Prova caratteriale maschi .
Considerazioni sparse.
Quest’anno, in considerazione del fatto che in Germania le prove caratteriali sono state un pro forma atte solo a far passare per carattere anche molta acqua fresca e avendo visto la deriva caratteriale nell’ultimo decennio di questa splendida razza, ho scelto di osservare, con occhio critico e con un supporto tecnico dato da un agonista del settore, tutti gli attacchi degli adulti maschi al campionato 2008.
Fare una considerazione generale tenendo conto dello standard, sarebbe troppo disfattista e, a conti fatti, di nessuna utilità, a tal punto che personalmente avrei dato il pronunciato a non più di dieci/quindici adulti.
Mi limiterò, pertanto, a fare una considerazione generale mediandola col valore medio del PT selezionato oggi dagli allevatori, in rapporto a quanto visto nei precedenti campionati.
Solo alcuni cani “di punta” o ritenuti tali, avranno una specifica analisi singola.
Nel complesso i cani visti quest’anno hanno dimostrato un leggero miglioramento rispetto agli anni precedenti.
La prova, specialmente nell’improvviso, è stata condotta con omogeneità e pochi sono stati i casi per me dubbi.
Il bastone è arrivato sui cani e non c’è stata parvenza come in Germania.
La preparazione media dei soggetti è risultata migliore che in altre occasioni.
Questo non sta a significare che le cose siano solo rose e fiori.
Da soggetti con il terzo brevetto, ci si dovrebbe aspettare sia una ottima condotta che una prova degna di un PT e non ci si dovrebbe accontentare di una via di mezzo.
Non dimentichiamoci che la prova caratteriale è in realtà la metà di un campionato per un soggetto adulto.
Qualche “pronunciato” al limite del “presente”, qualche “pronunciato” che era un vero e proprio “presente”, hanno un po’ disturbato una prova che nel complesso aveva, a mio avviso, dato valore e significato a quanto si stava facendo.
Sicuramente abbiamo dato inizio ad una sorta di inversione di rotta, almeno nei riguardi dell’involuzione caratteriale che la madre patria del PT sembra non voler attuare.
Se son rose fioriranno, spero che questo non resti un episodio isolato, ma sia ripreso e ripetuto.
Non vorrei che si scambiasse per ottimismo quanto da me detto fino ad ora, ma è solo una constatazione di quanto visto.
Restano infatti i mali ormai radicati nell’allevamento, quali quelli della mancanza di vera conoscenza del lato caratteriale da parte di troppi allevatori, che, pur non avendo mai portato un pt su un campo di addestramento, negano a gran voce la validità di un percorso selettivo e che, nei fatti, hanno portato sia l’Italia che la Germania a fare dell’iter selettivo un mero circuito di furbetti del quartierino.
Ora vorrei parlare nel particolare della prestazione di alcuni singoli, gli auslesi e alcuni eccellenti.
Hero di Camporeale. Il soggetto ha bisogno di sollecitazioni e rimane lento per tutta la prova.
La lentezza e la mancanza di reattività adeguata saranno riscontrabili in tutti i soggetti grandi e in realtà fuori taglia, almeno quella dello standard.
Soggetto che nella prova non ha accusato indecisione né timore, semmai poco “interesse”.
Pronunciato corretto secondo gli attuali canoni.
Roy Terrae Lupiae. Anche Roy ha bisogno di forti stimoli dal conduttore, Resta nel pronunciato a pieno merito, come Hero.
Salvo v.Kraichbach. Cane poco reattivo, anche se non grande. Ottimo in tutte le fasi. A fine prova si è saputo che il cane non era in buone condizioni di salute. Questo depone a vantaggio delle qualità genetiche del cane ma non a quelle del proprietario. Pronunciato Vero.
Ferro Hohenzeile. Sicuramente il cane che mi ha maggiormente colpito. Sia per la qualità dei morsi che per l’esecuzione generale. Insieme a pochi altri lo ritengo nettamente superiore alla media. Molto buono in ogni sezione. Pronunciato Vero.
Tryp della Baia Imperiale. Cane al limite basso. Indeciso e lento ha confermato i dubbi in ogni parte della prova. Pronunciato al limite anche secondo i canoni attuali.
Hannibal v.Steigerhof. Un po’ lento, ma sotto controllo e corretto in ogni fase. Pronunciato
Tony degli Achei. Reattivo nell’improvviso, lento nel lanciato, il non essere grande lo ha agevolato facendolo essere preciso e deciso. Pronunciato
Jumbo di Zenevredo. La grandezza lo ha penalizzato, ma la qualità dei morsi non ha convinto affatto, ripete la condotta, per cui nemmeno in questo punto è stato all’altezza.
Per me uno scarso Pronunciato anche secondo i canoni attuali.
Bero dell'Isola dei Baroni. Senza particolarità rilevanti, comunque buono e corretto in ogni sezione. Meritevole del pronunciato
Norik dei Colli Storici. Risente un po’ della taglia nella reattività, ma ha qualità innegabili sia come morso che come carattere. Pronunciato Vero.
Xamb v.Overledingerland. Cane medio ma la non vigilanza lo qualifica leggermente al di sotto della media. Pronunciato secondo gli attuali canoni.
Gin del Frutteto. Nulla da dire oltre il sintetico senza infamia né lode.
Olaf del Colle Guasco. Gli errori del conduttore hanno falsato non poco la prova. Diciamo Pronunciato nonostante il conduttore.
Nero del Caiatino. Mi sarei aspettato più incisività, comunque una prova corretta in ogni sezione.
Pronunciato
Ritmo Arlett. Buono in ogni fase e condotto molto bene. Pronunciato Vero.
Owen del Rione Antico. Buon cane e buona prova in ogni sezione. Penalizzato solo dalla grandezza che lo rende lento.
Hal di Casa Nobili. Prova nella norma se non fosse per una frenata sul lanciato. Pronunciato scarso anche secondo i canoni attuali.
Deko dell'Utveggio. Cane nervosetto e non sotto controllo. Non ha fatto una prova ineccepibile. Ha morso in punta e sul lanciato è stato quasi lanciato dal conduttore. Pronunciato scarso anche secondo i canoni attuali.
Vorrei inoltre citare alcuni cani che mi hanno favorevolmente impressionato.
Ellox Team Zellwaldrand. Ottimo soggetto con una vigilanza impressionante.
Solo della Gens Pontina. Cane molto reattivo con un lanciato molto spettacolare.
Oro di Ca’ San Marco. Un po’ lento ma ottimo in ogni sezione con morsi più che validi.
Omer. Ottima prova, buoni morsi e ottima vigilanza.
Ghandi dei Lupi della Maddalena. Preparato e condotto molto bene, il cane ha una reattività e una precisione notevoli.
Asso Magisterdam. Cane presentato bene senza alcuna sbavatura, un po’ lento, ma morsi sempre pieni.
Non posso certo parlare di coloro che, per “sportivissima malattia improvvisa” non hanno preso parte alla prova morfologica.
Mi dispiace perché alcuni decantati soggetti hanno dimostrato appieno il loro valore o disvalore.
Fortunatamente la brutta figura non la fanno mai i cani, ma coloro che decidono secondo una sportività e oggettività tutta “Pro domo mea”.
Nella mia personalissima classifica per la prova caratteriale metterei:
Ferro Hohen Zeile
Ellox Team Zellwaldrand
Omer
Solo della Gens Pontina
Salvo Kraibach
Oro di Ca’ San Marco
Gandhi dei Lupi della Maddalena
Asso Magisterdamm
Ritmo Arlett
Norik dei Colli Storici
Odin Roten Tal
Aggiungerei il non presentato Nando Gollerweiher
Gli attacchi per me da “Presente” che invece hanno ricevuto il “Pronunciato” sono stati:
Tryp della Baia Imperiale
Tex del Murnighello
Deko dell’Utveggio
Jumbo di Zenevredo
Xamb Overledinger Land
Hal di Casa Nobili.
In conclusione ho notato un leggerissimo miglioramento che spero che non sia per il netto peggioramento della produzione tedesca.
Ho di nuovo riscontrato che la grandezza del cane oltre certi parametri è nettamente penalizzante come funzionalità e come risposta del cane.
Ho avuto conferma che alcune linee problematiche molto usate negli ultimi anni, hanno dato proprio il frutto che ci si aspettava.
Alla luce di quanto visto in questo campionato, la linea Nando/Ferro potrebbe diventare interessante dal punto di vista caratteriale, ma terrei d’occhio anche Bred/Xero.
Nella speranza che il prossimo anno le cose migliorino ulteriormente, consiglio a tutti i “bellezzari” di tenere in maggiore considerazione carattere e taglia, alla luce proprio di quanto è emerso in questo campionato.
Leandro Falaschetti
