SV-Bundessiegerzuchtschau Nürnberg 2010.
06.09.2010. Di rientro dalla Siegerschau.
Stanca e , francamente, un bel po' delusa.
Quest'anno non è bastata un'ambientazione d'altri tempi (stadio grande, ampi spazi) per rinverdire i fasti di quello che viene considerato il Campionato del Mondo per il cane da pastore tedesco. Le sensazioni degli scorsi anni e quelle avute dopo la LG14 escono rafforzate da questa Siegerschau di Norimberga. Ho visto troppo commercio e troppa politica.
I cani? Caratterialmente messi sempre peggio (a volte anche solo per mancanza di lavorazione e rispetto per i tempi e l'indole del cane), morfologicamente sempre più lontani dallo standard di razza. Commercio e politica hanno rovinato la razza e anche uno sport che era (è) la passione di molti. L'SV-Media mostra in diretta via internet uno spettacolo mediatico che di zootecnico non ha più nulla. Un grande Show Business dove a contare sono le apparenze. Le indicazioni del Responsabile vengono puntualmente disattese dagli allevatori più importanti (a cominciare dai giudici SV). E, di fronte al menefreghismo totale in relazione al rispetto dello standard di razza, lo stesso Responsabile si adegua con l'unica preoccupazione di farsi rieleggere a dicembre. 13 Auslese, accuratamente scelti tra i "gruppi di potere" (leggi: voti utili alla prossima assemblea elettorale). Un Sieger che non regge la blasonata classifica nè anatomicamente, nè come qualità riproduttive. Il Vicesieger dello scorso anno (possibile candidato a Sieger) presentato in condizioni di forma pessime e con un gruppo al di sotto delle aspettative (anche se con poche cagne di rilievo coperte). Qualche giovane di buone speranze (Remo e Arex su tutti... almeno anatomicamente) e poco altro. Titoli assegnati ai due Sieger delle classi minori dello scorso anno più per convenienza che per convinzione (ma quanto è alto Quattro???). Dovendo portare a casa uno dei primi venti eccellenti, mi sarei tenuta l'italianissimo Roy Terrae Lupiae, e, scendendo di classifica e considerando anche le qualità caratteriali, l'altro italiano Ken dei Monti della Laga.
Come a dire: meglio stare a casa.
Gruppi di riproduzione dei cani titolati che si "squagliano" come neve al sole non appena lo stallone non interessa più e non riescono a vivere di vita propria come accadeva ai grandi riproduttori di un tempo.
Nei gruppi i cani più belli per ogni singolo soggetto hanno sempre mamme importanti sia come aspetto morfologico, sia per la loro linea di sangue. Di preoccupante, proprio perchè l'allevamento lo fanno le femmine, il fatto che nella maggior parte dei gruppi di riproduzione fossero migliori i maschi delle femmine. La sensazione è che, quando alcune delle migliori fattrici non riprodurranno più e il loro sangue verrà annacquato dagli stalloni, la situazione sarà ancora più tragica.
I cani che piacciono e che, indiscutibilmente, hanno presentato i migliori gruppi di riproduzione, come Tyson o Furbo, hanno alcune caratteristiche che li rendono soggetti da utilizzare con attenzione (la taglia per il primo, le eccessive angolature del posteriore per il secondo e, per entrambi, spesso un non ottimale assetto anteriore). Con buona pace di tutti i bei discorsi sulla funzionalità del pastore tedesco.
Le classifiche delle classi minori sono state spesso stravolte rispetto a quanto visto durante l'anno, perchè: "Siegerschau ist Siegerschau".
Così accade che soggetti in predicato di stare tra i primi dieci della loro classe finiscano addirittura fuori dai venti (come è accaduto, e me ne dispiace molto, a Jessy dell'Alto Piano in giovani femmine) e cani mai visti e presentati prima finiscano nei primi trenta classificati. Non credo si tratti di disattenzione o di scarsa conoscenza dei cani da parte dei giudici. Ma proprio di commercio e politica. Alla Siegerschau esiste una categoria di "cani sacrificabili" che sono quelli senza troppi santi in paradiso, non figli di genitori importanti, con presentatori o proprietari al di fuori dei "giri giusti". A me non piace chi sostiene che i sacrifici (economici e di tempo) che si fanno per i cani debbano essere giocoforza ripagati a prescindere, però, quando si viaggia per tutta la Germania per presentare il proprio cane e poi, al Campionato, ci si vede relegati in posizioni di rincalzo dietro a soggetti battuti durante tutto l'anno, credo sia naturale chiedersi il perchè di una tale presa per i fondelli. Spero che almeno in Italia i nostri giudici valutino con serenità i cani per quello che valgono, senza sudditanze psicologiche di sorta e non preoccupandosi del "rispetto dei risultati" di questa Siegerschau.
Persino la classifica dei migliori attacchi sembra essere influenzata dal commercio e dalla politica, anche se devo dire che, di attacchi, non ne ho visti molti perchè, fatti così, rischiano di perdere completamente la loro validità di "test" caratteriale. Come già scritto venerdì il livello di preparazione dei cani, il loro temperamento e la loro tempra, sono tali da fare innalzare i livelli di atrazina. La cosa preoccupante è che, dividendo sempre di più i due settori, gli espositori, che non lavorano più i propri cani, finiscono per confondere il cane di carattere con il cane che "va sulla manica"...Ho sentito una serie di commenti fatti senza cognizione di causa (talvolta persino risibili) sugli errori commessi da alcuni soggetti nelle prove di difesa e fatico a comprendere se i preparatori di questi cani siano degli improvvisatori oppure dei professionisti capaci che però proteggono il "mercato" dicendo al cliente quello che vuole sentirsi dire ("il cane morde forte, è in grado di affrontare la siegerschau"..e se poi non accade allora vengono inventate le scuse più fantasiose). Insomma, anche in questo caso, il mercato si adegua alla domanda, con buona pace della razza e del rispetto per i cani.
Gli spalti semivuoti anche nella giornata di domenica dovrebbero far riflettere i dirigenti SV sulla situazione. Ad eccezione di alcuni mercati emergenti, come quello cinese, la maggioranza degli appassionati esteri sta mostrando una certa disaffezione. Gli italiani sono tra quelli che resistono, forti delle loro capacità "imprenditoriali" (leggi: arte di arrangiarsi e adeguarsi rapidamente alle situazioni) e di una produzione che comunque mantiene sempre delle caratteristiche di "tipicità" più elevate di quelle tedesche (virgolette d'obbligo perchè il tipo dovrebbe essere aderenza allo standard e non solo cani con immagini piacevoli, bei colori, pelo abbondante e teste espressive).
Il pastore tedesco, che dovrebbe essere il protagonista di questa grande kermesse, è ormai divenuto poco più che una comparsa.
Nei prossimi giorni le immagini di questa Siegerschau e i commenti delle tre giornate di gara.
Daniela Dondero.
Aggiornamento. Il fotografo olandese Guus ha pubblicato sul suo sito alcune immagini della Siegerschau di Nurnberg. Tra queste, una che mi ritrae mentre osservo la classe adulti maschi e che mi pare significativa:
Photo by Website van Guus Kersemakerks
Siegerschau News. Aggiornamenti da Norimberga
03.09.2010. Prima giornata di gara con le prove di attacco e le ferme di tutte le classi. Qualche impressione a caldo.
Schweikert, un po' per il numero delle cagne iscritte, un po' per il fatto di essere subentrato in giuria al collega Heinz Scheerer alla vigilia di questa Siegerschau, si è dilungato molto, terminando piuttosto tardi. Un bella classe comunque, quella delle giovanissime femmine, con tante italiane presentate. Ho visto diverse figlie di Paer Hasenborn e devo dire che mi hanno favorevolmente colpito, durante i lunghi tempi di attesa per le ferme, per la sicurezza caratteriale. Se Paer è un riproduttore in grado di dare buone garanzie sul carattere, davvero sarebbe da premiare. In questo momento temo serva molto di più uno stallone che produca pastori tedeschi ancora tali per temperamento, piuttosto che un cane in grado di migliorare alcune caratteristiche morfologiche o, peggio ancora, produrre soggetti con belle tessiture di pelo e colori marcati.
Per la serie "saranno famose" questa è Chira Frutteto (figlia di Barros Furstenau)durante la presentazione da ferma:
Si alzano i livelli di atrazina. Come già scritto dopo avere visto le prove dei figuranti, la giornata di venerdì conferma che i cani che vengono realmente sottoposti alle prove di lavoro sono sempre meno. E, se il cane non fa realmente il brevetto, la mancanza di addestramento si vede anche nell'esecuzione della semplice prova caratteriale (semplice in rapporto alle sequenze di una fase C di Ipo) che viene richiesta alla Siegerschau. Così giudici e figuranti si adeguano, diventando sempre più "tolleranti" i primi (basta che il cane si appenda alla manica e rimanga fermo durante la vigilanza per avere l'agognato "ausgepragt, lasst ab"-"pronunciato, lascia a comando") e sempre più "leggeri" i secondi (così le bastonate non si sentono più, trasporti e lanciati sono sempre più corti e gli aiuti a tenere il cane sulla manica sempre più evidenti). Dire che almeno tutti i cani hanno ricevuto un analogo trattamento non è una grande consolazione. Così queste prove servono davvero poco a dare indicazioni sul carattere dei cani e, la lista dei "Migliori attacchi" , specie nei maschi, diviene un mezzo politico per "spingere" questo o quel cane blasonato. Quest'anno tra i migliori attacchi (e non a caso) Ober Bad Boll.
Come lo scorso anno di attacchi ne ho visti pochini, un po' perchè mi dispiaccio sempre per i cani che falliscono la prova, un po' perchè, fatte così, le prove sono davvero poco significative. Però sono lieta di aver assistito ad almeno uno delle due prove di attacco effettuate da Antonella Niccolini, con Barros Furstenau e con Paer Blue Iris. Con Barros che, durante il lanciato, è andato in affronto-abbaio sul figurante nascosto dietro al rivier invece che sul figurante uscito contro sole per il lanciato, è letteralmente venuto giù lo stadio per gli applausi. Sì, perchè nonostante l'apparente errore, il cane ha dimostrato tutte le sue doti. Antonella lo è andato a recuparare con assoluta calma, mentre il cane ritmava i suoi passi con l'abbaio convinto e costante, gli ha dato il fuss senza toccarlo (altra bordata di applausi dagli spalti) e lo ha riportato sulla partenza del lanciato che il cane ha poi eseguito perfettamente. L'attacco dell'altro cane, Pares Blue Iris, da lei personalmente preparato per i brevetti, non l'ho visto, ma mi è stato riferito che è stato davvero ben eseguito, con controlli da manuale sul cane al fuss e cane deciso e sicuro nonostante i due anni di età. Niente da dire. Lo stadio rivela quali sono i professionisti dell'addestramento seri e capaci.
Mi dicono siano state buone prove anche quelle di Flora dei Verdi Colli, un soggetto giovane, anche lei con una lavorazione "vera" (leggi IPO2 fatto realmente dallo stesso proprietario che l'ha condotta qui all'attacco) alle spalle, e di Ken dei Monti della Laga.
Il grande assente. Probabilmente sfilerà in testa al suo gruppo di riproduzione, ma anche quest'anno Furbo degli Achei non è stato presentato. In questo caso, rispetto allo scorso anno, non ha effettuato nemmeno la prova di difesa(giustamente, perchè non si sottopone allo stress della prova di attacco un cane se non ce n'è motivo) . Ho visto la figlia in classe lavoro, Zara Zenteiche, che è molto bella e penso possa ottenere il titolo di Auslese. Ho visto alcuni giovani maschi che non conoscevo e penso che il gruppo avrà un impatto visivo notevole. Pochi gli adulti, anche per una serie di circostante sfortunate . Assenti Homar dei Colli di Uzzano, Ziko della Vignazzola, Grips Riedschlurgi. Nessuno di questi soggetti quest'anno era stato presentato in Germania e, vista la regola dei tre raduni e la qualità dei cani, era fisiologico che non venissero "sacrificati" per dimostrare che avrebbero superato la prova di difesa se non si intendeva presentare il padre. Si tratta di cani molto giovani che avranno tutto il tempo per cimentarsi in adulti il prossimo anno. Per quanto riguarda il padre, personalmente, visto che non era stato mai presentato quest'anno, ho sempre ritenuto improbabile, nonostante le leggende metropolitane alimentate anche dallo stesso proprietario, che venisse presentato. La regola dei tre raduni valse anche per Vegas il secondo anno che ottenne il Sieger.
Prove tecniche di Auslese. L'ho scritto dopo la LG14 che Winfried Benitz stava facendo le sue "prove tecniche di Auslese" con Arex Wilhelmswarte. Lo scoglio più grande era superare la giornata di venerdì. C'è riuscito ed ora la strada è in discesa. Ma è davvero neccessario farlo gareggiare con quel collare con le viti sotto il collo????
Collari. Un plauso al giudice della classe giovani maschi Bernd Weber. Nel suo ring (e solo nel suo) ai controlli abituali di tatuaggio, denti e microchip, si aggiunge un controllo del collare indossato dal cane, con l'assistente di ring che passa le mani sotto il collare per evitare che vi siano punte, viti o altre diavolerie strane. Chapeaux. Lo facessero tutti. Non so se, dalla foto, si potranno vedere bene le 4 viti , ma questo è il tipo di collare "self-made" che indossano alcuni cani (quello di Arex Wilhelmswarte è di questo tipo):
Daniela Dondero, 4 settembre 2010 (ore 9)
02.09.2010. Mi regalo una mattinata da turista, prima di andare allo stadio nel primo pomeriggio. Ogni tanto vale la pena di visitarla, qualcuna delle tante città teatro delle esposizioni del pastore tedesco.
Cartoline da Norimberga.
Prima giornata di Siegerschau. Anche se ancora non è iniziata la manifestazione, oggi si è già entrati nel clima. Tensione, nervosismo, panico da parte dei partecipanti. Gli unici a essere rilassati sono coloro che non hanno cani da presentare, che possono godersi l'aria della Siegerschau senza altro stress che non quello di camminare per chilometri dal parcheggio allo stadio. Il Presidente della LG14, nonchè Responsabile dell'organizzazione di questa Siegerschau, Klaus Dworschak, oggi girava in bicicletta per muoversi da un punto all'altro dei luoghi della manifestazione. L'esperienza più singolare è trovare i ring dei giovani e giovanissimi, così come quelli delle ferme degli adulti. I ring dei giovani e giovanissimi, poi, sono nello Zeppelinfeld che, per chi conosca un po' la storia recente, fu il luogo teatro delle adunate naziste dal 33 al 38...abbastanza per renderli inquietanti.
Moltissimi gli italiani presenti tanto che, ad un certo punto, davanti alla segreteria dove si ritiravano le iscrizioni, c'era da chiedersi se non fossimo in Italia piuttosto che in Germania.
Confermata la notizia di Schweikert (visto oggi con un sorriso smagliante) giudice delle giovanissime femmine a sostituire Heinz Scheerer.
Oggi alle 13 una conferenza stampa (presenti Klaus Dworschak, il Vicepresidente e addetto stampa Heiko Grube e il Vicepresidente Bayern Nord, Egon Gutknecht) per alcuni giornalisti delle testate tedesche generaliste che poco sapevano della Siegerschau. Qualche leggero imbarazzo quando uno di loro ha chiesto come mai, nel catalogo, vi fosse un avviso in evidenza sulla proibizione di utilizzare o vendere negli stand i collari elettrici. Heiko Grube se l'è cavata dicendo che in Germania tali strumenti sono proibiti e non vengono usati, ma vi sono altre nazioni in cui non esistono analoghi divieti (come a dire: lo abbiamo messo per americani e cinesi, mica per noi).
Alle 14 prove del campo e dei figuranti . Visto qualche cane da lavoro andare in confusione girando nel rivier dell'improvviso rimasto libero invece che andare sul lanciato. Succede, quando non si prepara una prova. Poi visto qualche cane da esposizione andare in confusione e basta. Ma questa è un'altra storia. I figuranti sono tanti e, visti da vicino e tutti insieme, incutono un po' di timore. Non mi sono sembrati fenomenali (almeno non tutti), vedremo domani. Davvero comprendo la tensione di chi debba affrontare la prova, sempre e comunque difficile. Piccola nota a margine, ma non troppo. Il fatto che i cani da esposizione non lavorino più realmente per i brevetti si ripercuote decisamente anche nella resa degli attacchi. Al di là del morso in sè, ne risente tutta l'esecuzione delle sequenze richieste.
Catalogo di Siegerschau dove capeggia la testa di Rock del Catone (sul catalogo il tatuaggio di allevamento è ben visibile).
Guarda le fotografie della giornata di giovedì
Note dal catalogo sui gruppi di riproduzione. 30 i gruppi iscritti. Quest'anno nuova regola che permette, ai soggetti giovani, di presentare un gruppo anche con solo 10 figli (invece dei 15 richiesti lo scorso anno).
Gruppi in ordine di apparizione (dai meno numerosi al più numeroso). Ho indicato sia il numero di figli iscritti sia quanti, tra questi, siano in classe lavoro. Ovviamente il numero dei figli in classe lavoro deve essere valutato in base all'età del cane e al numero di accoppiamenti effettuati:
Dux Intercanina con 17 figli iscritti
Banderas du Domaine du Parc con 17 figli iscritti
Eon von Nimbus con 17 figli iscritti
Vanos van Noort con 17 figli iscritti
Dux de Cuatro Flores con 19 figli iscritti di cui 11 in classe lavoro
Ingodds Agassi con 20 figli iscritti di cui 14 in classe lavoro
Arex Wilhelmswarte con 20 figli iscritti
Bruno vierhundert Hertz con 20 figli iscritti
Digger Elzmundungsraum con 20 figli iscritti
Kanto Karl-May Hohe con 20 figli iscritti
Hatto Hunegrab con 22 figli iscritti
Negus Holtkamper See con 22 figli iscritti di cui 16 in classe lavoro
Kwantum Klostermoor con 23 figli iscritti di cui 7 in classe lavoro
Bojan von Pendler con 24 figli iscritti
Godalis Tino con 24 figli iscritti di cui 6 in classe lavoro
Remo Fichtenschlag con 27 figli iscritti
Floro degli Achei con 28 figli iscritti
Zerxis Osterberger Land con 29 figli iscritti
Odin Holtkamper Hof con 30 figli iscritti di cui 30 in classe lavoro
Ustinov Romerland con 31 figli iscritti
Quenn Loher Weg con 32 figli iscritti di cui 16 in classe lavoro
Yukon von der Bastillie con 34 figli iscritti di cui 12 in classe lavoro
Shicco Freiheit Westerholt con 36 figli iscritti
Paer Hasenborn con 42 figli iscritti
Zamp Thermodos con 43 figli iscritti di cui 17 in classe lavoro
Ober Bad Boll con 45 figli iscritti di cui 15 in classe lavoro
Yerom Haus Salihin con 50 figli iscritti di cui 17 in classe lavoro
Tyson Koettersbusch con 55 figli iscritti di cui 8 in classe lavoro
Vegas du Haut Mansard con 57 figli iscritti di cui 36 in classe lavoro
Furbo degli Achei con 70 figli iscritti di cui 8 in classe lavoro
Daniela Dondero, 3 settembre 2010 (ore 2.00)
01.09.2010. Arrivo a Norimberga in tarda serata, constatando che civiltà è anche una metropolitana affollata alle undici di sera, veloce, pulitissima, puntuale, senza barriere architettoniche. L'Italia, a confronto, sembra un pianeta diverso.
Oggi la giornata è trascorsa tra le tante telefonate per avvisare della scomparsa di Franco Bordignon. Una notizia che ha reso amara la partenza di tutti per questa Siegerschau.
Questa pagina, che confesso non so se riuscirò a mantenere attiva nei prossimi giorni, nasce per raccontare qualche novità da Norimberga a chi è rimasto a casa. Non saranno aggiornamenti sui risultati, ma qualche notizia in più che mi riuscirà di raccogliere. Al momento la voce più eclatante sembra essere questa: la classe giovanissime femmine verrà giudicata da Leonhard Schweikert e non, come previsto, da Heinz Scheerer, pare per improvvisi problemi di salute di quest'ultimo. Domani verificherò.
TotoSieger: vari previsioni sul Sieger 2010. Personalmente e un po' controcorrente, il mio voto va a Jerom Haus Salihin.
Daniela Dondero, 1 settembre 2010 (quasi 2 settembre)
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