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Le immagini. Come promesso, ho cercato, per quanto possibile e con le difficoltà del caso, di documentare comunque questo Campionato Giovani. Mi scuso se ci saranno imprecisioni e se la qualità delle foto potrà, talvolta, lasciare a desiderare. Non ho potuto, non essendo in ring, chiedere i nominativi ai ragazzi che partecipavano. Ho messo i nomi che ricordavo e vi pregherei di inviarmi per mail i nomi mancanti o segnalarmi eventuali errori. Come sempre è mia abitudine nei Campionati Giovani, le immagini sono sopratutto quelle dei ragazzi e assai meno dei cani. Proprio per questo ho lasciato l'opportunità di scaricare le fotografie. E' sufficiente cliccare sul simbolo e si aprirà la foto da salvare utilizzando il tasto desto. Buona visione.
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Riceviamo e volentieri pubblichiamo questa mail inviata alla Redazione:
Gentile Daniela
dopo aver letto con la massima attenzione il Suo articolo sul Campionato non vedo come non essere daccordo con Lei.
capisco solo ora il perchè era fuori dalla mischia e mi dispiace notare che, come per altro sottolineato nell'articolo, si possano esercitare "vendette" di tal tipo solo per non essere "allineati" a certe idee. per quanto riguarda i "peloni" (cani da pastore tedesco con pelo lungo e sottopelo) già a Palermo il Presidente aveva espresso la sua idea su questi reietti della razza che per lui non esitono e farebbero meglio a restare a casa perchè in questo modo lui tutela la Razza (mi pare di ricordare un'altra figura che la pensava in questo modo con i baffi credo)
sorvolando su come taluni individui, pur essendo un campionato giovani, si siano distinti per il loro modo di vedere la gara cercando la rissa e discutendo con il giudice di turno.
RingraziandoLa per l'attenzione
Vincenzo Testa
Premessa.A questo Campionato Giovani Luciano Musolino mi ha negato, così come già accaduto al Campionato di Allevamento di Bagnolo, di entrare in ring per realizzare il servizio fotografico, pur avendo il consenso di tutti i giudici, del responsabile di settore, dei giovani protagonisti della vacanza studio.
I fatti:
- Mercoledì
15 giugno alle 17.44 la Redazione ha inviato agli organizzatori della manifestazione la consueta mail standard per chiedere l'autorizzazione ad effettuare il servizio fotografico . La mail è stata inviata al Presidente Regionale della Puglia, Franco Gaudiano. Alle 17.59 è arrivata la mail con la notifica di lettura ma non abbiamo ricevuto alcuna risposta alla nostra richiesta.
- Giovedì 16 giugno il fotografo Aldo Basile ha ricevuto una telefonata da Franco Gaudiano che lo invitava al Campionato Giovani, suo ospite, per realizzare il servizio fotografico del Campionato. Alla nostra mail, ancora nessuna risposta.
- Decidiamo comunque di coprire l'evento, avendo a cuore il settore giovani , pur non potendo partire prima di sabato mattina.
- Sabato sera arrivo appena in tempo (anzi leggermente in ritardo) alla cena sociale
e non penso sia il caso di parlare della questione fotografie in quel contesto, anche se accenno ai ragazzi e ad alcuni dell'organizzazione (Mauro Stendardo, Diego Dori, lo stesso Responsabile Giovani Cipriani) il fatto di non aver ricevuto alcuna risposta alla richiesta. Ai ragazzi che si raccomandavano che facessi loro delle belle foto rispondo, memore dell'episodio del Campionato di Allevamento di Bagnolo: "volentieri, sempre se mi fanno entrare". La reazione dei ragazzi è : "figuriamoci se non ti fanno entrare, ma dai..."
-In occasione di un raduno di quest'anno un organizzatore ci aveva segnalato che, pur essendo lieto di ospitarci, non avrebbe potuto garantire la possibilità di effettuare il servizio fotografico con il giudice Luciano Musolino in quanto
"in ring dispone il giudice" (Musolino dixit). Forte del concetto del "l'ultima parola spetta al giudice e non agli organizzatori" , norma che mi confermò Carlo Prastaro in una conversazione a Pomezia, decido di chiedere direttamente ai giudici di questo Campionato Giovani, approffittando del fatto che sono tutti riuniti per la colazione nel mio stesso albergo. I giudici mi rispondono di non avere alcuna preclusione al fatto che io entri nel ring per le fotografie, però ritengono che io debba comunque chiedere prima il consenso agli organizzatori.
- Arrivata allo stadio cerco Franco Gaudiano e comincio col chiedergli come mai non avesse risposto alla nostra mail. Gaudiano
dice di non averla mai ricevuta, attribuendo la colpa della mancata ricezione al controllo antispam. Gli rispondo che, non avendo ricevuto alcuna risposta, ho chiesto direttamente ai giudici i quali mi hanno dato il loro consenso, ovviamente se anche l'organizzazione è d'accordo. Nel mentre mi chiama una persona per salutarmi, io mi volto e, rivoltami nuovamente a Gaudiano, mi accorgo che... è sparito senza dire nulla...
- Decido di entrare in ring insieme al primo giudice della classe baby, Oronzo Giangreco. In ring sotto il gazebo ci sono anche il presidente Luciano Musolino, gli altri giudici, alcuni componenti dell'organizzazione. Non sono ancora arrivata sotto il gazebo che Franco Gaudiano mi chiama e mi comunica: "il Presidente ha detto di no, non puoi entrare." "Nemmeno con il consenso dei giudici?" è una domanda retorica, formulata mentre penso che, quando Musolino è il giudice e non l'organizzatore sostiene che debba decidere il giudice, quando lui è l'organizzatore e non il giudice, decide lui comunque. Infatti il buon Gaudiano mi risponde: "No, ha detto di no" ...risposta chiara e lampante, almeno per chi adori marciare al passo dell'oca. E pensare che qualcuno mi ha anche criticata per la vignetta ironica, a commento dei CDN, con il fumetto di Luciano che dice "siamo in democrazia, ognuno può votare come MI pare", dicendo che esageravo.
Io non faccio la fotografa (e, se lo facessi, non sarebbe certo un problema scattare le immagini dei cani per i proprietari che lo desiderino, magari con la loro bella coppa testè vinta, appena fuori il campo di gara), faccio un reportage della gara, con immagini e commenti. Restando a bordoring posso ugualmente scattare e osservare i cani, con qualche difficoltà in più data dalla presenza di chiamatori e spettatori...questo nella foto è un piccolo esempio di quanto intendo:
Ad essere danneggiati dal fatto che io non possa entrare sono sostanzialmente i lettori di questo sito, nella stragrande maggioranza soci SAS, che avranno un servizio di qualità inferiore.
Per quanto riguarda invece quello che su questo sito viene scritto nella sezione SAS e dintorni, i miei commenti sull'operato del Responsabile Allevamento
e in generale gli articoli di opinione sia politici che tecnici, l'essere fuori o dentro il ring non modifica di una virgola le cose. Io non sono così infantile da farne una questione personale e accentuare critiche solo perchè mi ritengo "danneggiata". Allo stesso modo non ometto le critiche solo perchè la dirigenza si è dimostrata benevola, lasciandomi entrare in ring a fare le foto o concedendomi interviste.
Per me contano solo il pastore tedesco e quella che per me dovrebbe essere, e non è, una società di razza come la SAS.
Quanto successo a questo Campionato Giovani ha sicuramente reso evidente come le scuse accampate in occasione del Campionato di Allevamento SAS fossero assolutamente pretestuose. Infatti le storie del fotografo ufficiale, pur presente, e della necessità di non permettere ad estranei di restare sotto i gazebo non sono state nemmeno accennate. Anche a Gallipoli di fotografi non accreditati ce n'erano diversi, così come di persone dentro il ring (peraltro tutti facenti parte dell'organizzazione, dirigenti SAS o amici-parenti dei giudici):
Si tratta quindi, in questo caso così come al Campionato di Bagnolo, con schiacciante evidenza, di una decisione "ad personam", tanto che, ironicamente, ho creato il cartello della vignetta che apre quest'articolo.
Al Campionato di Allevamento 2010 non ho scattato alcuna fotografia. In questo caso, invece, trattandosi dei ragazzi, ho deciso di impegnarmi a cercare di scattare comunque le foto. I ragazzi se lo meritano e, nei prossimi giorni, troverete quindi il reportage con tutte le immagini dei giovani della giornata di domenica. Troverete anche, oltre alle immagini, i commenti con le gioie e dolori di questo bel Campionato Giovani 2011. Come di consueto. Le ripicchine da comari, i tentativi di influenzarmi, le "dimostrazioni di forza" dei deboli, non mi toccano e, al massimo, mi rendono ancor più determinata. La pavidità dei soci SAS e le divise da caporali indossate dagli amici, quelle, invece, sì, riescono a farmi chiedere se ne valga la pena.
Daniela Dondero 20 giugno 2011
1175 km da casa mia a Gallipoli. Però, se la mattina della domenica dalla finestra dell'albergo hai questo tipo di visuale, ti dimenchi del lunghissimo viaggio in treno del giorno prima.
Un posto a dire poco splendido, con una entusiastica collaborazione da parte delle autorità locali, a cominciare dal sindaco Giuseppe Venneri, praticamente il sosia italiano del buon Hans Peter Rieker. Ditemi se non è vero. Nella prima foto Hans Peter (foto da casateonline.it), nella seconda il sindaco di Gallipoli
Forse ispirato da tale somiglianza, Musolino ha annunciato che la SAS sta valutando la possibilità di organizzare nel 2012, a Gallipoli, un importante evento. Nel suo discorso di apertura di questo Campionato Giovani Musolino ha ringraziato ed elogiato la regione Puglia. Ne ha ben donde. Se questo è stato un bel Campionato, senza grandi problemi, molto lo si deve al lavoro dei tanti soci della Puglia, da Mauro Stendardo che ha reperito le strutture e messo in contatto il Responsabile Giovani con le autorità locali, al presidente Franco Gaudiano che, oltre all'immane lavoro organizzativo, è stato anche l' uomo ombra del suo presidente, riuscendo, malgrado le premesse, a fare rimanere questo Campionato un vero e proprio Campionato Giovani, dedicato ai ragazzi. Infatti c'era un numero più che sufficiente di ragazzi per condurre i cani in ring, esattamente come avevo sempre sostenuto in diverse conversazioni con i dirigenti SAS, e a nessun adulto è stato permesso di entrare per condurre dei cani. Nelle intenzioni originarie (vedi verbale CDN del 19.09.2010 punto 11 dell' O.D.G) la suddivisione dei due Campionati prevedeva, per il Campionato Giovani, l'introduzione delle classi baby obbligatoriamente presentate dai ragazzi, mentre, per Juniores e Cuccioloni, si diceva che "preferibilmente" avrebbero dovuto presentarli i soci giovani. Oggi il presidente afferma che tale scelta fosse una semplice "precauzione" resa inutile dai numeri di questo Campionato. Diciamo che, tra la delibera di settembre e il Campionato di Gallipoli ci sono state le prese di posizione del Responsabile Giovani Maurizio Cipriani e dei suoi collaboratori (ricordo di aver parlato proprio con Diego Dori in proposito), nonchè i suggerimenti dell'uomo ombra Gaudiano, da sempre convinto che il settore giovanile vada incentivato. Non di secondo piano, nell'aver permesso che questo campionato giovani fosse davvero dei ragazzi, le voci diffuse da Radio SAS su un'eventuale "ripensamento" rispetto alla decisione di non effettuare le classi juniores e cuccioloni al Campionato di Allevamento (cfr. anche i commenti sul sito del Campionato). Tale convinzione ha "svuotato" (per fortuna) di significato agonistico queste classi anche se ha fatto sì che probabilmente molti espositori del centro e nord Italia non iscrivessero i loro cani. Il prossimo CDN (venerdì 24) ci dirà quanta consistenza avessero le "voci" e se chi dava la cosa per certa già a marzo avesse ragione o meno. Tornando alla Puglia, giustamente oggi sul sito SAS il Presidente nella sua analisi del Campionato Giovani dice di non volere fare i nomi, per evitare di dimenticare qualcuno. Io che sono, per temperamento e genetica, sempre poco politicaly correct, almeno un nome lo vorrei fare. E' quello di Carmela Antodaro che ha trascorso la settimana di vacanza studio con i ragazzi sobbarcandosi un compito non certo facile e, come nel suo carattere, è riuscita ad essere autorevole ma non autoritaria. Amatissima dai "suoi" ragazzi.
La vacanza studio. Molto bello il Camping La Masseria (foto da lamasseria.net)
Credo che i ragazzi abbiano trascorso davvero una piacevolissima settimana che penso sia stata anche formativa. Di sicuro, osservandoli nella serata di sabato e nella giornata di domenica, ho notato tra loro grande affiatamento. I più grandi, che sono anche quelli che vedo con più frequenza nei raduni, hanno fatto davvero gruppo e immagino che su facebook ci siano già in circolazione tutte le immagini che li ritraggono in queste giornate.
Entusiasti e con tanta voglia di fare, spero solo che non si lascino troppo sedurre dal mito del "professionismo". Resto scettica sulla possibilità che questi ragazzi, oggi, trovino nel mondo del pastore tedesco esempi e insegnamenti ispirati alla correttezza, alla passione per il cane, all'amore per la razza.
Questi i nomi dei partecipanti alla vacanza studio, in rigoroso ordine alfabetico:
Nota a margine: contrariamente a quanto affermato da qualcuno domenica a Gallipoli, la vacanza studio non è stata realizzata per la prima volta quest'anno (vedi un nostro articolo in merito)
Impressioni generali sulla giornata di domenica. Località bellissima, stadio con un ottimo colpo d'occhio. Il terreno in sintetico, per quanto non abbia causato problemi ai polpastrelli dei cani, tuttavia non è l'ideale nelle giornate estive perchè si scalda decisamente di più del terreno in erba. Gli organizzatori hanno ripetutamente bagnato il terreno, ma non è servito a molto. Certo che a pensare alle polemiche del 2009 per la presenza del sintetico nei campi secondari del Campionato di Lignano, viene naturale chiedersi quanto la politica possa far perdere obbiettività. Molto caldo, parcheggi al sole e aree allestite con ombreggianti per poter ricoverare i cani nei trasportini (a onor del vero, tranne in qualche caso, la mancanza di parcheggi in ombra è una caratteristica degli stadi). Bibite messe in fresco in grandi tinozze riempite di ghiaccio e servizio ristorazione abbastanza spartano. Curata la coreografia iniziale con la banda e le majorette e bella l'idea di chiamare tutti i ragazzi in campo per presentarli uno a uno. Un Salvatore Furfaro come consueto insuperabile nel ruolo di speaker (ma a chi mai sarebbe venuto in mente di dire: "ripeto il palinsesto della giornata" ?). Nel programma qualche sbavatura dopo le classi baby con alcune indecisioni su quando inserire i "gruppi di riproduzione" (virgolette d'obbligo, ne riparlerò in seguito). Tanti i ragazzi presenti, anche molto giovani. Penso che fossero più di una quarantina. Questa dirigenza riesce in parte a contenere la caciara degli adulti a bordo ring (anche se è necessario,in baby maschi, un rimbrotto del presidente che termina con un "che diamine!"). Nota dolente il fatto che le classi finiscano quasi tutte con l'avere i ragazzi più grandi ed esperti nelle prime posizioni con i giovanissimi meno noti ad arrancare, non senza difficoltà, nelle posizioni di rincalzo. Però i ragazzi sono davvero straordinari.
Ho visto ragazzini affaticati dal caldo e dal fatto che, in testa, corressero come matti, lottare contro la fatica, orgogliosi del loro esordio al campionato. Il fatto che si svolgesse in uno stadio ha dato una maggiore "sacralità" rispetto alle precedenti manifestazioni e l'emozione dei ragazzi era palpabile. Tra le frasi più belle ascoltate , la preoccupazione di Vittoria che si è vista portare via, dopo la ferma, la cagnina dal suo chiamatore e si è rivolta al padre,con una certa apprensione, chiedendo preoccupata : "ma quando me la riporta???"
Insomma, tutto perfetto, a questo Campionato? Non proprio, a cominciare dal Campionato di Addestramento, di cui tutti paiono dimenticarsi. La sensazione è che ci sia un bel po' di polvere frettolosamente buttata sotto il tappeto che probabilmente emergerà a breve. Nessuno si è chiesto, ad esempio, come mai il Responsabile Giovani Maurizio Cipriani, presente dal giovedì, non fosse nè al tavolo delle autorità durante la cena sociale, nè abbia messo piede in campo, restando fuori come uno spettatore qualsiasi?
Nota dolente, come sempre accade, questa volta ancor più del solito. Fatta eccezione per il Campionato 2010 che ha visto la partecipazione di 11 ragazzi, i numeri dei partecipanti in addestramento sono sempre stati molto scarsi. Ne avevo già scritto in occasione del Campionato Giovani di Carmiano (leggi l'articolo I giovani e l'UD ) Quest'anno alcuni dei ragazzi che si erano impegnati nel settore addestramento l' anno scorso, hanno preferito limitare la loro partecipazione al settore espositivo. Non dovrebbe accadere, considerando che il settore espositivo dovrebbe, giocoforza, contenere il settore addestramento, ma, nei fatti, così non è. Purtroppo questo Campionato Giovani ha evidenziato una dicotomia pericolosa tra i due settori. Al mondo espositivo del settore addestramento non interessa nulla. La dimostrazione dei due ragazzi che si sperimentavano come figuranti, dopo aver lavorato nel corso della vacanza studio, ha suscitato reazioni quasi di fastidio negli espositori presenti che la vedevano come una perdita di tempo. Ovviamente la dimostrazione è stata invece la parte del campionato che più ha incuriosito i (pochi) non addetti ai lavori. Oggi il Presidente scrive che
"non ha alcun senso “costruire” il Campionato, bisogna porre le basi perché il settore giovanile dell’Addestramento possa vivere di “vita propria” e non solo una volta all’anno". Spero che questa considerazione non significhi che, dal prossimo anno, il Campionato Giovani verrà dedicato al solo settore espositivo, ma sia l'annuncio di un impegno per il settore addestramento. Un settore che, se non verrà ripensato e incentivato, rischia la sopravvivenza e non solo per quanto riguarda i soci juniores.
Il fatto che ci si fosse "dimenticati" dei terreni di pista e dei tracciatori e che, sul catalogo, non figurassero nemmeno i nomi dei condottori, la dice lunga sulla scarsa conoscenza o scarso interesse nei confronti dell'Utilità e difesa.
A questo Campionato due erano i binomi, giudicati da Domenico Carnicella: Nicholas Baldari con Franz che gareggiava in IPO1 e Melissa Imbrogino con Kalle v. Hunxer Wald in IPO2 (se non ricordo male lo scorso anno Melissa aveva gareggiato in esordienti ma con un'altro cane...e Kalle era stato invece condotto da Ludovica Lucchese anch'esso in esordienti). Purtroppo il caldo, l'emozione, le difficoltà logistiche hanno fatto sì che nessuno dei due binomi si riuscito a superare la prova, nonstante la benevolenza del giudice. Un plauso comunque a questi due ragazzi per essersi messi in gioco. Mi dispiace molto non essere stata presente per scattare a Nicholas e Melissa qualche foto.
Cito le parole di Musolino che scrive: "Non voglio parlare di numeri di partecipanti, di linee di sangue o vincitori perché questa era una festa dedicata ai giovani e come tale si è svolta". Insomma, diciamo che è stato fatto il possibile perchè fosse una festa per i ragazzi, ma l'interesse per il risultato da parte dei grandi c'era eccome.
Del resto anche l'idea di inserire i gruppi di riproduzione non mi pare sia stata fatta per i ragazzi. Ricito il presidente che, parlando di Juniores e Cuccioloni, difendeno la sua scelta di escluderli dal Campionato, scriveva sulla rivista SAS: " si tratta di soggetti che ancora sono in pieno sviluppo e non hanno ancora effettuato i controlli di HD e ED, pertanto soggetti sui quali non si può ipotizzare un utilizzo in allevamento e comunque avranno il loro Campionato ma in un ottica più didattica che tecnica".
L'unico giudice che mi è parso più attento a un'ottica "didattica" è stato Piero Alquati che, favorito anche dal fatto di non avere una classe particolarmente numerosa, ha giudicato con calma, chiedendo ai ragazzi di andare al passo lento, ha effettuato gli spareggi senza mettere i cani in competizione, facendo fare il giro al trotto uno alla volta e a guinzaglio molle. Tutti gli altri hanno giudicato come si fa nei raduni degli adulti e lo stesso presidente ha giudicato i gruppi con perizia, molta attenzione e dando "messaggi" ai proprietari degli stalloni che dovranno presentare i loro cani al campionato, altro che festa :-).
Penso che anche su queste pagine troverete un po' di tentativi di mantenersi in equilibrio tra la voglia di sottolineare il ruolo di protagonisti dei ragazzi e l'informazione sulla gara e i cani presentati.
A breve il servizio fotografico completo, poi qualche commento sulle varie classi. I risultati li trovate sul sito SAS. Io avrei potuto metterli già lunedì mattina, anticipando i dati ufficiali. Avrei ottenuto un ampio numero di accessi al sito e una sorta di "rivincita" perchè mi era stato vietato l'ingresso in ring. Ma, in tutta onestà, il fatto che tutti fossero solo interessati ai risultati era un'ulteriore dimostrazione dello scarso interesse per i ragazzi che non mi andava proprio di assecondare.
Piccola nota a margine. Come mai, in un paio di sezionali, si è tenuto conto dello standard nuovo che ammette i pastori tedeschi a pelo lungo e i peloni sono stati correttamente giudicati a parte (come sta avvenendo nelle esposizioni tedesche) , mentre al Campionato Giovani un pelone in baby è stato fatto gareggiare insieme agli altri e penalizzato non concedendogli la massima qualifica proprio per il pelo troppo abbondante? Un peccato perchè il ragazzino molto giovane che portava con grande impegno questo cane avrebbe potuto ottenere la gratificazione di un bel primo posto e un giro d'onore, piuttosto che finire ultimo cercando di tenere il passo dei ragazzi più grandi.
Daniela Dondero 21 giugno 2011