 Raduno Sezionale SAS Crema. Montodine, 30 maggio 2010
66 soggetti presentati per questo Raduno Sezionale organizzato ottimamente dalla sezione SAS Crema, nell'ambito della Festa dello Sport di Montodine. Un'ottima scelta, quella di inserire il raduno all'interno di una manifestazione locale. Ottimo il bar la mattina, perfetti e pulitissimi i servizi igienici, si è mangiato benissimo in un'ampia struttura ben attrezzata (serviti al tavolo e con costi leggermente inferiori a quelli dei raduni SAS). Inoltre in questo modo si può avere anche l'occasione di far assistere ad una manifestazione di pastori tedeschi anche una parte di pubblico che normalmente non interviene ai raduni (anche se, a dire il vero, i non "adepti" non erano poi molti). Complimenti a Massimo Acquarelli e alla SAS Crema per la scelta. Giudice della manifestazione l'allievo Egidio Boselli che mi pare stia assumendo sempre più sicurezza in ring. Oltre all'occhio per i cani, che possiede, in diversi casi ha avuto il pregio di spiegare in modo chiaro le sue scelte agli espositori, cosa che è stata molto apprezzata. Coaudiuvato come sempre dall'indispensabile Mariangela (una garanzia...non a caso i risultati di questo sezionale saranno tra quelli con meno errori), Boselli mi è sembrato meno politicaly correct rispetto ai suoi primi raduni e più attento esclusivamente ai cani. Da rimarcare anche l'attenzione per i giovani conduttori, specie il fatto che abbia chiesto l'applauso per una socia juniores (Giorgia Libardi) che presentava il suo cane in adulti maschi, ricordando al microfono che questa ragazza aveva presentato lei stessa il cane alla selezione. Ho personalmente apprezzato anche il fatto che non sempre abbia concesso la massima qualifica, anche a costo di assegnare il molto buono solo al primo classificato, come accaduto per la classe cuccioloni maschi. In generale, nelle varie classi, c'è stata, come da direttive societarie, un'attenzione alla funzionalità nella costruzione (taglie e correttezze posteriori in primis).
Classe baby femmine. 8 soggetti in ring. Vince la classe Nera di Casa Beggiato, figlia di Furbo degli Achei per l'eccellente Titty di Val del Lambro, presentata in classe adulte a questo stesso sezionale. Il fratello di cucciolata ottiene meritatamente anche lui il primo posto in baby maschi. Nera è un soggetto già molto formato (penso fosse al limite della classe), ben preparata al ring, anche se forse un filo pesante.Molto buona la testa con bella espressione, posteriore con angoli accentuati ma che non mi è sembrato eccessivo, molto validi i profili anche se disturba un po' il portamento della coda. Al secondo posto Vana von Fidelia, una figlia di Frei di Vigna Tajana (Yimmy Contra-Kimbo Monchberg) per Giorgia Fidelia (Natz Herdersfarm), un soggetto allungato, di media robustezza, con buona testa, movimento bilanciato, qualche limite nella lunghezza e inclinazione dell'omero. Al terzo posto Ulme dei Verdi Colli , figlia di Sammo di Casa Beggiato per l'eccellente Alina dei Verdi Colli . Un soggetto leggermente allungato, di media robustezza, con arti lunghi, omero che potrebbe essere più lungo e meglio inclinato, testa espressiva e femminile con occhio scuro e maschera marcata. Interessante, anche se penalizzata dal fatto di essere appena entrata nella classe, Nicla della Valle dei Rovi, una figlia di Porto Semper Wictor (Vegas) con Ira della Valle dei Rovi (Quenn Loher Weg).
Classe Baby maschi. 7 i soggetti in ring, 6 ottengono la massima qualifica e uno il promettente. Al primo posto Nato di Casa Beggiato, fratello di cucciolata della vincitrice nelle femmine. Un soggetto che si è espresso con un movimento molto dinamico. Al secondo posto Vax von Fidelia, fratello di cucciolata della seconda classificata nelle femmine. Un buon soggetto che ha recuperato una posizione in movimento. Al terzo posto Artù degli Achei, figlio di Sammo di Casa Beggiato con la Promessa SAS Giuly di Casa Veronica, un soggetto grande, di media robustezza, con telaio di ampio respiro, molto buona la testa, ancora il posteriore da consolidare. Al quarto posto Nero di Fortumbel, un figlio di Nick Moorbeck per una figlia di Yimmy Contra. Se non vado errata chiamato in ring dal signor Piero Alquati, Nero è un soggetto da apprezzare per la testa mascolina, molto espressiva e la taglia corretta. La costruzione generale è buona, con movimento bilanciato.
Classe Juniores femmine. 9 i soggetti in ring, tutti con la massima qualifica. Al primo posto Sole Il Mercabah, una figlia della Promessa SAS Rock del Catone per Ellen della Valle del Lujo (Marko Valcuvia). Presentata in non ottimali condizioni di forma, Sole è un soggetto di media robustezza, con testa espressiva e femminile, buona costruzione con buon bilanciamento. Da rivedere. Al secondo posto Loren della Valle dei Rovi, una figlia di Arex Wilhelmswarte per Resi Dolomiten (linea Quantum-Aiko goldenen Zweig), un soggetto di taglia corretta, allungata, con testa espressiva e femminile. Durante le fasi in movimento è stata anche posizionata al primo posto, per poi tornare seconda dopo il giro al trotto, in cui non è riuscita ad esprimersi con fluidità. Al terzo posto Ambra di Casa Spataro, una figlia di Ferro hohen Zeile per Quicky Steinhauerberg, presentata a questo stesso raduno in classe lavoro. Ambra è un soggetto grande, con arti lunghi, testa espressiva, l'omero potrebbe essere più lungo e meglio inclinato, i colori sono molto marcati (e, vedendo la madre, è palese come le preoccupazioni per i colori da parte degli espositori siano davvero eccessive, oltre che poco giustificate standard alla mano)
 Le foto delle classi baby e della Juniores femmine.
Classe Juniores maschi. 5 i soggetti presentati, 3 con la massima qualifica e 2 con il Promettente. Al primo posto Phanto dei Due Fiumi, un figlio di Brix di Casa Pastori per Quendy dei due Fiumi (linea Esko-Max), un soggetto nel tipo paterno, con buona costruzione generale. Al secondo posto il fratello di cucciolata della terza juniores femmine, Akon di Casa Spataro. Un soggetto grande, con testa espressiva, leggermente allungato, con buona costruzione.
Classe Cucciolone femmine. Tre i soggetti presentati, tutti con la massima qualifica. Vince la classe Paris Il Mercabah, figlia di Dax Intercanina per Honda di Camporeale (Ghandi Arlett-Vicktor Patersweg). Soggetto grande, con telaio di ampio respiro, buona testa, buoni i profili, movimento molto dinamico.
Classe Cuccioloni maschi. 4 soggetti in ring per una classe in cui il giudice, correttamente, assegna solo al primo classificato la massima qualifica. Vince la classe Fico di Casa Vizzato, un figlio di Ron della Bocca del Vesuvio, di media robustezza, colori accesi, il metacarpo un po' rigido, buona costruzione nell'insieme, con normali profili.
Classe Giovanissime femmine. 6 soggetti in ring, che ottengono tutte la massima qualifica. Vince la classe Astra di Val del Tiglio, la cagna che dimostra, in movimento, un maggiore bilanciamento. Astra, figlia dell'Auslese Tex del Murnighello, è un soggetto grande, di media robustezza, con testa espressiva e femminile, costruzione equilibrata. Al secondo posto Airin di Casa Schiazz, una figlia di Xaro dei Monti della Laga, di taglia corretta, di media robustezza, con testa femminile, qualche limite nell'allungo. Al terzo posto Hira di Villa Mastai, figlia di Digger Elzmundungsraum, un soggetto di media robustezza, con testa forte, buona costruzione, una leggera tendenza a cadere sull'anteriore. Al quarto posto Candy di F.D.D., una figlia di Xaro dei Monti della Laga, soggetto grande, di media robustezza, con movimento ampio ma che deve acquisire una maggiore tranquillità in ring. Al quinto posto Xara di Croce Santo Spirito, un soggetto già visto in altri raduni che il giudice ha penalizzato sia per una qualche incertezza nella prova dello sparo, sia per le correttezze anteriori.
Classe Giovanissimi maschi. 4 soggetti in ring, tutti con la massima qualifica. Al primo posto Ekron della Valle dei Rovi, figlio di Jolly degli Achei (Yimmy Contra) per la bella Marby della Valle dei Rovi. Un soggetto nel tipo della madre, ancora acerbo, con le orecchie ancora un po' da consolidare, un movimento molto dinamico. Al secondo posto un soggetto già visto in diversi raduni, Magik dei Due Fiumi, figlio di Ursus degli Achei, con una costruzione molto equilibrata. Al terzo posto Odin Il Mercabah, un figlio di Fimo di Ca' San Marco con pregevole maschera scura e bella espressione, buona la costruzione generale.
Classe Giovani femmine. 4 i soggetti in ring, tutte con la massima qualifica. Vince meritatamente la classe Vilma del Ceresio, la figlia di Panjo Kirschental, Promessa SAS 2009. Al secondo posto Vicky di Casa Ardigò, soggetto già presentato a Castelvetro, dove si era classificata al quarto posto. Al terzo posto Kina, figlia di Igor della Valle dei Rovi (Quenn loher Weg) un soggetto grande, di media robustezza, con testa espressiva e femminile, movimento bilanciato. Al quarto posto ancora un soggetto conosciuto, Lilly dei Due Fiumi, figlia di Mork dei Profeti, a questo sezionale non nelle migliori condizioni di pelo.
Classe Giovani maschi. Tre i soggetti in ring, due con la massima qualifica. Vince la classe Dino, un figlio di Aiko goldenen Zweig. Partito in seconda posizione ha poi recuperato in virtù di un movimento ben bilanciato. Al secondo posto Bred, il figlio di Nero del Caiatino ottavo in Cuccioloni al Campionato 2009. Partito in testa ha poi ceduto in movimento.
 Le foto di Juniores maschi, Cuccioloni, Giovanissimi e Giovani.
Classe Lavoro femmine. 5 soggetti in ring, tutte con la massima qualifica. Due parole sullo svolgimento di questa gara con il giudice che, dopo aver fatto partire le cagne nello stesso ordine in cui finiranno poi la gara, mette in testa Agatha Webachtal e penalizza di una posizione al fuss Titty di Val del Lambro retrocedendola al terzo posto. Alla fine Titty di Val del Lambro, la figlia di Erasmus van Noort, madre dei due juniores, viene correttamente messa al primo posto, essendo un soggetto che ha partecipato a diversi Campionati e dimostrato capacità riproduttive. Lo stesso proprietario di Titty ha condiviso il giudizio ed anche la penalizzazione momentanea dopo la prova al fuss (per un errore di lavorazione da sempre un piccolo "tallone d'Achille" per questo soggetto). Al secondo posto appunto Agatha Webachtal , figlia di Djenges Kann Sante's Home per Wendy di Turboland (Cibas). Presentata in sovrappeso ma comunque solida, Agata, che avevo avuto modo di apprezzare in classe giovani al Raduno di Cartigliano lo scorso anno, ha avuto ampissimi elogi dal giudice Boselli che la riteneva, anatomicamente, da primo posto. Giustamente ha poi preferito Titty, sia per la carriera espositiva della prima classificata (non per il palmares, ma per la partecipazione ai Campionati, con relative prove di attacco effettuate), sia per il fatto che Agatha ha avuto qualche incertezza nella presentazione da fermo, al momento del controllo dei denti. Lo stesso Boselli ha rimproverato i proprietari per aver fatto scendere la cagna (che era alla sua prima esposizione annuale) all'ultimo momento, giusto in tempo per catapultarla in ring. Ho condiviso in pieno l'operato dell'allievo giudice ed ho anche condiviso l'ottimo giudizio dato ad Agatha, un soggetto che, in ideali condizioni di peso e meglio abituata al ring, è davvero una cagna di valore, nel tipo della linea Esko, ma con molta sostanza. Da rimarcare la provenienza in linea materna dall'Auslese SAS Cibas di Turboland, un ulteriore dimostrazione che questo stallone avrebbe potuto essere maggiormente impiegato in riproduzione anche da altri che non fossero la sua allevatrice. Al terzo posto di questa classe un soggetto conosciuto, al suo esordio in classe lavoro, Sissi di Croce Santo Spirito, una figlia di Irok Karmberg che lo stesso Boselli aveva già giudicato in altre occasioni.
Classe Lavoro maschi . Sei i soggetti presentati, che ottengono tutti la massima qualifica. Anche in questo caso una partenza diversa dall'arrivo e, anche in questo caso, chiare spiegazioni da parte del giudice sul suo operato e le motivazioni delle sue scelte. Al primo posto Nero di Casa Scognamiglio, un figlio di Xaro dei Monti della Laga che ricordavo apprezzato da Meyer alla Parco Lambro (nel 2008). Un soggetto di taglia corretta, con testa robusta, buoni angoli, garrese che potrebbe essere più rilevato, movimento molto dinamico e bilanciato. Al secondo posto Brix di Casa Pastori, figlio di Ursus degli Achei, di taglia corretta, di media robustezza, nel tipo paterno, con buona testa che potrebbe avere migliore espressione, buoni angoli anteriori, accentuati ma corretti quelli posteriori. Al terzo posto Jannik v. Messina, figlio di Vegas du Haut Mansard per Puppe Messina (Hill Farbenspiel). Soggetto già visto al raduno di Komen, Yannik è partito in prima posizione ed è stato poi retrocesso (lo ha chiaramente spiegato lo stesso giudice, ricordando l'obbligo, ancor più per un allievo, di rispettare le indicazioni impartite dalla società) per tener fede alle direttive emanate alla riunione giudici; direttive che, in Italia come in Germania, prevedono che si faccia attenzione alla taglia e alle iperangolazioni del posteriore. Jannik, a fronte di una piacevole immagine d'insieme, con ottima espressione, presenta entrambe queste problematiche. Al quarto posto Harko di Casa Libardi, soggetto già visto al raduno di Castelvetro, anche in questa occasione condotto dalla giovane Giorgia Libardi. Egidio Boselli ha ricordato al microfono, chiedendo giustamente un applauso, come Giorgia abbia di recente personalmente condotto Hasko alla prova di selezione. Al quinto posto Gelo del Murnighello, figlio di Zeno del Murnighello (Ursus) per Noia del Murnighello (Graham del Murnighello), un soggetto presentato non nelle migliori condizioni e comunque eccessivamente penalizzato (forse, caso di "nepotismo al contrario", anche dal fatto di avere l'affisso dell'allievo giudice). Sesto eccellente Logan di Casa Ardigò, anche lui presentato da un socio juniores, Giovanni Ardigò. Per completare il quadro dei giovani presenti, oltre a Rosario Carruba, che ha ben condotto i "suoi" Nera, Nero e Titty, da notare l'entusiasmo di Vittoria Beggiato, a bordo ring nelle vesti di chiamatrice (e quanto mi è piaciuto vedere Vittoria chinarsi ad accarezzare un cucciolotto, senza domandarsi di chi fosse figlio e senza timori reverenziali nei confronti dell'esperto giudice che lo teneva al guinzaglio...esperto giudice che, a fronte delle leggende metropolitane sul suo intrattabile carattere, era peraltro assolutamente felice della cosa. ) Ci vorrebbero davvero più ragazzini dentro e fuori dal ring, a ricordare a noi adulti la giusta dimensione delle cose.
 Le immagini delle Classi Lavoro e le fotografie di ambiente
Daniela Dondero, 1 giugno 2010
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