Arezzo, 8 marzo . Bellissima giornata, quasi primaverile, per questo primo raduno toscano del 2009. Molto buona l'affluenza di pubblico, numero di soggetti presentati non altissimo (67 escludendo le classi baby e due femmine in libera). Organizzazione che ha forse risentito di un po' di inesperienza...su tutto il fatto che la presenza di due ring avrebbe agevolmente consentito di impegnare contemporaneamente i due giudici, anticipando i giudizi da fermo, in modo da evitare che la classe lavoro maschi avesse come sfondo un suggestivo cielo con i colori del tramonto. Il mancato rispetto degli orari (al solito gli espositori, anche se arrivano in orario al raduno, si attardano poi a presentare i loro soggetti), la lunga pausa pranzo (ma su questo nulla da dire, perchè da sempre pausa pranzo=recupero spese per la sezione), il mancato utilizzo del secondo ring e qualche lentezza di troppo nei giudizi, hanno fatto sì che le premiazioni finali (ben preparate, con tanto di podio) iniziassero intorno alle 19, orario davvero improponibile per il rientro la domenica sera. Per quanto riguarda i cani, non ho visto le classi Baby e Juniores. In Juniores maschi segnalato un bel figlio di Furbo degli Achei, Homar dei Colli di Uzzano, vincitore della classe. La madre è l'eccellente Cascia dei Colli di Uzzano, figlia di Esko Daenischen Hof. Ho poi visto, a bordo ring, le prime due classificate della classe Juniores femmine: la prima , Mila Blackhof, figlia di Ziko delle Tamerici Salmastre, una cagna già formata per l'età con ottima tessitura di pelo, buona testa e immagine d'insieme piacevole, anche se mi è sembrata un po' carica sul torace; la seconda classificata, Quali degli Achei, figlia di Negus Holtkamper Hof con Fenia della Gens Pontina che a questo raduno ha presentato altre due sue figlie, in classe giovani. Anche Quali, come le sorellastre, è un soggetto nel tipo materno. Essendo una cagna grande, con una costruzione molto bella ma ancora acerba, sarà da rivedere più avanti, nelle classi superiori. Classe Cucciolone femmine con 8 soggetti presentati, media la qualità. Vince la classe Calla degli Arvali, una figlia di Tyson Koettersbush nel tipo della linea paterna, grande, in ottime condizioni di forma. Al secondo posto Rumba del Palatium Parvum, figlia di Fimo degli Arvali, che guadagna un posto in movimento rispetto alla partenza. Terza, perdendo una posizione, Randy di Casa Nobili, una figlia di Solo Team Fiemerck per Hani di Casa Nobili (figlia di Tor , quarta Promessa SAS 2007). Soggetto presentato in non ottimali condizioni di forma, da rivedere in seguito, anche se, in quest'occasione, non ha convinto molto. Quarta Karma della Real Favorita, una figlia di Tony degli Achei con movimento molto bilanciato, proporzioni arti-torace un po' al limite. Quinta Frency dei Verdi Colli, una figlia di Arex Neoplantum (Unix Kapellenberg-Manto di Casa Mary-Ursus), che, tranne qualche riserva sulla testa e il torace al limite per l'età, era comunque tra i soggetti della classe meglio bilanciati, più corretti nella taglia e nel movimento. Al sesto posto Tinca del Colle Guasco, figlia di Aiko goldenen Zweig con la sorella dell'Auslese Odessa, un soggetto con ottimo movimento, decisamente grande. Classe Cuccioloni maschi con un solo soggetto presentato, Zen, figlio di Pablo degli Arvali, un cane nel tipo paterno, con testa maschia ed espressiva. Classe Giovanissime femmine con 13 soggetti in ring. Non mi è parsa, a differenza di quanto dichiarato dal giudice al microfono, una classe di elevata qualità. Vince Bania del Frutteto, una figlia di Nando Gollerweiher per la bella figlia di Dux Uffi Fiemereck , soggetto con bella testa espressiva, nel tipo paterno, grande con linea dorsale solida, ben bilanciata nel movimento, normali le correttezze anteriori. Al secondo posto Helly di Castel Cerreto , figlia di Teddy Elzmundungsraum (Hanno Wienerau per la sorella di Arry Elzmundungsraum), un soggetto che, a parte le orecchie leggermente convergenti, per la taglia nello standard, il movimento bilanciato e la correttezza di proporzioni avrebbe potuto guadagnare la prima posizione. Il giudizio finale (secondo posto) si può anche comprendere volendo premiare una maggiore "piacevolezza" della prima classificata, ma è a mio parere inspiegabile la partenza al quinto posto. Terza classificata Diva von Asics, figlia di Quenn con la bella Afra Asics. Soggetto grande, con piacevoli colori, testa espressiva, anteriore "alla Quenn" (con collo e scapola leggermente corti). Quarta Nora, figlia di Sax dei Patrizi (Bax Luisenstrasse). Soggetto già visto in diversi raduni, meglio nelle fasi finali della gara che nella presentazione da fermo e all'inizio del movimento. Al quinto posto Alexa delle Terrae Lupiae, una figlia di Ellox Team Zellwaldrand per Palma di Casa Campanelli. Soggetto appena entrato nella classe, ancora acerbo e non in ottimali condizioni di forma, che, pur avendo un omero che dovrebbe essere leggermente più lungo, si distingue per un movimento molto bilanciato, con schiena solida. Al sesto posto una figlia di Hannibal Stieglerhof, Ivy di Ripoli. Inspiegabilmente partita al terzo posto, viene poi giustamente retrocessa in movimento, fase in cui le problematiche di un' angolo scapolo omerale non ottimale vengono messe in evidenza. Settima Petra dei Monti della Laga, una figlia di Taurus dei Monti della Laga (Zamp), soggetto grande, con testa espressiva, corretta e solida, disturba la linea superiore lievemente cifotica. Ottava una figlia di Tor di Casa Nobili , Fanta degli Arvali, una cagna un po' chiara, leggermente in sovrappeso, con costruzione equilibrata . Nota a margine su questa classe. Nella presentazione da fermo diversi soggetti hanno mostrato problemi al controllo dei denti e alle misurazioni, cosa che, in una classe giovanissimi, non si dovrebbe verificare. Non volendo parlare di carattere, diciamo che questo è un segnale di scarsa attenzione da parte degli espositori nel curare i dettagli della presentazione da fermo. I cani andrebbero abituati sia al controllo dei denti che alle misurazioni da parte di estranei, visto che entrambe le cose sono prassi nel ring. Classe giovanissimi maschi con 6 soggetti presentati, 5 ottengono la massima qualifica. Al primo posto Ron della Bocca del Vesuvio, ormai uno stakanovista dei ring (se guardate nel nostro elenco dei raduni 2008, troverete sue foto sin dalla classe juniores). Soggetto nel tipo paterno ma con minori eccessi, opportunamente mitigati, tranne che per la taglia, dalla linea materna (l'ottima, se pur troppo grande, Ania della Bocca del Vesuvio), Ron è un cane molto robusto, mascolino, con testa forte ed espressiva. Proporzioni toraciche al limite vista la giovane età, impressione rafforzata anche da un leggero sovrappeso. Al secondo posto Lux Valentinientis, ancora un soggetto noto, vincitore del Trofeo Riccò al Walter Gorrieri 2008, figlio di Nick Moorbeck con la bella (anch'essa molto grande) Beta Valentinientis, Lux è un cane con buona testa molto espressiva, ottimo telaio visto di profilo, con raggi ossei lunghi, asciutto e solido. Rispetto al primo è ancora acerbo e dovrà (ma si tratta di un giovanissimo, quindi i tempi ci sono) svilupparsi ulteriormente nei diametri. Terzo classificato un figlio di Solo Team Fiemereck, Falko. Anche questo è un soggetto già visto nelle classi minori, è un cane robusto, con testa mascolina ed espressiva. Al quarto posto Arus dei Lupi della Maddalena, un figlio di Ghandi dei Lupi della Maddalena che, nelle fasi finali, il giudice Capetti preferisce a Bruno di Casa Preti (figlio di Baron di Poggio Morello) che termina la gara al quinto posto. Scelta probabilmente un po' sofferta per Capetti (la testa di Arus non è certo nei suoi canoni) ma dovuta ad un maggior equilibrio nella costruzione in Arus, evidente soprattutto nelle fasi in movimento. Classe giovani femmine con 8 soggetti in ring, alcune reduci da ottimi piazzamenti in giovanissime al Campionato SAS 2008. Al primo posto Guia dei Colli di Uzzano,quarta Speranza SAS (e 33 alla Siegerschau di Aachen), una figlia di Scott Agrigento con prepotente movimento. La madre proviene da Valium Arminius- Arro Ulmental. Proprio lo stesso giudice Bricchi si trovò a giudicarla nel raduno di Terni (aprile 2008) in una classe cucciolone vinta tra l'altro da Jessica degli Achei, dove Guia finì al settimo posto, in quanto troppo grande per la classe. Guia è un soggetto grande, con testa espressiva e ben cesellata a cui gioverebbe una maschera migliore (ma diamo atto ai proprietari di non essere ricorsi al "trucco" e stigmatizziamo chi, a bordo ring, dice : "ma potevano farle la maschera" ), accentuati angoli posteriori, angolo anteriore con omero lungo che potrebbe essere leggermente più inclinato, bella uscita di collo. Il movimento, come è caratteristica della sua famiglia paterna, è estremamente efficace, ampio e potente. Al secondo posto Jessica degli Achei, terza Speranza SAS 2008, una figlia di Quenn Loher Weg per l'Auslese italiana Fenia della Gens Pontina (Pascha Jahnhohe). Un bel soggetto che per certi versi ricorda la madre (che a questo raduno ha presentato anche la seconda delle juniores, a conferma delle sue qualità riproduttive). In quest'occasione Jessica, che ho visto migliorata nei diametri e nella morbidezza dell'anteriore rispetto al campionato, aveva però un posteriore molto sotto di sè che non le ha consentito di mantenere la stessa fluidità di movimento della prima. Al terzo posto Puma di Turboland, una figlia di Cibas, con la madre proveniente da Zoltan Haus Geltinger. Soggetto di taglia superiore alla media, non si è presentata a questo raduno in ottimali condizioni di pelo, ma è riuscita in movimento a guadagnare una posizione, in virtù di una maggiore solidità generale rispetto al soggetto che la precedeva in partenza. Quarta Jina degli Achei, sorella di cucciolata di Jessica, anche lei molto nel tipo della madre. Un bel soggetto presentato con qualche chilo di troppo. Ultimo posto per la 3 mb del Campionato, Birra Lucky Animals, ad ulteriore conferma che, a mio avviso correttamente, il "rispetto dei risultati del Campionato" ha lasciato il posto alla valutazione del soggetto nell'ambito della gara a cui sta partecipando. Nel giro al trotto degli spareggi il giovane conduttore di Birra eccede superando tutto il lotto delle concorrenti che lo precedevano, probabilmente pregiudicando un possibile avanzamento qualora avesse mantenuto le distanze e dato modo al giudice di osservare il movimento della cagna. Classe giovani maschi con tre soggetti e uno solo che ottiene la massima qualifica (giudizio a mio avviso corretto). Vincitore della classe Lapo dei Monti della Laga, un soggetto proveniente dalla cucciolata Ghildo per Lucy dei Toraja Anche in classe lavoro femmine solo tre cagne presentate, ma di ottima qualità. Vince la classe Blanka della Gens Pontina, la figlia di Yimmy Contra quinta Promessa SAS 2008, al suo esordio in classe lavoro. Blanka, presentata in ottime condizioni di forma con ancora notevoli margini di miglioramento per quanto riguarda la preparazione, è uno dei soggetti che più mi sono piaciuti a questo raduno. Perfettamente nella classe, in taglia (a dire il vero è una cagna la cui corretta definizione, standard alla mano, sarebbe grande, ma a confronto con altri soggetti sembra quasi "di giusta media taglia"), robusta, molto corretta, solida, con movimento bilanciato, grande equilibrio negli angoli, Blanka è un soggetto "classico", di grande tipicità. La testa è femminile, forte ed espressiva, gli angoli anteriori sono buoni, molto buoni quelli posteriori. Ottime le proporzioni e le linee. Al secondo posto Jasmin dell'Antico Maniero, quarta eccellente del Campionato 2008. Una delle più belle figlie di Pascha Zellwaldrand, Jasmin viene presentata in condizioni di pelo non ideali, ma molto tonica in ring e ben condotta. Anche Jasmin è un soggetto senza eccessi, solido, di giusta grandezza, di media robustezza, con angoli molto buoni, rene un filo lungo, movimento ampio. Terza Indiana di Turboland , un soggetto grande, robusto, leggermente carico di torace, già eccellente allo scorso campionato. Classe lavoro maschi abbastanza numerosa, con 11 soggetti in ring sui 16 iscritti a catalogo. Normale la qualità media. Vince la classe Nando Gollerweiher, presentato a questo raduno in ottime condizioni e soprattutto con un grande affiatamento con il nuovo affidatario italiano. Quando un cane di 6 anni, che ormai ha già dato il massimo della propria carriera agonistica (Auslese SV e Sieger in Italia), cambia "mano" è facile che si adatti alla nuova situazione ma è raro vederlo davvero "felice". A questo raduno, Nando è apparso gioioso come raramente lo avevamo visto nei raduni tedeschi, segno che sta vivendo una situazione per lui ideale (complimenti a Giosuè e Martina). Mi auguro che questa sia per Nando la sistemazione definitiva, credo che si meriti, per quanto ha dato al suo proprietario, un adeguata "pensione a cinque stelle". Al secondo posto Indio degli Japigi un figlio di Nando della Valcuvia terzo al raduno del 1 marzo a Ravenna. Un cane grande, di media robustezza con bella testa espressiva, molto dinamico (forse anche troppo) in ring, ma rispetto alla settimana scorsa un po' meno diritto sull'anteriore. Ha guadagnato una posizione rispetto alla partenza. Al terzo posto Ken delle Antiche Muse, un soggetto figlio di Eros delle Antiche Muse (Dux de Cuatro Flores). Di giusta grandezza, robusto, partito in quinta posizione recupera in virtù di una costruzione equilibrata, senza eccessi. Quarto l'irriducibile Vasco di Casa El-Ma sempre molto dinamico. Al quinto posto Yaxel di Turboland, un figlio di Cibas con la madre proveniente da Hill Farbenspiel. Yaxel parte al secondo posto, a dimostrazione dell'apprezzamento del giudice, perdendo poi posizioni più per una scarsa abitudine al ring che per altre motivazioni. E' un soggetto di taglia corretta, con una buona testa, colori non eclatanti, ottima tessitura di pelo, raccolto, di media robustezza con angolature molto buone, groppa un po' corta. Capetti concede a tutti i soggetti la massima qualifica anche se sottolinea come, per gli ultimi soggetti in classifica, l'eccellente sia raggiunto a malapena. Sull'ignobile terreno del campo SAS di Arezzo (purtroppo fangoso anche in una giornata di sole come quella di domenica) effettuare misurazioni dell'altezza al garrese corrette senza una pedana si rivelava praticamente impossibile. Salvatore Capetti (come già anche Fausto Gazzetta la scorsa domenica) ha spesso ovviato a questo inconveniente misurando, piuttosto che l'altezza al garrese, quella toracica. L'uovo di Colombo. ps: un mio personale ringraziamento all'organizzazione (in particolare a Katy) per la cortesia e gentilezza. Daniela Dondero
|
Nota: il reportage fotografico manca, causa inconveniente tecnico, di diverse foto, in particolare di quelle scattate in classe lavoro femmine e negli adulti maschi. Ce ne scusiamo con i lettori. |
Tutti i testi e i contenuti di Da Hecktor a Rex. Rivista web dedicata al cane da Pastore Tedesco sono protetti da Creative Commons License |