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L'ENCI e il Collare elettrico

no al collare elettrico (Quello che pensiamo noi di Da Hecktor a Rex sull'utilizzo del collare elettrico in addestramento lo potete leggere a questo link. )

I fatti. Il comunicato ENCI del 6 aprile.

Il 6 aprile 2011 sul sito ufficiale ENCI, nella sezione News ( http://www.enci.it/news/news.php?id=930), appare un comunicato che riporta la notizia dell'audizione richiesta dall'ENCI presso la Commissione Affari Sociali della Camera dei Deputati. Il Presidente ENCI Francesco Balducci e il Vicepresidente Dino Muto portano in commissione le istanze dell'Ente Nazionale Cinofilia Italiana in relazione alla bozza di testo con le nuove norme in tema di animali d'affezione e prevenzione del randagismo. Tralasciando il resto che non è materia di quest'articolo, nel testo del comunicato si legge:
"Quanto alla possibilità di usare il collare elettrico, l’ENCI ha richiesto l’istituzione di un tavolo tecnico di confronto, al fine di consentire l’assunzione di decisioni che poggino su reali dati scientifici e ha lanciato l’idea di effettuare appositi corsi per il giusto utilizzo dello strumento."

Le reazioni al comunicato ENCI.

Immediate e forti le reazioni alcuni giorni dopo la diffusione del comunicato. Dall'ENPA , allo CSEN, a varie associazioni e siti di riviste cinofile online. (eccone alcuni esempi: http://www.laviadeglianimali.info/2011/04/enci-vergognosa-pro-collare-elettrico.html , http://www.chiliamacisegua.org/2011/04/15/no-enci-no-collare-elettrico-no-strumento-di-tortura/)
Su Facebook nascono gruppi e online si organizzano petizioni.

La reazione, chiara e netta, della SAS.

Nettissima anche la presa di posizione, attraverso il sito web ufficiale, della SAS (Società Amatori Schaeferhunde) (http://www.sas-italia.com/archivio-news/148/comunicato...un po' incomprensibile il link al video di Youtube che non c'entra molto).
Così scrive il Presidente SAS Luciano Musolino:
"In data odierna il CDN ha appreso che sul sito dell'ENCI è stato pubblicato un comunicato datato 06/04/2011 , inerente alla possibilità di usare il collare elettrico, con cui l'ENCI chiede “L'istituzione di un tavolo tecnico di confronto, al fine di consentire l'assunzione di decisioni che poggino su reali dati scientifici ed ha lanciato l'idea di effettuare appositi corsi per il giusto utilizzo dello strumento.” Tale richiesta è stata effettuata in sede di Commissione Affari Sociali della Camera dei Deputati da parte di una delegazione dell'ENCI. In qualità di Presidente della SAS ed a nome del Consiglio Direttivo Nazionale che mi onoro di presiedere, mi dissocio dall'uso del collare elettrico sotto qualsiasi forma. Si rammenta che nel mese di novembre 2004, a seguito della divulgazione da parte della trasmissione Striscia la Notizia di un filmato sull'uso del collare elettrico, ormai divenuto famoso, il CDN della SAS, in disapprovazione dell'uso di tali metodologie e condannando quanto accaduto, deliberò l'avvio di un procedimento disciplinare nei confronti dei soci coinvolti in quel filmato che ha portato alla sospensione degli stessi." Modena, 16/04/2011

Noi di Da Hecktor a Rex siamo lieti di questa presa di posizione così chiara. Poichè il Presidente SAS e altre personalità di rilievo erano presenti al recente Campionato Nati e Allevati, quando c'è stato un violento battibecco tra Daniela Dondero e alcuni noti conduttori e giudici di prove UD (alcuni dei quali anche facenti parte dell'organigramma dirigenziale) proprio sul tema dell'utilizzo del collare elettrico in addestramento, speriamo che alcune delle cose dette in quell'occasione abbiano fatto riflettere chi di dovere. Crediamo che un comunicato così chiaro, proprio a fronte della presenza, nel comitato tecnico SAS, così come nel corpo giudicante, di tecnici che probabilmente condividerebbero, in cuor loro, la filosofia del "giusto utilizzo" di certe metodologie, sia un segnale importante. Speriamo vivamente che non si tratti di una mera presa di posizione di facciata, ma che si concretizzi in un impegno, da parte della SAS, ad attivarsi e vigilare concretamente. Putroppo anche la citata vicenda di Striscia, da cui scaturì un altrettanto chiaro comunicato dell'allora Presidente SAS Salvatore Furfaro (e meglio sarebbe stato richiamare quel testo, piuttosto che le sospensioni disciplinari comminate ai protagonisti del video di Striscia), non ha poi prodotto una presa di posizione concreta. Molto di più hanno fatto alcune scelte, come quella di introdurre l'obbligo del pre-ring nelle gare di UD, prese nello stesso ambito ENCI (pensiamo fortemente volute dal giudice di prove Clemente Grosso), mentre, in ambito SAS, si è continuato a far finta di non vedere. Ci auguriamo davvero che l'attuale Presidente (che pensiamo nutra molta stima e considerazione del giudice Grosso) possa adoperarsi in modo serio, magari coaudivato dal direttore Roman che disapprova l'utilizzo del collare elettrico, ma che, in concreto, non si è mai adoperato seriamente (almeno sino ad ora) per ostacolarne l'uso.

Le "precisazioni" dell'ENCI.

Dopo le proteste e le prese di posizione anche da parte di importanti società specializzate come la SAS, l'ENCI tenta di correre ai ripari ( http://www.enci.it/news/news.php?id=934). Con un triplo salto mortale con avvitamento (o , se preferite, in un acrobatico tentativo di arrampicata sugli specchi) precisa che la richiesta di un confronto concernente i collari elettrici "scaturisce dalla assoluta necessità di tutelare il cane nell'ambito di una sempre più ampia e profonda attenzione al benessere animale."(!?!?!?!?).
Si affanna a spiegare, il Presidente Balducci, che, siccome "non esistono norme che vietano efficacemente e neppure regolamentano l'uso dei collari elettrici" occorre un intervento del legislatore (peccato che l'intervento del legislatore ci sia già. L'utilizzo del collare elettrico è vietato e considerato maltrattamento. Punto. Con buona pace dei tanti cacciatori il cui peso politico, in ENCI, è da sempre altissimo). Pertanto, ricordando che l'ENCI ha sempre sanzionato i propri associati che si sono resi colpevoli di maltrattamenti agli animali e che tutti i suoi regolamenti sottolineano l'assoluto divieto a utilizzare strumenti coercitivi, Balducci invita a non strumentalizzare quanto richiesto nell'audizione perchè " la richiesta dell'ENCI è stata fatta, esclusivamente, per porre fine a possibili usi barbari di siffatti strumenti e non presuppone alcuna sollecitazione a favore di un utilizzo di strumenti coercitivi sugli animali e in particolare sul cane, come maldestramente interpretato da alcuni". Per finire non manca, oltre che l'invito a non strumentalizzare la vicenda, il riferimento alla "interpretazione faziosa" e l'annuncio che l'ENCI darà mandato ai propri legali di tutelare l'immagine dell'Ente in ogni sede.
Verrebbe da chiedere all'ENCI: uno strumento di tortura, come potrebbe avere un uso propedeutico e non barbaro?
Se barbaro è lo strumento e il suo fine, tale sarà anche il suo uso.

( Quello che pensiamo noi di Da Hecktor a Rex sull'utilizzo del collare elettrico in addestramento lo potete leggere a questo link. )

Daniela Dondero e Leandro Falaschetti, 20 aprile 2011.

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