12 dicembre 2009.
Assemblea dei soci per il rinnovo del Consiglio Direttivo Nazionale SAS.
Invitiamo chi fosse stato presente in assemblea e volesse inviarci le proprie riflessioni e testimonianze in merito a scrivere alla nostra mail: redazione@canepastoretedesco.info.
NB: l'invio di mail all'indirizzo redazione@canepastoretedesco.info implica l'accettazione, da parte dello scrivente, alla pubblicazione della mail stessa. Per contatti di tipo diverso inviare le mail a: info@canepastoretedesco.info
Mail inviataci l'8 gennaio da Giovanni Flace
Gentile Redazione,
vi scrivo a titolo puramente personale in merito alla vostra mail indirizzata al delegato ENCI Bonasegale del 17/12/09. Premesso che la trovo illuminante per la sua chiarezza e concisione e che dà un’ottima ricostruzione dei fatti accaduti in assemblea, desidero fare una precisazione in merito al vostro Post Scriptum che secondo me è “uno scivolone” di percorso.
Paragonate i due schieramenti alla “peggior DC” ed al “miglior fascismo” e mi sembra di capire che lo schieramento di Verpelli corrisponda alla vecchia DC. Permettetemi di dire che non sono d’accordo. La vecchia DC pur avendo avuto meriti enormi (ha impedito l’ascesa del comunismo in Italia) non si è certo caratterizzata per trasparenza ed onestà, realizzando spesso intrallazzi politici più o meno gravi. A mio tempo, seguendo il consiglio di Indro Montanelli, “mi tappai il naso e votai DC”; pur non essendone entusiasta, pensavo che l’alternativa fosse ben peggiore. Tornando ai nostri tempi ed alle nostre faccende, ti spiego perché, secondo me, è sbagliato ciò che avete scritto.
- · La compagine di Verpelli non si caratterizza certo per destrezza politica, né tantomeno per abilità nel fare intrallazzi; se Verpelli ha una colpa è quella di essere troppo ingenuo: manca sia di malizia che di cattiveria politica. Potrei citarvi molti episodi ma credo che ne basti solo uno: il CDN Verpelli non ha mai “eliminato i nemici politici” nemmeno quando ciò gli sarebbe fortemente convenuto; in cambio, quei “nemici”, che fra l’altro sedevano sulle poltrone del CDN grazie a lui, non gli hanno ricambiato il favore cercando di buttarlo fuori mediante una ridicola ed ignobile sospensione.
- · La Nuovi Orizzonti non è divisa in correnti o fazioni interne.
- · Pur essendo uno schieramento “politico” non ha mai realizzato politica fine a se stessa per desiderio di potere o peggio per arricchimento personale come invece hanno fatto molti altri personaggi.
- · Ha cercato a tutti i costi di fare pulizia e trasparenza mandando degli osservatori nei campi di gara ed iniziando a far luce su brevetti e selezioni. In merito a quest’ultimo punto mi dispiace veramente constatare che con queste azioni il Presidente (scusatemi se lo chiamo ancora così) si sia alienato le simpatie di quei soci che non sono proprio delle “verginelle dall’animo puro” né tanto meno dei servi della gleba sfruttati.
Dove ho invece visto dei “servi della gleba” è stato alle elezioni di Pomezia in cui è stata sancita l’esistenza di soci di serie A e B (i nuovi soci) cui è stato accettato il pagamento della quota senza dar loro nulla in cambio, tantomeno il diritto di voto; non vi sembrano forse servi della gleba questi, a cui si chiede e non si dà? Verpelli nel suo mandato ha fatto esattamente l’opposto, rimettendoci spesso di tasca sua … Vi ringrazio per l’ospitalità nel pubblicare questa mia e ribadisco la mia stima per il lavoro che giornalmente fate per il nostro amato cagnone.
Da ultimo Vi invito a tenere d’occhio il sito della Nuovi Orizzonti dove inseriremo gli aggiornamenti giuridici sulle votazioni…
Carissimi saluti,
Giovanni Flace
Mail inviataci il 7 gennaio da Saverio Adamo
Gentilissima redazione,
Vogliate pubblicare la lettera allegata inviata alla SAS che mi vede coinvolto, a mia insaputa, nella carica di coordinatore giovani.
Cordiali Saluti
Saverio Adamo
Cliccate qui per leggere la lettera
Mail inviataci il 22 dicembre da Giuseppe Biondani
Cortese redazione
leggo sul sito SAS e non solo, il verbale relativo all'insediamento nuovo CDN. E' dedicato per la maggior parte alla discussione sulle nomine alle varie cariche, più o meno onorifiche (quelle riservate ai consiglieri per tutte le stagioni) e più o meno patteggate prima del voto. Nulla di sconvolgente fin qui.
Invece, dal punto di vista dei soci mi pare assai rilevante e significativa del clima difficile che vive la società, la decisione di cui si parla in chiusura di seduta, di solito riservata alle bazzeccole. In realtà di tuttaltro si tratta, in quanto si parla di "verificare l'autenticità delle domande di associazione 2009". Quasi sussistano dubbi che le stesse domande siano fasulle oppure inventate ad arte. A chi giova questa ipotesi così maliziosa?
Essendo io invece sempre ottimista per natura mi suona come una iniziativa inopportuna, in questo momento in cui la società ha bisogno di tutto tranne che di una sorta di indagine sul pedigree dei nuovi soci per vedere se di adeguata genealogia per far parte della famiglia. La decisione lasca perplessi perlomeno sotto un duplice punto di vista.
Non contribuisce affatto a svelenire il clima post elettorale, assai deteriorato di suo, anche in considerazione del fatto che il voto dei nuovi soci (meglio il non voto) è ancora più o meno sub judice. Da questo punto di vista una sorta di autogol.
In secondo luogo, vedremo l'esito di tale verifica, ma con ogni probabilità si concluderà con una diminuzione dei soci. In pratica il contrario di quanto servirebbe alla SAS in questo momento. E' lecito a questo punto attendersi tanto scrupolo e rigore anche nella verifica del rispetto delle regole su altri fronti (numero di soci delle sezioni, presenza ed attività sui campi etc. etc). Anche in questo caso è facile prevedere che a verifica farebbe seguito una diminuzione delle sezioni, quindi ancora del numero dei soci. Ben venga il rispetto delle regole, dopo, prima occorre che la classe dirigente si dimostri credibile ed autorevole. In generale, prima di far finta di ricercare il rispetto delle regole, si dimostra in prima persona di volerle rispettare e poi di essere in grado di farle osservare. .
Non vorrei essere troppo pessimista, però vedo una specie di preludio all'opera dei cacciatori di teste. Non male come inizio, per far ripartire la SAS.
Cordiali saluti
Giuseppe Biondani
Mail inviataci il 21 dicembre da Giuseppe Colelli
Gentile redazione
questa mattina, un socio della Sezione alla quale appartengo, mi ha informato che il Sig. Antonio Nucera, socio della nostra stessa Sezione, con una mail su questa Vostra rubrica, faceva delle affermazioni che lasciavano, tra le righe, intendere manipolazioni negli elenchi dei soci delle Sezioni ed addirittura appropriazioni indebite delle quote versate dai soci, partendo proprio dalla nostra stessa Sezione.
Ho letto e non trovando un collegamento logico tra la prima parte della mail ed il seguito, ho riletto il tutto e per chiarezza ritengo opportuno dare ordine a quanto afferma, con la solita vena polemica e sprazzi di malafede, il Sig. Nucera.
Dicevo che la mail di Nucera è come al solito in malafede in quanto non capisco come si possa logicamente collegare quella che lui definisce “esperienza personale vissuta” con il fatto che in alcune sezioni non risultavano dei soci.
Se è stata contattata la Moglie del Signor Nucera, socia della nostra Sezione fino a Dicembre 2008, questo non fa altro che confermare la confusione esistente nella SAS dove, contrariamente a quanto afferma Nucera, non c’è nessuna responsabilità dei “furbetti del quartierino sezionale”. Molto semplicemente la moglie del Sig. Nucera è stata contattata in quanto, in SAS Centrale, ancora non erano state modificate le cariche sezionali e Regionali poiché queste non erano ancora state ratificate dal CDN. E questo è confermato dal fatto stesso che ancora ad oggi risulta, sul sito SAS, Presidente della Sezione Lamezia Terme il Sig, A. Amendola invece che il Sig S. Giuliano.
Le nuove cariche Sezionali della nostra Sezioni sono state consegnate al Presidente Regionale, la sera della seduta per il rinnovo delle cariche del Consiglio Regionale, insieme alla copia del verbale di Assemblea di Sezione ed agli elenchi dei rinnovi e dei nuovi soci per il 2009 con relative ricevute di pagamento rilasciate dalla segreteria Nazionale SAS. Sono personalmente sicuro che questa documentazione è stata celermente inviata alla SAS Centrale dal Presidente Regionale in quanto io stesso ho visto, nei fascicoli del CDN il tutto.
Per quanto risulta negli elenchi dei soci della Sezione la Signora non ha rinnovato per l’anno 2009. Ricordo al Signor Nucera che la nostra Sezione negli ultimi anni ha sempre versato le quote associative, sia per i rinnovi che per i nuovi soci, direttamente alla Sede Centrale SAS ed in contanti. Faccio notare al Signor Nucera che, forse per la prima volta, la cartolina di convocazione per l’Assemblea è stata ricevuta da quasi tutti i soci della nostra sezione.
Hanno addirittura ricevuto la convocazione due Soci che non avevano rinnovato per il 2009.
Una di queste è stata presentata come delega alla vidima, da una delle due “liste” ed è stata rigettata, infatti il delegato ha ricevuto una contromarca per soli 2 voti.
Pertanto, nella nostra Sezione non manca nessun socio.
Per quanto riguarda il brevetto che non si è tenuto in luglio ma 1 e 2 agosto 2009, i risultati di competenza, 5 cataloghi di cui due con graduatoria e punteggi, sono stati consegnati al delegato ENCI presente nelle due giornate, mentre quelli da inviare alla SAS li ho tenuti io per spedirli. Sono mancato per lavoro all’estero dal 3 agosto al 13 agosto, sono partito per fare dei raduni in Germania il 14 agosto e sono rientrato il primo settembre e subito dopo il Campionato Nazionale di allevamento ho inviato il tutto in SAS prima per e-mail, allegando le scuse per i tempi e chiedendo alla Signora Girgenti di farmi il calcolo di quanto versare e poi ho inviato il tutto per posta.
La Signora Girgenti il giorno successivo mi ha inviato una mail con tutti i conteggi e qualche giorno dopo è stato fatto il bonifico.
Ma tutto questo cosa ci azzecca, direbbe qualcuno, con i soci che non hanno potuto votare in Assemblea?
Caro Antonio, per quanto mi riguarda ognuno di noi è libero di votare chi gli pare e va sempre e comunque rispettato. Si votano i programmi e le persone che reputiamo opportune per realizzarli ma gli integralismi, con gli avversari come nemici, non porteranno mai questa nostra società alla serenità che una passione come questa nostra richiede e che ci auguriamo. Non è inserendo sempre ed a tutti i costi, il germe del lercio, del sospetto e dell’imbroglio che si contribuisce alla crescita ed al miglioramento di qualunque società.
Buon Natale
Cordialmente Pino Colelli
Mail inviataci il 20 dicembre da Antonio Nucera
Distinta redazione, sono il socio sas Antonio Nucera, e a queste ultime votazionio ho deciso di votare per la lista Musolino.
Purtroppo non mi sono potuto recare personalmente a Pomezia in quanto impegnato il Sabato e la Domenica a sostenere
degli esami per Giudice di un altro sport.
Voglio pero' fare una considerazione dettata dall'esperienza personale vissuta.
Circa una ventina di giorni prima delle votazioni, ricevo una telefonata dalla sas centrale con la quale l'interlocutrice mi spiegava che mia moglie risultava tesoriere della Sezione Lamezia 2000 e che loro non avevano mai ricevuto i soldi del brevetto di lavoro che la stessa sezione aveva organizzato nel mese di Luglio mentre avevano ricevuto pochi giorni prima la classifica ( vale a dire circa dopo 4 mesi).Gentilmente ho spiegato che mia moglie non e' socia sas dal 2008 e meno ancora poteva essere il tesoriere, e di rivolgersi magari all'ex consigliere Colelli che in questi avvenimenti e' sempre presente ad organizzarli e gestirli.
Questo oggi mi porta a fare una riflessione, sono certi i soci sas che anche attraverso questa rubrica si lamentano di non essere stati ammessi a votare di essere veramente dei soci sas? sono certi che i soldi versati in Sezione non abbiano preso strade diverse di quella della sede centrale? Io consiglierei vivamente prima di fare affermazioni non sicure di partire dalla fonte, di avere in mano la documentazione cartacea con cui la sezione ha trasmesso i soldi e il nominativo alla sede centrale, altrimenti si finisce con l'avere il mano un bollino, si crede di essere socio e che la sede centrale ci stia facendo un torto, quando invece il problema regna sovrano nel
furbetto o nei furbetti del quartierino sezionale.
Certo probabilmente il fatto di inaspettate votazioni puo' avere evidenziato maggiormente questo problema, ma prima di scrivere bisognerebbe essere sicuri di essere soci sas, anche perche' con la gestione sas precedente i furbetti del quartierino sembrano essere proliferati a dismisura.
Per quanto riguarda la sconfitta elettorale di Verpelli per quanto facilmente preventivabile dopo il baratro in cui avevano riversato la societa', consiglio di accerla con serenita', la sas e' finita in mano di persone certamente piu' competenti e tecniche di quelle che anche a questa tornata elettorale Verpelli proponeva.
Per quanto mi riguarda dopo poco dell'insediamento di Verpelli alle scorse votazioni, avevo inviato una raccomandata con ricevuta di ritorno, ma non mi e' stato mai risposto, alla faccia della democrazia e della trasparenza!!!!!!!!!
Buone feste Natalizie e Buon nuovo anno ricco di successi cinofili.
Mail inviataci il 18 dicembre da Giuseppe Biondani
Mi chiamo Giuseppe Biondani.
Sono un socio della SAS Verona. Io non ho votato a queste elezioni e non credo di essere l'unico. Non perchè non volevo spendere una giornata del mio tempo per andare a Pomezia, ma perchè entrambe le coalizioni in lotta erano veramente a malpartito quanto a credibilità e nessuna meritava a mio giudizio di essere votata.
Insomma non c'era un fazzoletto abbastanza grande per turarsi il naso. Da una parte un fallimento recente e dall'altra un fallimento passato prossimo ed anche remoto, unito ad una infornata di voltagabbana dentro e fuori il CDN (compresi giudici ed allevatori schierati) che nulla promette di buono per il futuro.
Non so chi sia peggiore tra organizzatori di pulman elettorali ed organizzatori di classifiche scritte sui bigliettini da passare ai giudici. L'unica per cui valeva la pena di votare sarebbe stata la lista della Antonella Niccolini, una persona coraggiosa , anche se non abbasrtanza. La colpa non è sua, ma certe iniziative così dirompenti vanno costruite per tempo, perchè altrimenti vieni fagocitata dagli eventi, come poi è successo.
Tuttavia l'ex presidente Verpelli, comunque da considerare un uomo del passato come molti altri, un suo ruolo positivo per i soci lo potrebbe avere ancora in questo momento. Quello di fungere da ariete verso una terza via per il futuro, un apripista per qualcuno "alla Niccolini", qualcuno che possa rappresentare i soci che non hanno in mente solo di fare soldi con i cani, per questo si mettono sotto l'ala dei potenti di turno in modo da far parte dei pizzini.da distribuire ai giudici.
Sento parlare di irregolarità, vere o presunte, durante la votazione. Di soci ordinari cui è stato impedito di esprimere il proprio voto.
A mio avviso rimane un punto fondamentale da chiarire, quello dei maneggiamenti poco chiari sul diritto/non diritto di voto da parte dei nuovi soci. La vicenda elettorale, prima di essere riposta, richiede di esssere chiarita nelle sedi competenti, prima di iniziare la pace armata che in ogni caso attende la SAS.
Tutti abbiamo bisogno di partire dal rispetto delle regole. I vincitori non abbbiano paura, nessuno toglerà loro la vittoria se l'hanno meritata, I vinti non abbiano aspettative maggiori di quanto il rispetto delle regole consente loro.
Per tutti i "soci combattenti", ma ancora di più per la SAS , solo così può rinascere una credibilità indispensabile per chi è chiamato a governare.
Un saluto e complimenti a voi.
Mail inviataci il 18 dicembre da Martina Vidulich
Cara redazione, sono Martina, assiduissima lettrice del sito e new entry (come mi è stato fatto rilevare da qualcuno, troppo new) dell’appassionante mondo del p.t.
Faccio parte della categoria dei soci che non ha presenziato all’Assemblea di Pomezia, mio malgrado, avendo una nidiata cui accudire.
Faccio parte della categoria dei soci cui sarebbe piaciuto sommamente partecipare, non solo per poter esprimere il mio voto ma per toccare con mano “che cosa è” l’assemblea della SAS.
Mi pare che di base sia stato un grandissimo bordello.
Mi chiedo: da questa situazione di impasse societario in cui la SAS è precipitata, in cui ognuno dice il suo e fa per sé, situazione perdurante da moltissimo anni, si potrà uscire? Quale è la strada? Quale è la via più corretta?
Ai posteri l’ardua sentenza.
Grazie
Martina
Mail inviataci il 18 dicembre da Marco Fabbrucci
buonasera
cara Daniela, ci conosciamo benissimo, io ero presente alle elezioni di Pomezia.
In questi giorni mi sono "acculturato" sulla vicenda dei nuovi soci e ti posso assicurare che indipendentemente da quello che fara' Verpelli o Musolino il sottoscritto sta preparando due esposti, uno per il presidente dell'enci (in qualita' di garante) e uno al ministro delle Politiche Agricole.
Se e' vero che chi governa amministra e' anche vero che i diritti dei soci vanno rispettati.
Sinceramente non mi va ora di scrivere molto..... perdonami, sono schifato,schifato,schifato!
Non mi interessa come andranno le cose e mi interessano ancor meno le "ritorsioni" successive..... io come socio faro' i mie passi ed esporro' tutta la vicenda agli organi competenti, chiedendo ovviamente di rendere le elezioni di Pomezia non valide.
Se riusciro' in questo, chiedero', in qualita' di socio e se ci saranno i presupposti, la costituzione a parte civile dei soci nei confronti di chi non permettendo a chi aveva diritto di votare, la ripetizione delle elezioni, con i migliaia di euro "bruciati" che ne consegue, spese sostenute dalla societa'...... ossia da noi soci.
Socio si, dirigente no, ma coglione neanche!
Mi sono stufato di questi SOPRUSI........ lottero' contro un muro di gomma e forse perdero', ma sicuramente, come ogni mattina, io continuero' a guardarmi allo specchio quando mi lavero' il viso!
con affetto
FABRUCCI MARCO
Mail inviataci il 15 dicembre 2009 da Gerardo Loria
Cari amici miei,sono Gerardo Loria,in arte SARRASTRI.Venerdi sera il mio gruppo
e' andato a vidimare le deleghe (a favore di Verpelli,naturalmente),il sabato
mattina sono arrivato io e altri amici e mi hanno detto che la mia delega + le
2 che dovevo rappresentare,erano sparite dalla segreteria SAS.Ho fatto la fila
(30minuti) per la segreteria SAS,per ritirare almeno la mia e per esprimere 1
solo voto e quindi perdendo gli altri 2.La segretaria mi ha detto ke non
avevano la mia delega e ke dovevo kiedere alla segreteria a cui l'avevo data.
Vado in segreteria Verpelli e mi dicono di non averla e di riandare li' per
esprimere almeno il mio voto...altri 20 minuti di fila,entro,spiego alla
signorina(penso) che devo votare solo io,inserisce i dati e le risulta che la
mia delega era stata data ad un'altro socio,ovvero,io ero delegante.Scoperto il
delegato che mi doveva rappresentare,rivado in segreteria Verpelli e parlo con
il mio amico che aveva presentato le deleghe...ebbene si,io ero delegato e
all'improvviso al mio posto si era trovato quello che io dovevo rappresentare,
quindi non essendoci lui,si erano persi 3 voti,compreso il mio.Mi spiegano il
da farsi e rivado in segreteria SAS con solo 10 minuti di fila e il mio amico
spiega che lui le deleghe le ha compilate bene e che quindi volevamo prendere
visione del documento originale compilato.Accordo fatto,grande ricerca a
rilento...infine...abbiamo portato in segreteria la scheda di ki mi doveva
rappresentare,e' stata annullata e mi hanno dato solo il mio voto...
Ho sentito
anke altre storie uguali alle mie,tutte a sfavore di VERPELLI.
Questa e' la mia
avventura alle votazioni SAS 2009.
Un abbraccio allo staff del sito,continuate
sempre cosi'...
Con affetto e stima
LORIA GERARDO
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