Campionato di Allevamento 2009. Cuccioloni maschi. Commenti e foto.
Classe come di consueto con numeri non molto elevati. 36 i soggetti presentati alla ferma, 34 ottengono la massima qualifica, due vengono ritirati. Una classe purtroppo svoltasi con le luci artificiali (per questo ci sono pochissime fotografie e di dubbia qualità, ce ne scusiamo con i lettori) a causa del protrarsi eccessivo degli orari. Ultima classe della giornata di venerdì, questa cuccioloni maschi veniva dopo la "movimentata" juniores femmine e la "movimentatissima" cucciolone. Complimenti al giudice Luigi Mantelli e a suoi due assistenti , Carmela Antodaro e Oronzo Giangreco, per aver saputo perfettamente gestire il ring, per quanto indubbiamente aiutato dai numeri non elevati. Classe con una buona qualità media ed alcune punte di rilievo, nel complesso ben giudicata, con alcuni soggetti che pagano le non ottimali condizioni di forma e un'età che, per i maschi, è davvero "infame". Anche per questa classe l'assoluta convinzione che non saranno questi risultati a stabilire il reale e concreto valore di soggetti che ancora devono crescere. In generale Mantellini ha premiato cani con buona mascolinità, costruzioni senza eccessi e, nella maggior parte dei casi, corretti e solidi.
Indiscusso Sieger della classe Fulz di Zenevredo, un figlio di Furbo degli Achei per Jemy di Zenevredo, sorella di cucciolata di Janda. Se non crescerà troppo è uno dei figli di Furbo che mi sono piaciuti di più, perchè tra quelli con il telaio migliore, con raggi ossei lunghi e un assetto anteriore che, pur non avendo un omero particolarmente lungo ed inclinato, presenta una buona uscita di collo e una corretta posizione della scapola. Gli angoli del posteriore non sono eccessivi e molto buone sono anche le linee superiori ed inferiori, così come le correttezze. Un buon esempio di ideale supporto della linea materna, con un ottima fusione dei pregi presenti in entrambi i genitori. Ovviamente occorrerà vederlo in seguito, per verificare se, come ormai ci ha abituato, Mantellini è riuscito a scovare un soggetto di avvenire.
Al secondo posto un cane conosciuto (almeno al nord, ma non credo Mantellini lo avesse mai giudicato) Jago della Selva Magna, ancora un esempio di una linea paterna (Waiko) mediata ottimamente
dalla madre, una buona figlia di Baron di Poggio Morello. Jago è un soggetto senza alcuni eccessi della linea di Waiko, con testa espressiva, angoli equilibrati, un movimento corretto che gli ha consentito di guadagnare una posizione rispetto alla partenza.
Al terzo posto
Ghero di Borgo Marin, un figlio di Don dell'Utveggio (Zamp). La madre è una figlia di Arex Borgo Marin (Kuoll). Soggetto di allevamento siciliano, figlio di cani di allevamento siciliano, questo nipote di Zamp di poco più di 9 mesi è nel tipo della famiglia paterna, grande, con un telaio di ampio respiro, omero lungo che potrebbe essere leggermente più inclinato, angoli posteriori molto buoni, sufficientemente corretto, solido, con un valido movimento.
Al quarto posto Krug del Samengio un figlio di Ali Bosi per Perla dell'Isola dei Baroni. Soggetto di 11 mesi, con una buona costruzione, angoli equilibrati, immagine d'insieme che richiama il tipo paterno.
Al quinto posto Lemon dei Lupi di Mare un figlio di Tuareg Bad Boll per la bella e sostanziosa figlia di Bax Luisenstrasse, l'eccellente Milinda Bergmannshof. Direi proprio che Lemon dovrebbe essere il cucciolone fotografato in compagnia di Roberto Frattaroli al Campionato di Addestramento per Nati e Allevati in Italia di quest'anno. Lemon ha quasi un anno compiuto, è un soggetto con una taglia corretta, con un'impronta maschia molto buona, testa forte, asciutto e solido, con angoli equlibrati anche se l'omero potrebbe essere più lungo e meglio inclinato, il collo è un po' corto, molto buone le linee.
Al sesto posto Teo della Macchia Verde, un soggetto di 11 mesi, che mi pare di aver capito non avesse molta esperienza, se non alcuna esperienza, di ring. Il padre, Carlsbro Prinz è un figlio di Hill Farbenspiel, la madre, Iris della Macchia Verde, è una figlia di Nando della Valcuvia per una discendente dell'ottimo Elton dell'Onda di Rial. Teo è un cane ancora acerbo, poco abituato al ring, presentato un po' pesante, con una schiena che dovrebbe essere più solida. Un soggetto con bella impronta maschia, testa con maschera scura, buoni angoli, metacarpi un po' troppo rigidi.
Al settimo posto Bax del Monte della Verna, soggetto di 11 mesi, grande, asciutto e solido, corretto, con costruzione equilibrata. Figlio di Mork dei Profeti con una figlia di Gold di Valledoria, un cane che forse ai più non dirà nulla, ma che è stato un grandissimo compagno di vita per il suo proprietario Gianni Chessa, che con lui ha partecipato a una ventina di gare di IPO3 e ha aiutato, facendo pet teraphy, moltissimi bambini.
Mi fa molto piacere che il piazzamento di Bax mi permetta di ricordare Gold, un soggetto da esposizione-lavorista, figlio di Nero Hirschel, che è stato davvero un grande pastore tedesco.
All'ottavo posto Bred un soggetto di 12 mesi quasi compiuti, figlio di Nero del Caiatino. La madre, Maia di Camporeale, è una figlia di Mack Aducht per l'Auslese SAS Gaia di Camporeale (Yango Adelplatz). Un soggetto senza affisso il cui piazzamento ha reso davvero felice l'allevatore e proprietario. Bred è un cane grande, corretto, con testa maschia,
telaio di ampio respiro, omero lungo ma piuttosto diritto, buona costruzione generale. In movimento ha recuperato un paio di posizioni rispetto alla partenza.
Al nono posto Loacker di Val Sant'Anna, un soggetto di 10 mesi, vincitore in classe baby al Trofeo Walter Gorrieri. Figlio di Ritmo Arlett per l'eccellente (BSZS) Fiamma di Val Sant'Anna (Yello St-Michaels-Berg - Lex Isola dei Baroni), Loacker è un soggetto di media robustezza con testa espressiva, molto corretto, asciutto e solido, costruzione equilibrata.
Al decimo posto Black di Casa Nobili, fratello di cucciolata della Siegerin delle cucciolone. Soggetto appena entrato nella classe, figlio di Solo Team Fiemereck per Zilla di Casa Nobili, Black è un soggetto di taglia corretta, con buoni angoli, buone linee, groppa sfuggente.