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L'SV modifica il proprio Statuto per impedire un'emorragia di soci.

Con l'ultima Assemblea generale del 29-30 maggio 2010, l'SV ha modificato un articolo del proprio Statuto associativo, stabilendo che i soci SV non possano associarsi ad altre associazioni concorrenti, anche quando queste siano regolarmente riconosciute dalla VDH (ente nazionale cinofilo tedesco, equivalente del nostro ENCI).
Sul sito ufficiale SV, già a maggio, si leggeva che il Tribunale Regionale di Monaco di Baviera, il 6 maggio, aveva respinto i due ricorsi (presumibilmente presentati da Raiser) , ritenendo che la prevista modifica dello Statuto non fosse legalmente discutibile.
(dal sito SV: Das Oberlandesgericht München hat am 06.05.2010 in zwei Berufungsverfahren verhandelt. Die beiden Berufungen wurden zurückgewiesen  und in der mündlichen Verhandlung ausgeführt, dass die Bestimmung unter § 9 (5) b) der Satzung des Hauptvereins rechtlich nicht zu beanstanden ist. SV-HG (05/10))
Forti di questa decisione legale, ancor prima che la modifica dell'articolo venisse approvata, il Direttore generale della SV, Hartmut Setecki, ha inviato, il 12 maggio, ai soci SV che fossero anche associati alla RSV2000, una lettera in cui si intimava, entro dieci giorni, sulla base della modifica statutaria, di decidere se continuare a far parte della SV, rinunciando, con lettera scritta, all'associazione alla RSV200o, oppure continuare ad essere associati alla RSV2000 e, in quel caso, venir cancellati dall'elenco soci SV. Ovviamente si tratta di una decisione che influirà non poco sulla possibilità di sviluppo della società di Raiser, visto che la scelta perentoria ovviamente tenderà a favorire la scelta di restare in SV da parte di quei simpatizzanti di Raiser che però non vogliano perdere la possibilità di allevare e partecipare alle competizioni SV. Ci sono, in internet, discussioni molto accese su questa vicenda. Vi terremo aggiornati sugli sviluppi.

4 giugno 2010 . Per leggere le altre innovazioni attuate nell'ultima Assemblea generale SV leggi anche l'articolo Bundeversammlung.


Una novità significativa dalla madrepatria del Pastore Tedesco. La VDH riconosce un'altra società di razza, che si pone in antitesi all'SV

25.03.2009. Il canale televisivo tedesco SWR trasmette un servizio di più di 40 minuti dedicato al cane da pastore tedesco, dal titolo:
Pflegefall Schäferhund? - Vom Ende einer deutschen Legende. ( il video è oggi pubblicato in 5 spezzoni su You Tube:Pflegefall Schäferhund 1, Pflegefall Schäferhund 2, Pflegefall Schäferhund 3, Pflegefall Schäferhund 4, Pflegefall Schäferhund 5

(clicca qui per aprire la finestra con un breve riassunto del video)

Il video termina con l'intervista ad Helmut Raiser e alle persone che, insieme a lui, hanno fondato la RSV2000, la Real Schaeferhund Verein. Questa nuova società di razza nasce dalla volontà di Raiser e di alcuni soci SV che prima hanno tentato una scalata politica interna all'SV stessa per entrare a far parte dei vertici societari , poi, avendo perso le votazioni, sono fuoriusciti dall'SV e hanno creato una nuova società di razza, in netta contrapposizione e che ha come manifesto programmatico l'intento di riportare il pastore tedesco ad essere un cane da utilià, sano, adatto alle famiglie e non la bella statuina delle esposizioni che serve solo ad alimentare il business dei giudici e degli allevatori. In pratica le tesi di Raiser sono quelle che emergono anche dal servizio televisivo. Coincidenze?

Noi siamo sempre un po' sospettosi per natura, quindi siamo andati a vedere il sito della neonata RSV 2000 e abbiamo trovato che, lo stesso giorno in cui la SWR trasmetteva il servizio sull'attuale stato del pastore tedesco, il 25 marzo , la RSV 2000 otteneva dalla VDH (l'equivalente tedesco del nostro ENCI) il riconoscimento (come da statuto in prova per tre anni) . Ancora coincidenze o Raiser si sta muovendo, anche a livello mediatico?

Di sicuro, a prescindere dal servizio televisivo, il riconoscimento della VDH è un atto pesantissimo per l'SV che, sino ad oggi, ha formalmente del tutto ignorato Raiser. Ricordiamo che il riconoscimento VDH equivale anche al riconoscimento FCI e, infatti i simboli della VDH e dell'FCI campeggiano in bella vista sotto il logo della RSV2000 sul sito ufficiale della seconda società di razza per la tutela del pastore tedesco membro della VDH. Senza il riconoscimento VDH la RSV2000 non poteva tenere proprie manifestazioni. A partire dal 25 marzo, invece, le attività della RSV2000 sia nel settore allevamento che nel settore addestramento potranno tenersi ( e con riconoscimento FCI). Da quanto capiamo questa società organizzerà le proprie prove di lavoro, avrà precise regole selettive (anche più restrittive di quelle SV) e , almeno da quanto sembra, come l'SV stamperà i propri pedigree (ci riserviamo di controllare ulteriori fonti che confermino questa impressione iniziale). In tutto e per tutto una società di razza del pastore tedesco che si pone anche come antagonista all'SV e dichiara di essere la sola tenutaria della reale tutela del pt . Certo stiamo sempre parlando di Helmut Raiser, il teorico del "cilindro", l'assertore convinto dell'utilizzo del collare elettrico in addestramento. E, proprio per questo, stiamo parlando di un considerevole numero di possibili sostenitori di questa iniziativa, in prevalenza provenienti dal settore addestramento (credo che anche in Italia il progetto, presentato da Raiser in occasione di alcuni suoi seminari, abbia incontrato non pochi consensi tra i lavoristi). Il rischio, visti i personaggi e le valenze carismatiche e politiche in campo, temiano possa essere una pericolosa deriva a sancire la divisione della razza. Speriamo vivamente di no.

28 marzo 2009

 
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