Montichiari, 1 maggio.
Finalmente un raduno con una bella giornata di sole. Perfetta organizzazione per una sezione molto bella ed operosa (sarà perchè, anche in questo caso, frequentata con assiduità da lavoristi?). 64 i soggetti presentati all'allievo giudice Rino Maestroni, come al solito molto attento in ring e sempre consapevole del suo ruolo di allievo, che non teme di dire al microfono: "scusate, mi sono sbagliato, questo soggetto merita, contrariamente a quanto da me affermato prima, la massima qualifica". Confesso che non mi dispiace vedere un allievo che, a fronte di una seria conduzione del ring, molto attenta al rispetto dei regolamenti, non fa mistero dei propri dubbi ed incertezze nel valutare i soggetti in gara, valutandoli in movimento e modificando le posizioni di partenza. Del resto l'allievo giudice è, per l'appunto, ancora un allievo, con ampissimi margini di miglioramento che gli verranno dall'esperienza fatta sul campo. Occorre riportare il sezionale alla sua dimensione originaria, di palestra di prova per i cani , per i chiamatori, per il giudice. Mentre è doveroso che, anche in un sezionale, le regole (dal controllo dei microchip, al pretendere il rispetto dei conduttori) vengano correttamente osservate.
Classe baby femmine con 5 soggetti in ring. Vince la classe Bik, una figlia di Nick Moorbeck per Bonnie dei Colli Storici (Aiko goldenen Zweig) che recupera la prima posizione in virtù di una buona preparazione al ring. Queste sono classi che hanno lo scopo principale di abituare i soggetti alla gara, i piazzamenti in sè e per sè hanno ben poco significato, determinati a volte più dal momento effimero che da reali differenze morfologiche.
Stesso discorso da fare (forse persino di più) per i baby maschi. 4 i soggetti in ring, vince la classe Sax di Casa Beggiato, figlio di Ober Bad Boll per Assia ( Xadro Bad Boll).
Juniores femmine con 8 soggetti presentati, 7 ottengono la massima qualifica. Al primo posto Jessy dell'Altopiano, figlia del vicesieger giovanissimi 2007, Falco Santamar, che vedremo in classe lavoro a questo raduno.La madre è l'Auslese SAS 2005 Ulme del Lagorai (Fritz Farbenspiel). Seconda Zorba di Ca' San Marco, già vista in diversi raduni recenti. In movimento meglio Zorba rispetto a Jessy, meno fluida e con una trasmissione della spinta del posteriore meno efficace, però da apprezzare per l'espressione, la testa, l'immagine d'insieme. Terza una figlia di Kimbo Hochstadter Wer, Quiri dell'Alpe Adria. Quarta, quinta e sesta tre sorelle di cucciolata, figlie di Mork con Pamina dei Due Fiumi (Pakros Ulmental).
Classe Juniores maschi vinta da Zip di Ca' San Marco, figlio di Hannibal Stieglerhof. La madre proviene da un figlio di Quai Thermodos per una figlia di Mardock (2-4,3 su Quai Thermodos). Al secondo posto uno dei primi figli dell'Auslese Salvo Kraibach, Cris della Valle dei Rovi.
Cuccioloni maschi con soli due soggetti presentati, vinta da War di Ca' San Marco, il piccolo "Oro in miniatura" (il padre è Oro di Ca' San Marco, figlio di Oregon degli Arvali, eccellente quest'anno al Campionato SAS e tra i migliori negli attacchi). Molto ben condotto dalla giovanissima Arianna Nicoli.
La Giovanissime femmine è stata la classe più numerosa di questo sezionale, con 9 soggetti in ring. Al primo posto Musa di Ca' San Marco, già vista al precedente sezionale alla SAS Monterosa. Musa è una figlia di Hannibal con la madre figlia di Zamp Thermodos (è una cagna 3-3- su Esko, proveniendo in linea materna da Omen Ochsentor). Al secondo posto, per qualche fase della gara retrocessa al terzo, Tina Geranian Hoff, una interessante figlia di Norik dei Colli Storici con l'espressione della madre (Gaby della Grande Valle, figlia di Don di Casa Nobili). Tina ha tra i suoi pregi quello di una taglia pienamente nello standard. L'equilibrio delle angolature le consente un movimento molto corretto. Al terzo posto una figlia di Jumbo di Zenevredo, Oxa dell'Ertanova. La madre è una figlia di Yimmy Contra. Soggetto che, per qualche momento della gara, è stata posizionata al secondo posto. Cagna decisamente grande, di cui l'allievo giudice Maestroni ha apprezzato, nel giudizio finale, l'espressione e il movimento. Al quarto posto Resi Dolomiten, una cagna che continua a piacermi, anche se credo sia imperativo, per i preparatori, migliorare la solidità della linea superiore, specie nella regione della groppa, che ne pregiudica la fase in movimento.
Classe giovanissimi maschi con diversi spostamenti (lo potete vedere nelle foto). Vince la classe Horso dei Colli Storici, fratello di cucciolata di Hivy (Arex Herbramer Wald per la sorella di cucciolata ripetuta di Norik). Un soggetto grigio, con minor classe rispetto alla sorella, che, partito al terzo posto conquista la piazza d'onore grazie ad un'ottima presenza in ring. Al secondo posto un figlio di Hannibal Stieglerhof, Paco di Ca' San Marco, un soggetto robusto, mascolino, con testa forte (davvero insolita per Hannibal , ma la madre è una nipote di Ursus Batu), orecchie leggermente convergenti, buona costruzione generale. Al terzo posto un figlio di Ursus degli Achei, nel tipo paterno (più corretto nel posteriore) Brix di Casa Pastori, con ottimi colori (e la madre proviene dal non coloratissimo Wallace Agrigento) e un movimento fluido che lo ha portato, ad un certo momento della gara, anche in seconda posizione. Quarto Olex dell'Ertanova, fratello di cucciolata di Oxa presentata in giovanissime e, al quinto posto Rambo Zellwaldrand, un figlio di Vickotr Zellwaldrand (Zamp) ma in tutto e per tutto nel tipo della madre, Yashita Zellwaldrand, che abbiamo visto presentata in classe lavoro femmine al raduno di Cavarzere dello scorso anno. Questo soggetto è partito al primo posto, girando per buona parte della gara nelle posizioni di testa. Un soggetto robusto, ancora acerbo, con eccessi nel tipo costituzionale che si sono evidenziati nella fase in movimento.
Classe giovani femmine vinta da una figlia di Mardok della Valle del Lujo, Vichy di Valdidentro. La madre è una figlia di Sasko Noriswand.Prima lo scorso anno in cucciolone a Concordia e seconda a Cavarzere in giovanissime.
Primo in classe giovani maschi Tyron di Casa Beggiato, un figlio di Tor di Casa Nobili presentato lo scorso anno in diversi raduni. La madre è una figlia di Ghandi Arlett. Al secondo posto Ethan dei Colli Storici, un figlio di Aiko goldenen Zweig, in taglia, con ottimo temperamento.
Classe lavoro femmine con solo tre soggetti in ring, le prime due ottengono la qualifica di Eccellente, la terza la qualifica di Buono. Vince la classe la bella figlia di Scott Agrigento Marby della Valle dei Rovi al suo esordio in classe lavoro, dopo una cucciolata e la recente selezione. Complimenti ai proprietari per la passione che dedicano ai loro soggetti (le condizioni di forma dei piccoli "marbyni" visti a bordo ring ne sono testimonianza)
Classe lavoro maschi con due dei protagonisti della classe giovanissimi al Campionato 2007 di Concordia. Al primo posto Mork dei Profeti che in quella classe fu il Sieger poi retrocesso perchè non in possesso dei requisiti per il titolo, al secondo Falco Santamar Vicesieger sul campo e Sieger dopo il controllo dei requisiti. Terzo ancora un soggetto che ha bene figurato in classe giovanissimi, in questo caso al Campionato 2005, dove ottenne il quarto posto, il figlio di Orbit Huhnegrab, Nicos degli Achei.
Nota doverosa per la premiazione finale dei giovani conduttori: Arianna Nicoli (11 anni), Marco Cutecchia (10) e Anna Zampieri (9) con menzione speciale per quest'ultima per aver condotto, nella recente gara di Bergamo, un cane al primo brevetto. Il Presidente Sas Ambrogio Verpelli, coaudiuvato anche dal giudice Salvatore Capetti e dal direttore Luigi Bricchi, ha premiato i ragazzi che hanno ricevuto, oltre alle coppe e agli attestati, anche un soggiorno di una settimana in occasione del Campionato Giovani che si terrà a Carmiano (LE), offerto dalla SAS.
Nelle foto, oltre alle premiazioni, potrete vedere con quanta serietà ed attenzione questi ragazzi abbiano condotto i cani in ring. Vorrei anche sottolineare la presenza di due giovani chiamatori (inseriti nell'album fotografico, mi scuso per non aver chiesto i loro nomi), immagino fratello e sorella, che chiamavano la loro cagna Fiammetta dei Due Fiumi in classe giovani femmine. Complimenti anche a loro.
Piccola riflessione sull'allevamento. Ho visto il lavoro fatto da Franco Dolci utilizzando Hannibal Stieglerhof ( un cane la cui riproduzione maschile spesso pecca in sostanza e mascolinità) e di Nicola Bombana nell'impiegare le linee di sangue di Aiko goldenen Zweig e di Timo Berrekasten (soggetti tendenzialmente grandi). In entrambi i casi è evidente come si sia operato selezionando con consapevolezza le fattrici da impiegare, cercando di correggere o migliorare alcuni difetti. Ho visto dei Ca' San Marco figli di Hannibal con buona impronta maschia e delle femmine con costruzioni dell'anteriore se pur non ottimali, migliori rispetto al padre. E dei Colli Storici (anche quando l'affisso non è Colli Storici, come nel caso della giovanissima figlia di Norik) provenienti da Timo o da Aiko con taglie perfettamente nello standard.
Non credo si tratti di mera casualità.
A prescindere dai due esempi appena fatti, l'importanza della conoscenza e della consapevolezza dei pregi e dei difetti dei cani e delle linee di sangue resta la base fondamentale per l'allevamento e la selezione. Ai giudici il compito di indicare, con coerenza ed attenzione, ma anche senza omissioni di sorta, la strada per chi volesse cimentarsi in questa che molti definiscono arte. Alla società di razza l'obbligo di fornire, ai propri soci, il maggior numero di informazioni possibili sui riproduttori.
Daniela Dondero, 4 maggio 2009
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Note a margine:
nel posizionare il cane il garretto deve essere perpendicolare al terreno. Purtroppo sembra che la maggior parte dei conduttori considerino normale e corretto, forse nell'errata convinzione di accentuare gli angoli del posteriore, tirare eccessivamente la zampa posteriore di fronte al fotografo, facendo spesso sembrare i cani scorretti o ottenendo l'effetto di drizzarli sull'anteriore.
In classe lavoro maschi, pur avendo fatto molti scatti, non sono praticamente riuscita a fare alcuna fotografia in cui i cani non fossero in ambio. Ho messo quelle più decenti, altrimenti avrei dovuto inserire solo le immagini da fermo. |