Bilancio SAS 2008. Desaparecido?Qualche tempo fa si diceva che l'assemblea ordinaria SAS di giugno valida per l'approvazione del bilancio dell'anno precedente, potesse essere sfruttata come occasione politica da parte dell'opposizione al governo. La mancata approvazione da parte dei soci del bilancio poteva portare al commissariamento o alle dimissioni del CDN in carica. Si trattava di leggende metropolitane o vi era un fondamento di verità? Ora, la SAS ha approvato il bilancio di esercizio per l'anno 2008? Sembrerebbe molto chiaro. L'assemblea del 27 giugno non esiste, non importa cosa abbiano, in quel contesto, votato i soci e le decisioni assunte in quella riunione non possono considerarsi delibere dell'assemblea dei soci SAS. La domanda è: La questione del bilancio 2008 del CDN a guida Verpelli non è affatto semplice, nemmeno a rileggere i vari verbali. C'è tra l'altro da notare una strana “assenza” del tesoriere Colelli che, pur rimasto in carica, sembrerebbe poco presente, specie confrontando l'attenzione da lui messa per il bilancio del 2007,pubblicato sul sito ufficiale della SAS . Ricordiamo inoltre che l'assemblea dei soci del 29 giugno 2008, tenutasi già in un clima di gravi tensioni interne (vedi relazione del Presidente Verpelli ) oltre ad approvare il bilancio 2007, si è riunita per eleggere un consigliere e un sindaco dimissionari. In quell'occasione fu eletto come componente del Collegio Sindacale Francesco Gaudiano, candidato di opposizione. Cosa dicono i verbali riguardo al bilancio 2008? Verbale CDN del 29 aprile
“Si passa quindi all’approvazione del Bilancio consuntivo dell’anno 2008. Il Consigliere Bonasegale dichiara che il bilancio che in questa sede viene sottoposto all’approvazione, essendo diverso da quello trasmesso precedentemente ai Consiglieri, non è veritiero e quindi non può essere approvato. Il problema del bilancio è emerso dalla rilevata divergenza di cassa e da registrazioni divergenti tra la stampa dei report mensili di prima nota consegnati al consulente rag. Bagodi e quello che viene visualizzato dal programma di contabilità SAS. In sostanza quanto viene stampato diverge da quanto viene visualizzato. Per cui, nonostante le rettifiche e gli aggiornamenti effettuati dal consulente amministrativo, continuano ad esserci delle differenze nella voce “Quote associative”.
Verbale dell'8 maggio
Si passa alla discussione del primo punto dell'ordine del giorno, il consulente fiscale e il tesoriere presentano il bilancio per l'anno 2008 allegato alla lettera A. Verbale del 25 maggio
Chiede ed ottiene la parola il componente del Collegio sindacale Francesco Gaudiano il quale riferisce quanto segue in ordine al bilancio consuntivo: “A tutt’oggi il bilancio consuntivo 2008 non mi è stato ancora trasmesso in via ufficiale per gli adempimenti che competono al Collegio. E’ in mio possesso una copia del bilancio approvato l’8 Maggio scorso, inviatomi via e-mail dal Presidente del Collegio. Da una prima analisi della documentazione si evince una notevole differenza tra quanto sottoposto al C.D.N. del 29 Aprile e quanto approvato l’8 Maggio. Dalla documentazione in mio possesso non sono in grado di evincere le ragioni di tali differenze. Mi riservo comunque di verificare quanto accaduto”. A tale proposito viene letta la comunicazione pervenuta via fax in data odierna dal Componente del Collegio Sindacale G. Parra, il quale fa presente che a tutt’oggi non gli è ancora pervenuto il bilancio definitivo e la nota integrativa approvata dal C.D.N.
Verbale del 5 giugno
Per il terzo punto all'OdG il Consiglio prende atto della comunicazione inviata dal Presidente del Collegio Sindacale in data 4 giugno con la quale viene reso noto che la relazione del Collegio non è ancora stata predisposta in quanto il bilancio e la nota integrativa sono stati formalmente ricevuti dal Collegio soltanto il giorno 29 maggio 2009 come risulta dalla comunicazione inviata dal Presidente del Collegio Sindacale sig. G. Salerno. Verbale del CDN del 17 giugno“Punto 1 all'O. d. G. – Esame rendiconto economico 2008 e relativa relazione del collegio sindacale Verbale del CDN del 23 luglio3.1 Il Presidente relativamente al terzo punto all’O.d.G. rammenta la delibera n. 244/06-09 del CDN del 17 Giugno u.s. con la quale si chiedeva espressamente “al Collegio sindacale di effettuare, in accordo con il consulente della Società Rag. Bagodi e con la Responsabile dell’ufficio amm.vo, Sig.ra Pattarozzi, le verifiche necessarie ai dati e ai documenti della contabilità in modo da consentire al Collegio dei Sindaci di potersi esprimere compiutamente avendo a disposizione tutte le informazioni necessarie”.
Il Presidente preso atto che tale verifica non è stata ancora effettuata e presa altresì visione della comunicazione ricevuta nel tardo pomeriggio di ieri dal Presidente del Collegio Sindacale, Sig.. Giuseppe Salerno, ritiene di informare che la nomina prevista al presente punto all’O.d.G ha la precisa funzione di integrare nel miglior modo possibile i componenti del gruppo di lavoro che con la massima sollecitudine dovranno prossimamente provvedere ad esaminare, valutare, ed esprimere un parere sulle “riscontrate numerose incongruenze, tali da determinare il Presidente del Collegio, di concerto con gli altri sindaci a richiedere ai responsabili della SAS e al consulente esterno, Rag. Badodi, la documentazione necessaria e dichiarazioni integrative atte a chiarire tali difformità”. Chiede e ottiene la parola il Consigliere Colelli il quale ritiene che, a garanzia dei soci e dei dipendenti, le verifiche sulla contabilità della SAS debba essere affidata ad una società di revisione esterna.
Proviamo a riassumere quello che si legge nei verbali. Era stata preparata una bozza di bilancio per la riunione del 29 aprile. In quella riunione, però, è emerso che i dati sul computer SAS non corrispondevano ai dati stampati. In pratica, la stampante, per un errore, ha cassato una riga dei dati e le note contabili del ragioniere risultavano sbagliate perchè basate sui fogli stampati a lui consegnati dal capo ufficio amministrativo, Gabriella Pattarozzi. Incuria e disattenzione, considerando che non vorremmo nemmeno pensare si sia trattato di malafede per “boicottare” la redazione del bilancio. Questo inconveniente tecnico ha reso necessario che si rifacessero ex novo i conti. L'8 maggio 2009 il CDN approva il bilancio, sottolineando che a causa dell'inconveniente tecnico si è dovuta rivedere tutta la contabilità e questo ha portato ad una notevole riduzione dei risultati finali di bilancio. Si delibera che il bilancio consuntivo venga inviato ai sindaci per la relazione. I sindaci, analizzando la copia del bilancio consuntivo approvato dal CDN l'8 maggio e confrontandolo con la bozza presentata il 29 aprile, ritengono, correttamente, di non poter esprimere un giudizio sul rendiconto dell'anno 2008 e chiedono di effettuare ulteriori verifiche.(dalla relazione:“la situazione delineata si pone in contrasto con i dettami dell'articolo 2423-comma 2 e 2423bis del Codice Civile, per cui questo collegio non è nelle condizioni di poter esprimere un giudizio sul rendiconto dell'anno 2008.”). Sembra esservi una discrepanza di circa 8500 euro che pare riguardi le quote associative Nel frattempo siamo, politicamente, in pieno golpe, con il CDN del 25 maggio che toglie la presidenza a Verpelli per assegnarla a De Checchi. Nel CDN del 17 giugno il Consiglio delibera di chiedere al Collegio sindacale di effettuare le verifiche insieme al ragionier Bagodi e al capo ufficio amministativo Pattarozzi, per avere elementi sufficienti a chiarire la questione. Lo stesso CDN rinvia a data da destinarsi l'assemblea prevista per il 27 giugno, richiamando, tra le motivazioni, anche la relazione del Collegio sindacale. In pratica si dice: non possiamo chiedere all'assemblea di approvare il bilancio fintanto che non abbiamo effettuato tutte le verifiche del caso. Il 18 giugno la magistratura di Modena si pronuncia sul ricorso presentato da Verpelli e sospende le delibere del CDN del 25 maggio. Il provvedimento viene preso “inaudita altera parte” proprio perchè esiste l'urgenza, visto che l'assemblea dei soci è fissata per il 27 giugno. Il 27 giugno si tiene l' assemblea per l'approvazione del bilancio, nella quale sono presenti tutti i componenti del Collegio sindacale: Salerno, Parra e Gaudiano. Il Presidente del Collegio, Giuseppe Salerno, interviene in assemblea ed evidenzia che esiste una mancanza di circa 8.500 euro che deve essere ancora verificata poiché gli uffici SAS non hanno ancora fornito le pezze giustificative. Il bilancio viene approvato dall'assemblea . L'8 luglio la magistratura di Modena ribalta la sua decisione, rigetta l'istanza di sospensione delle delibere del 25 maggio, ritenendo legittimo l'insediamento alla presidenza di De Checchi e tutte le deliberazioni assunte da tale consiglio. Il 23 luglio si tiene un CDN SAS in cui il Presidente De Checchi e la maggioranza dei consiglieri ritengono non valida l'assemblea del 27 giugno infatti non permettono ai due consiglieri eletti in quell'assemblea, Salentina e Ranieri, di partecipare al CDN. (quello del 23 luglio è l'ultimo CDN valido, dopo di che, a seguito delle dimissioni della maggioranza dei consiglieri, il CDN decadde e i consiglieri rimasti in carica gestirono l'ordinaria amministrazione, convocando l'assemblea dei soci per il rinnovo delle cariche il 12.12.2009 Che si dice, riguardo al bilancio, nel verbale del 23 luglio? Da questo verbale si evince che il Presidente del Collegio Sindacale, Giuseppe Salerno ha ribadito l' obbligo di portare a termine gli accertamenti sugli ammanchi di cassa e la necessità di controllare non solo il bilancio 2008 ma, a questo punto, anche gli anni precedenti, visto che potrebbero configurarsi ipotesi di reato per appropriazione indebita o truffa in danno alla SAS. Inoltre ha sollecitato il CDN a non nominare un nuovo consulente amministrativo, ritenendo un assurdo esautorare chi, sino a questo momento, si è occupato di tutta la questione. Il CDN risponde in modo articolato, come potete leggere. Senza entrare nel merito della sostituzione del consulente amministrativo, quello che salta all'occhio nel verbale è che viene fatto esplicito riferimento al portare i bilanci all'approvazione dell'Assemblea in conformità ed esecuzione della delibera n246/06-09 (delibera che recita:“Di fare propria la richiesta inviata dal Presidente De Checchi e di rinviare l’Assemblea in via ordinaria e straordinaria ad una data da individuarsi in una successiva riunione del CDN, provvedendo tempestivamente alla comunicazione di tale rinvio sia mediante immediata comunicazione fax o e-mail ai Presidenti Regionali e Sezionali sia mediante lettera circolare nominale a tutti i soci sia mediante inserimento nel sito ufficiale della SAS. Di dare mandato al Consigliere Pianelli di prendere contatto con la struttura ove avrebbe dovuto svolgersi l'assemblea per comunicare la disdetta della sala per il giorno 27 Giugno. ). Pare chiaro come il CDN ritenga, in perfetto accordo con il non riconoscimento dei consiglieri Salentina e Ranieri e con quanto dichiarato nella citata risposta del Presidente De Checchi, che il bilancio, in data 23 luglio 2009, sia ancora da approvare. Quindi, riesaminati i documenti, la nostra domanda: è stato approvato il bilancio 2008? rimane di attualità Onestamente a noi parrebbe proprio che il bilancio non sia mai stato approvato. Come si comporta, in relazione a questa questione, il neo eletto CDN? Nel verbale del 16 gennaio si legge: Quello che suona un po' strano è che l'attuale Presidente del Collegio Sindacale è Francesco Gaudiano che, essendo stato componente del collegio sindacale da fine giugno 2008 è perfettamente al corrente della situazione contabile. Ma forse il posticipare la relazione è dato dal fatto di voler riesaminare tutte le carte insieme agli altri due sindaci. Sembra però che non si ponga la questione del bilancio 2008, dandolo come approvato, altrimenti, considerando che questo è già il secondo CDN della nuova gestione, sarebbe stato prioritario inserire all'ordine del giorno la convocazione di un'assemblea per l'approvazione del bilancio. A noi quindi sembra che il CDN a guida Musolino consideri il bilancio 2008 approvato (a questo punto dall'assemblea del 27 giugno, visto che non ce ne sono state altre). Leggiamo che si nomina come consulente esterno Fabio Giovanardi (per inciso già consulente del precedente consiglio a guida Musolino) . C'era bisogno di rinominarlo, visto che si tratta dello stesso consulente nominato dal CDN del 23 luglio? Però ci piacerebbe capire, visto il rimarcare, da parte di Salerno, della necessità di far luce sugli ammanchi di cassa (necessità espressa sia al CDN a guida Verpelli, sia a quello a guida De Checchi) di quali terribili (e reiterabili) violazioni si siano macchiati lui e Parra tanto da meritarsi la sospensione cautelare. Nel frattempo restiamo con la speranza che si faccia luce su quegli 8500 euro che non tornano, magari servendosi di controllori il più possibile neutrali. Quanto al bilancio, vedremo con quale abile triplo carpiato con avvitamento si getteranno alle ortiche le tesi dei buoni Pianelli e Venier (ed anche Bonasegale), per asserire la validità dell'assemblea del 27 giugno (ovviamente solo per la parte relativa all'approvazione del bilancio, perchè riconoscerla in toto comporterebbe il sollevare la questione della partecipazione di Salentina e Ranieri al CDN del 23 luglio, con tutte le conseguenze che potevano derivarne) Daniela Dondero e Leandro Falaschetti, 1/2 febbraio 2010 |