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Ordinanza del Tribunale di Modena depositata il 18.10.2010.SAS e dintorni. Tutto da rifare.Ieri presso la Cancelleria del Tribunale di Modena è stata depositata un'ordinanza che determina uno sconvolgimento nell'attuale ordinamento societario. Perchè il Collegio del Tribunale ha assunto questa decisione? Verrebbe da dire: noi lo avevamo detto e scritto a chiare lettere. Gli articoli, sul diritto al voto dei nuovi soci 2009, sono dei primi di dicembre e li potete leggere a questo link. Sembrerebbe che il Collegio, contrariamente a quanto espresso da Di Pasquale, abbia chiaramente letto l'assurdità della decisione di non far votare i nuovi soci 2009 e, sulla base di questa decisione, abbia ritenuto di sospendere le delibere assembleari. Tradotto: l'assemblea di Pomezia è viziata dal fatto di non aver permesso il voto ai 1186 nuovi soci approvati l'8 maggio 2009, soci che invece parrebbe, come già a noi era sembrato chiaro all'epoca, ne avessero pieno diritto. Cosa succederà ora in SAS? Si fanno diverse ipotesi. Al momento ci riserviamo di capire quali potrebbero essere le decisioni, anche in relazione a tutto quanto deliberato da gennaio 2010 ad oggi che, stante l'attuale decisione del Tribunale di Modena, è da considerarsi in sospeso al pari del CDN. Il che significa, tanto per fare alcuni esempi pratici, che l'attuale direttore non dovrebbe più essere considerato tale, che gli organismi periferici eletti nel 2010 con il nuovo ROP non dovrebbero considerarsi validi, che i nuovi soci approvati da questo CDN non dovrebbero essere soci ...e via discorrendo. Su chi abbia oggi diritto ad occuparsi delle questioni societarie, pare non vi siano molti dubbi che si tratti degli ormai famosi "4 consiglieri rimasti in carica" (Pianelli, Venier, Zironi e D'Alonzo) che però sono anche i responsabili della decisione di non far votare i nuovi soci (vedi i nostri articoli di dicembre che riportano i link in merito) . Pertanto soluzione logica potrebbe essere quella di indire velocemente nuove elezioni. Altro scenario possibile (anche se piuttosto improbabile per i tempi tecnici della magistratura) sarebbe quello di una SAS commissariata (da chi e come non è chiaro) che attenda il giudizio di merito del magistrato Di Pasquale. Ma è ragionevole pensare che Di Pasquale, dopo la decisione del Collegio del Tribunale, possa esprimersi convalidando l'Assemblea di Pomezia? A noi sembra di no. Nel frattempo, TIM, Telecom, Vodafone, Wind e tutte le compagnie telefoniche ringraziano. Ricomincia la campagna elettorale. I caporali sono già al lavoro. Noi di Da Hecktor a Rex cercheremo, come al solito, di tenervi informati. Daniela Dondero e Leandro Falaschetti, 19 ottobre 2010. |