Perchè sono nate le esposizioni canine?

Le mostre cinofile nascono nell'ottocento per fare conoscere e divulgare i cani di razza e diventano il banco di prova dei risultati ottenuti in allevamento.
Occorre considerare come le motivazioni selettive (l'origine stessa di una razza) non nascano solo da principi zoognostici, ma anche da esigenze culturali.Per ciascuna razza comprenderne l'origine significa capire perchè siano state selezionate proprio certe caratteristiche anatomiche ed attitudinali. Il cane da pastore nasce da quei soggetti che avevano istintiva tendenza a raggruppare le greggi, unita ad un senso della proprietà e della difesa della stessa. Poi le caratteristiche anatomiche diverse selezionarono soggetti maggiormente indicati per raggruppare le greggi (galoppatori) , altri per accompagnare le greggi nei trasferimenti (trottatori), così come il diverso tipo di bestiame da accudire selezionò anche soggetti di maggior mole e combattività (molossoidi).
Insomma, la razza nasce da una serie di tendenze attitudinali, comportamentali e morfo-funzionali selezionate dalla natura e perfezionate dall'uomo attraverso la selezione. Il lavoro di selezione (allevamento) è la lotta continua per ottenere e mantenere quanto ci si è prefissati. Ma, proprio analizzando le origini di ogni razza, si scopre come quasi nulla sia concesso all'estetica formale. Il concetto che domina la selezione è quello della bellezza funzionale ed attitudinale.
Questo a maggior ragione in una razza da lavoro com'è il nostro pastore tedesco. Conoscerne le origini significa comprenderla ed amarla (ed anche capire le enormi difficoltà selettive di una razza che ha il suo punto di forza nella sua ecletticità, che le deriva dall'essere, fondamentalmente, un meticcio poliibrido -leggi uno straordinario bastardo- )

Sto divagando, ma, mentre scrivevo, pensavo a quanto poco interesse ci sia per la storia del pastore tedesco anche in chi, oggi, alleva e partecipa attivamente alle esposizioni, diventate sempre più spettacolari, gare competitive in cui un' esaltante preparazione rischia di sostituirsi a criteri zootecnici.

Facciamo una doverosa precisazione. La particolare anatomia del nostro pastore tedesco, selezionata per condurre le greggi negli spostamenti su lunghe distanze, gli consente un trotto ampio e, da vedersi, davvero spettacolare ed affascinante. Per questo al nostro pt non si confanno gli angusti spazi con il fondo in cemento (tipici delle esposizioni ENCI) bensì gli ampi spazi erbosi dei ring dei raduni specializzati , sino agli stadi in cui si svolgono le prove di Campionato.

Le società specializzate nascono proprio per tutelare la razza, diffondendone la conoscenza, istituendo esposizioni con giudici specializzati, inserendo regole selettive più concrete, contrastando gli sbandamenti selettivi che, nelle razze ad elevata diffusione, vengono determinate dallo sfruttamento commerciale indiscriminato. In una razza da lavoro come il pastore tedesco, uno dei compiti precipui della società specializzata è evitare di snaturare la razza, salvaguardando le sue doti caratteriali e morfo-funzionali, in una parola l'aderenza allo standard, nonchè la salute, inserendo controlli obbligatori per le patologie ad origine genetica, come la displasia dell'anca e del gomito.