Campionato di Allevamento 2009. Giovani femmine. Commenti e foto.
52 i soggetti presentati in questa classe al giudizio di Luigi Mantellini.
11 Promesse (anche in questo caso un numero davvero eccessivo in rapporto alla classe), 36 soggetti tutte con la massima qualifica, 5 ritirate. Mantellini giudica con sicurezza, operando non troppi spostamenti durante la fase in movimento. Solo un soggetto, Katja v. Maikhus, partita davanti ad alcune cagne che poi otterranno il titolo, viene esclusa dopo la prova in movimento dalle cagne titolate, classificandosi 1 MB. Alla fine della gara Mantellini spiegherà di aver privilegiato quei soggetti dotati di un buon assetto anteriore, soprattutto di una scapola di giusta lunghezza ed inclinazione. In linea di massima, pur rispettando i soggetti che arrivavano con ottimi piazzamenti ottenuti alla recente Siegerschau (Diva Asica 12esima, Issi Osterberger Land 20esima,Thiana di Casa Josè 23esima), Mantellini giudica con la propria testa, invertendo i risultati di Siegerschau e premiando soggetti italiani noti ma non presentati oltralpe. Tranne qualche buonismo di troppo nella concessione dei titoli, ne viene fuori una classe bella a vedersi, giudicata senza sbavature e con una sua logica, a riprova che un giudice non più giovanissimo può, oltre ad utilizzare al meglio la propria esperienza, avere più lucidità dei "giovani". Anche da un punto di vista di tenuta fisica, il "vecchio" Mantellini, che a questo campionato ha giudicato due classi, se l'è cavata decisamente bene, ben coaudiuvato dagli ottimi assistenti di ring, Oronzo Giangreco e Carmela Antodaro. Da dire, per questa classe come per quella dei maschi, che la decisione di far girare i cani nello stadio ha reso più semplice la gestione del ring di gara. Le Promesse SAS.
Siegerin di questa classe Quena del Catone, una figlia di Xento Elzmundungsraum (Zamp), ma che è un soggetto tutto "Catone" nella costruzione, fatta di equilibri senza eccessi. La madre, Freda di Valmadrera, è una figlia di Folie del Catone (una cagna con consanguineità 2-3 su Nadia di Casa Alexander,la figlia di Lido del Catone che è nel pedigree di quasi tutti i soggetti importanti allevati da Salvatore Capetti) . Quena, che a questo campionato si presenta in ottimali condizioni di forma (al Gorrieri ci era sembrata un po' troppo pesante) ottiene meritatamente la prima posizione, conducendo la gara dall'inizio alla fine con ottima tonicità, freschezza e un movimento bilanciato, armonico, radente al terreno. Molto bella l'immagine di insieme, con colori che appagano l'occhio dei meno esperti, Quena è un soggetto grande ma di taglia corretta, con armoniche proporzioni, testa molto bella ed espressiva (disturba un pochino l'orecchio destro), angoli equilibrati, linee superiori ed inferiori molto corrette. Sinceri complimenti ai proprietari Lello Angius e Marinella Serra per la grande passione, per l'amore con cui curano i loro cani, per la correttezza dimostrata come chiamatori anche a questo campionato. Davvero un esempio per tutti (con il valore aggiunto delle difficoltà che gli isolani, sardi come in questo caso o siciliani, incontrano per poter partecipare alle competizioni continentali).
Al secondo posto Tiana di Casa Josè, un soggetto noto che quest'anno ha dato tante soddisfazioni ai proprietari e allevatori Mario e Giovanni Tescaro
(diversi primi posti nei raduni tedeschi e un 23 alla Siegerschau). Tiana è una tipica figlia del neoauslese 2009 Ober Bad Boll. La madre è la bella Alba di Casa Josè (Rapi Supra). Un soggetto grande, di media robustezza, con testa forte ed espressiva, buone le linee, buoni gli angoli anteriori, accentuati quelli posteriori. Movimento con forte spinta e molta Ehrabenheit, più scenico che non frutto di equilibri nella costruzione.
Al terzo posto Casey dell'Alto Ofanto, un soggetto che Mantellini aveva già avuto modo di apprezzare al Raduno di Aprilia, posizionandola al primo posto e che a questo campionato ottiene meritatamente questa posizione. Casey è un soggetto di taglia corretta, di media robustezza, con testa femminile e una costruzione equilibrata, che le consente un movimento efficace a tutte le andature, molto buona la lunghezza e posizione della scapola, buono l'omero, posteriore che potrebbe essere più corretto. Il padre di Casey è Adlon Olivenhain, un figlio di Icebox Ducati (Untox) per la sorella di cucciolata di Karma Ochsentor. La madre di Casey, Birba dell'Alto Ofanto è figlia di Mardock della Valle del Lujo.
Al quarto posto Diva v. Asics, la figlia di Quenn Loher Weg con Afra Asics (Eros della Cerza). Dodicesima in classe giovani alla recente Siegerschau, Diva si presenta a questo Campionato in ottime condizioni di forma e molto ben preparata. E' un soggetto che Mantellini aveva avuto modo di osservare e notare nel gruppo di Quenn a Ulm, pur non avendola mai giudicata personalmente.
Diva è una cagna grande, di media robustezza, dotata di un movimento con molta forza e tonicità. La costruzione risente un po' di un assetto anteriore non ottimale (come spesso nei discendenti di Quenn) che è probabilmente il limite per cui Mantellini le ha preferito in classifica altri soggetti. Un po' eccessive, per quanto frutto del momentaneo fervore agonistico, le proteste del chiamatore di Diva nei confronti del giudice. Personalmente non ho mai condiviso la regola del "rispetto dei risultati del Campionato" per cui ritengo corretto che un giudice non debba farsi influenzare dai piazzamenti di Siegerschau. In questo caso, poi, l'aver conseguito il titolo di quarta Promessa SAS non mi pare sia risultato di cui lamentarsi, pretendendo d'ufficio il posto di Siegerin della classe a prescindere dalle avversarie, in virtù di un giudizio espresso da un giudice di razza tedesco a Ulm (per inciso, visto Begjer all'opera in Italia al Campionato giovani, ho decisamente molta più fiducia nella competenza ed onestà intellettuale di Mantellini)
Al quinto posto Issi Osterberger Land, ancora un soggetto reduce da un ottimo piazzamento ad Ulm, dove ha fatto ventesima.
Figlia di Norik dei Colli Storici per Trimphy Osterberger Land (Zamp), questo soggetto in consanguineità 4-3 su Baru Haus Yu, che ottiene meritatamente il titolo di Promessa, è una cagna grande, robusta, con testa forte ed espressiva, con omero lungo che però potrebbe essere meglio inclinato, eccentuati angoli posteriori, buone le linee. Movimento con efficace allungo ma che spesso necessita dell'intervento del guinzaglio
per ottenere un equilibrio ottimale
Al sesto posto Nina dell'Alto Pino, siegerin della classe cucciolone allo scorso Campionato SAS. Figlia di Negus Holtkamper See per la "solita" Sara dell'Alto Pino, Nina è un soggetto grande, di media robustezza, allungato (anche un po' troppo), con testa femminile ed espressiva, un assetto anteriore ed un'uscita di collo non ottimali. Un difetto che si era già notato lo scorso anno ma che lo sviluppo della cagna non ha affatto migliorato.
Considerando anche quanto detto al microfono dal giudice Mantellini rispetto all'importanza dell'inclinazione della scapola, questo soggetto ha ottenuto una posizione di classifica oltre le aspettative.
Al settimo posto Carlotta di Casa Beggiato, una figlia di Ramiro Arlett per Grace di Casa Beggiato (Mars Valcuvia). Una cagna che ricorda per alcuni aspetti (collo leggermente corto, taglia corretta, movimento molto dinamico) la linea paterna, per altri (accentuata presenza di nero) la madre
All'ottavo posto Giuly di Casa Veronica, la figlia di Yimmy Contra per la bella Vicesiegerin Sas 2005 Nika. Nel tipo paterno Giuly che lo scorso anno, a 12 mesi appena compiuti, ha ottenuto il titolo di Speranza SAS nella classe giovanissime, è un soggetto decisamente grande, di media robustezza, con buona testa , occhio che potrebbe essere più scuro, costruzione che ricorda la discendenza da Visum, con angoli posteriori accentuati, anteriore con omero lungo che potrebbe essere più inclinato, telaio di ampio respiro, linea dorsale con accentuata convessità. Un soggetto ottimamente presentato che in ring ha recuperato una posizione rispetto alla partenza
grazie ad un movimento molto scenico e dinamico.
Al nono posto Shang del Timius, una bella figlia di Tony degli Achei che siano stati felici di rivedere in ring, dopo averla apprezzata nelle gare dello scorso anno in classe juniores (vedi foto del Raduno di Cimpello). Tenuta a battesimo a Terni da Luciano Musolino, che la penalizzò per l'eccessiva mascolinità, Shang è una cagna grande, robusta, con testa forte (in effetti un filo al limite), costruzione molto equilibrata con armoniche linee superiori ed inferiori. Una di quelle cagne che si porterebbero a casa per allevare.
Al decimo posto Furba degli Arvali, ancora un ottimo soggetto che, insieme a Shang, avremmo visto bene in posizioni più avanzate. Già presentata a Mantellini al raduno di Aprilia in classe giovani, dove aveva ottenuto la quarta posizione. Figlia di Tor di Casa Nobili per Mixy degli Arvali (Fimo). Un soggetto grande, di media robustezza, leggermente allungato, con testa forte, ma femminile ed espressiva, molto buone le linee superiori ed inferiori, buoni gli angoli anteriori, molto buoni quelli posteriori. In movimento ha perso alcune posizioni rispetto alla partenza. L'impressione è che sia un soggetto che, al pari del nonno materno, migliori con la maturazione.
Ultima Promessa SAS Isa del Colle Verde, un soggetto inserito tra le promesse in zona cesarini, ma che, considerando le cagne titolate, ha meritato il piazzamento.
Figlia di Negus Holkamper See con l'ottima Asia di Colle Verde, la figlia di Mars che quest'anno ottiene il meritato riconoscimento con il secondo miglior attacco, Isa è una cagna decisamente grande, di media robustezza, allungata, con testa forte, femminile ed espressiva, telaio di ampio respiro, buoni angoli anteriori, molto buoni quelli posteriori, buone le linee superiori ed inferiori. Movimento molto dinamico.