Raduno Nazionale SAS Valpadana. Castelvetro Piacentino 25 aprile 2010 (pagina in costante aggiornamento)80 soggetti presentati a questo raduno organizzato, come sempre molto bene, dalla sezione SAS Valpadana, in quel di Castelvetro Piacentino. Giornata splendida, calda e soleggiata con buona parte dei "reduci" di Perugia che, incontrandosi, rimarcavano la differenza. Una partecipazione buona, considerando che, rispetto al raduno organizzato dalla stessa sezione nel 2008, c'era solo una differenza di una decina di cani presentati. Purtroppo l'impressione è che si cominci a far sentire "l'effetto torneo", con gli espositori che, a prescindere dalla scelta dei giudici, preferiscono optare per i raduni validi per il Torneo. Infatti, nonostante la presenza di ben tre giudici di Campionato (Noto, Gazzetta e Bordignon), le classi non sono state poi così numerose, con una punta nelle adulte femmine, con 13 soggetti presentati. In ogni caso, chi abbia modo, come la sottoscritta, di ricevere i risultati dei raduni tedeschi, si renderà conto di come, nonostante la Germania abbia un numero di associati non paragonabile al nostro, i raduni italiani godano ancora di una buona partecipazione, rispetto ai raduni oltralpe, che in queste ultime settimane sono apparsi davvero in crisi. Clima sereno non solo da un punto di vista metereologico, con una partecipazione "istituzionale" del Presidente SAS che, premiando un paio di giovani conduttori al termine del raduno, ha sottolineato al microfono l'impegno del CDN per il settore, specificando che le date per gli stage pubblicate sul sito ufficiale SAS, subiranno delle modifiche e ci sarà la possibilità per i ragazzi di partecipare ad almeno una di queste iniziative prima del Campionato Giovani, probabilmente tra giugno e luglio. Azzardiamo che una delle regioni scelte per l'organizzazione potrebbe essere la Puglia. Sarebbe auspicabile, scegliendo la Puglia, che l'organizzazione venisse affidata alla SAS William Carmiano che ha dato già ampia dimostrazione di capacità organizzative e strutturali. Ci permettiamo di suggerire però che, per quanti non fossero presenti al raduno di Castelvetro, l'annuncio dato dal Presidente potrebbe essere inserito, come avviso, anche sul sito SAS, perchè, se è vero, come ha dichiarato il Presidente, che vi è stata qualche sbavatura nell'organizzazione degli stages, almeno si cercasse di far capire ai giovani qualcosa in più, consentendo loro di organizzarsi. Daniela Dondero, 28 aprile 2010
La gara.Ormai più di un anno fa ho scritto un editoriale dal titolo "Mi sento antica". La sensazione di allora, oggi è ancora più forte. Nelle recenti gare ho visto molti cani, ma pochi costruiti con equilibrio e funzionalità. Sto cominciando a vedere anche grossi problemi nei profili, con linee dorsali spesso carpate, linee inferiori retratte o, in generale, problemi di solidità e di trasmissione del dorso (direi spesso in correlazione). Insomma non mi pare si tratti soltanto di un problema di iperangoli di posteriore, ma proprio di costruzione generale (che implica anche l'iperangolazione del posteriore, in diverse varianti a seconda della lunghezza dei raggi ossei). Per riassumere, mi verrebbe da dire che siamo di fronte ad un problema generale di mancanza di funzionalità. Faccio sempre più fatica ad immaginare i nostri cani da esposizione che trottano per chilometri nello svolgimento della loro funzione originaria, riuscendo all'occorrenza ad operare repentini cambi di direzione o a superare ostacoli. I nostri cani sembrano aver perso dinamicità ed equilibrio (e, ahimè, questo loro essere anatomicamente disarmonici va di pari passo con la perdita di quello sguardo vivace, attento, sicuro di sè che è indice del carattere del pastore tedesco). Diceva von Stephanitz, ben spiegando come il concetto di "nobiltà" non debba essere confuso con quello di decadenza o sofisticazione: "condizione necessaria di vera nobiltà è una natura fisicamente quanto psichicamente integra[...]Un vero allevatore sa che la nobiltà non va confusa con il concetto vuoto e fasullo di bellezza esteriore. Il giusto concetto è quello di ottenere una struttura anatomica che riesca ad esprimere il massimo rendimento con il minimo dispendio di energia. Solo rispettando questo principio fondamentale, potremo raggiungere traguardi più elevati. L'iperselezione, al contrario, tenderà a svalutare completamente il vero cane da pastore tedesco, trasformandolo alla fine in una povera caricatura" . Siamo dunque arrivati a selezionare caricature di pt o stiamo ancora selezionando pastori tedeschi? Classe Juniores femmine. Dodici i soggetti presentati al giudice Fausto Gazzetta. Vince meritatamente Lara di Casa Mary, figlia di Zasko di Casa Mary (un soggetto figlio di Casa Mary, con Esko Daenischen Hof come nonno paterno) per Gilda di Casa Mary (sorella di cucciolata di Gorbi, figlia dell'Auslese Orbit Huhnegrab e presentata in classe lavoro a questo stesso raduno). Lara è soggetto con una consanguineità 3-3 su Zora di Casa Mary, la figlia di Fanto Hirschel importante fattrice dell'allevamento di Gianni Pagin. Lara, entrata nella classe juniores da una settimana, è un soggetto di taglia corretta, robusto, con testa robusta ma femminile ed espressiva, buoni sono gli angoli anteriori, molto buoni gli angoli posteriori, buoni i profili. Al secondo posto Tytty degli Achei, una figlia di Furbo per Polly di Santa Venere (Ugo Valcuvia), un soggetto di media robustezza, con buona testa e buona costruzione generale che era partita in quarta posizione. Al terzo posto, seconda nella partenza, Palme, una figlia di Ali Bosi per Quina della Baia Imperiale (Thorum) un soggetto di media robustezza, di taglia corretta, leggermente allungata, con buona testa e una mandibola che potrebbe essere più robusta, buon equilibrio negli angoli e migliori profili rispetto alla cagna che l'ha preceduta, ma che ha sicuramente pagato la scarsa abitudine al ring. Al quarto posto Ania Black, una figlia dell'eccellente Oro di Ca' San Marco, nel tipo paterno, con testa espressiva, buon equilibrio e buona costruzione generale. Al quinto posto, partita da una posizione decisamente arretrata (credo nona), Alda di Mezza Torre, una figlia di Vargo di Zenevredo. Presente in gara anche la sorella di cucciolata Ada, partita invece in sesta posizione e che ha poi terminato la gara al nono posto. Alda è un soggetto di taglia corretta, con testa espressiva, allungata, di media robustezza, con bella immagine d'insieme, angoli posteriori accentuati. La sorella Ada mi è parsa avere migliori proporzioni e una groppa peggio posizionata rispetto a quella della sorella, ugualmente espressiva la testa, con colori più chiari rispetto a Alda. Classe Juniores maschi. Sei i soggetti presentati, 5 con la massima qualifica. Al primo posto Teo del Seprio, un figlio di Furbo per Wanda del Seprio (Dux-Esko, già madre di validi soggetti nei precedenti accoppiamenti con Irok e Digger). Il giudice Luigi Noto dà a questo soggetto un giudizio molto positivo, sottolineandone le qualità anatomiche. A me è parso un buon soggetto, robusto, una buona testa da rivedere con lo sviluppo del cane, validi profili, buoni angoli anteriori, angoli posteriori accentuati ma corretti per l'età e senza lunghezze eccessive, buone le proporzioni arti-torace. Al secondo posto Ramos di Belpoggio, figlio di Banderas du Domaine du Parc (Vegas) per Ari di Belpoggio (Mardock), soggetto con piacevole immagine d'insieme, con una testa con pregevole maschera scura, molto espressiva e ben cesellata, buoni angoli anteriori, angoli posteriori accentuati, buoni i profili. Al terzo posto Jerom Team Torretta, un figlio del neoAuslese Paul Bierstadter Hof, soggetto nel tipo paterno, compresa una testa non esaltante, con costruzione equilibrata, corretti profili, buoni angoli anteriori, molto buoni quelli posteriori. Al quarto posto Quando di Belpoggio, un figlio di Nick Moorbeck per Nora di Belpoggio. Presentata in juniores femmine anche la sorella di cucciolata Quana, che si è classificata in settima posizione. Quando è un soggetto con bella testa espressiva, buona costruzione generale, disturba un po' la linea superiore carpata e il posteriore troppo angolato. Classe Cucciolone femmine. Solo 4 i soggetti in ring in questa classe , vinta da Connie di Casa Ines, una figlia di Arko Butjenter Land classificatasi al terzo posto al raduno di Perugia . Al secondo posto ancora una cagna presentata a Vimercate, Zoe dell'Alpe Adria che, in questa gara, come molti altri soggetti, ha un pochino sofferto il brusco aumento di temperatura rispetto alle giornate precedenti. Al terzo posto Dana del Calafato, una figlia di Lesko Valentinientis, con costruzione equilibrata, buone le linee inferiori e superiori. Quarta Aska di Casa Cip, una figlia di Fimo di Ca' San Marco, partita in prima posizione in virtù di una taglia corretta con testa espressiva e piacevole immagine d'insieme e che poi ha perso posizioni in movimento per una certa mancanza di equilibrio nella costruzione. Classe Cuccioloni maschi. Classe che non ho avuto modo di vedere, arrivando quando ormai il giudice stava terminando i giudizi, con ai primi due posti il primo e il terzo classificato di Perugia: Bax di Casa Beggiato e Otto del Samengio. Classe Giovanissime femmine. Nove i soggetti in ring, anche in questo caso con diverse cagne già viste in raduni precedenti. Classe di qualità abbastanza omogenea, dove infatti il giudice ha operato diversi spostamenti nel corso della gara. Al primo posto la ormai conosciuta Zora di Casa Mary, giustamente premiata per la correttezza d'insieme, la taglia nello standard, l'equilibrio della costruzione. Al secondo posto Una del Colle Guasco, la figlia di Furbo per Perla del Colle Guasco (la madre verrà presentata a questo stesso raduno in classe lavoro). Rispetto al raduno di Perugia,dove avrebbe meritato di avanzare di qualche posizione, in questo raduno è apparsa meno tonica e un po' troppo "contratta". Al terzo posto Paola delle Colonne d'Ercole, figlia di Furbo per Zita delle Colonne d'Ercole (Italo della Valle del Liri- consanguineità 3-2 su Don di Casa Nobili), una di quelle figlie di Furbo che avevo visto al Campionato SAS in classe cucciolone ritenendole un po' troppo penalizzate. Paola è un soggetto grande, allungato, con una bella immagine d'insieme, testa femminile ed espressiva, telaio di ampio respiro, buoni angoli anteriori, accentuati quelli posteriori, ancora da lavorare per consentirle, specie nel giro al trotto, un maggior bilanciamento e una maggiore solidità della linea superiore. Al quarto posto Xara di Croce Santo Spirito, una figlia dell'Auslese Ferro hohen Zeile già vista in giovanissime al raduno SAS Brianza . In questo raduno, a differenza di Vimercate, non ha perso posizioni rispetto alla partenza. Al quinto posto Lara del Seprio, figlia di Digger con Wanda (la stessa madre del primo degli juniores). Partita in sesta posizione, Lara è un soggetto decisamente grande, di media robustezza, leggermente allungata, con telaio di ampio respiro, movimento efficace. Al sesto posto Alin di Casa Schiazz, una figlia di Xaro dei Monti della Laga per Magda (linea paterna proveniente da Ghandi Arlett, quella materna da Chuck van der Lust). Questo soggetto, penso ad una delle sue prime gare, è partito in quarta posizione in virtù di una taglia nello standard e di una piacevole immagine d'insieme, con una bella testa espressiva, perdendo poi in movimento. Buone le proporzioni, abbondante tessitura di pelo, buoni angoli anteriori con il collo leggermente corto, accentuati quelli posteriori, buone le linee superiori ed inferiori. Al settimo posto ancora un soggetto conosciuto, Fenia dell'Antuba Sannita, presentata non nelle migliori condizioni di forma. Ottava Pupa Ulmental, un soggetto che al Campionato SAS 2009 si era classificata sesta in classe cucciolone.Entrambe nipoti di Zamp Thermodos (Pupa è figlia di Buka Agilolfinger -Zamp Thermodos per la Siegerin Xara Agilolfinger-, Fenia del figlio di Zamp Victor Zellwaldrand), Fenia e Pupa, che hanno immagini abbastanza simili, si sono combattute la settima e ottava posizione. Anche per Pupa vale il discorso fatto per Fenia, perchè non l'ho vista con la stessa verve e potenza di movimento che aveva al Campionato. Penso che la penalizzazione derivi da questo ed anche dal fatto di avere comunque angoli di posteriori accentuati e teste con cesello ed espressione inferiori alle cagne apprezzate da Noto in questa classe. Sicuramente con condizioni di forma migliori e maggior allenamento al ring avrebbero potuto recuperare qualche posizione in movimento. Classe Giovanissimi maschi. Una classe di normale qualità con 8 soggetti presentati, di cui 6 con la massima qualifica. Al primo posto Jork di Zenevredo, figlio di Jumbo per l'eccellente Zeta del Murnighello (Yasko). Un soggetto grande, anche se sembra, vedendolo in ring, più alto al garrese di quanto sia alla misurazione (il giudice, però, nel commento finale ha ricordato al proprietario che, essendo un soggetto di 15 mesi, le possibilità che cresca ulteriormente ci sono tutte). Jork è un soggetto ancora acerbo, con i colori della linea materna (ma non era nelle condizioni di pelo ottimali), ha una testa espressiva e mascolina, buoni angoli anteriori, molto buoni quelli posteriori con coscia ben muscolata, buone le linee. In movimento, nonostante non fosse molto asciutto, ha comunque mostrato un temperamento brioso. Al secondo posto Boris di Casa Nobili che, a dispetto del nome, è lo stesso soggetto, iscritto erroneamente al Campionato con il nome Black, classificatosi al decimo posto in cuccioloni maschi. Figlio di Solo Team Fiemereck con l'Auslese Zilla di Casa Nobili (Kuoll), Boris è un soggetto grande, di media robustezza, con una testa molto espressiva, bella tessitura di pelo, colori marcati, buona la costruzione generale. Al terzo posto Harro Team Torretta, un figlio di Panjo Kirschental già terzo al raduno di Vimercate . Da fermo il migliore di questa classe, ha poi perso posizioni in movimento, disunendosi anche per effetto di una groppa non correttamente posizionata. Al quarto posto Dash della Valle dell'Arno, un figlio di Dax Intercanina, la mamma è Emanuel Prezioso, un soggetto tutto toscano (Arro Ulmental è il nonno paterno. Dash è un soggetto con focature un po' chiare, testa molto espressiva, buona costruzione generale in cui disturba il metacarpo molto lungo ed eccessivamente inclinato. Daniela Dondero, 1-2 maggio 2010 Le foto delle classi Juniores, Cuccioloni e Giovanissimi Classe Giovani femmine . 8 i soggetti in ring, tutti con la massima qualifica. Al primo posto un soggetto che vedevo per la prima volta, Niki del Frutteto, una figlia di Solo Team Fiemereck per Cina Frutteto (Alex Farbenspiel per la siegerin Milla Frutteto). Un soggetto grande, di media robustezza, con buona testa, un'immagine d'insieme molto piacevole, rene un filo lungo, la linea inferiore lievemente retratta, angoli anteriori buoni, molto buona l'uscita del collo, posteriore accentuato con raggi ossei lunghi. Al secondo posto un soggetto conosciuto, Zorba di Ca' San Marco, figlia di Hannibal. La madre, Desy dell'Isola d'Adda è figlia di Quinn della Valle del Lujo per una figlia di Mardok, con una consanguineità 2-3 su Quai Thermodos. Zorba è un soggetto da apprezzare per la solidità, la correttezza, il posteriore molto valido con coscia forte e muscolosa. Qualche limite nell'assetto anteriore e una testa che potrebbe avere migliore cesello. Al terzo posto ancora un soggetto visto in numerosi raduni, da ultimo a quello di Perugia, Gaia di Fossombrone che ha recuperato una posizione grazie ad un movimento efficace. Al quarto posto Vicky di Casa Ardigò, una figlia di Sirio della Real Favorita per Yamy Natoplatz (Hill Farbenspiel-Zamp Schloss Runding). Vicky è un soggetto di taglia corretta, di media robustezza, con buona testa con bell'espressione femminile, piacevole immagine d'insieme, le proporzioni altezza-lunghezza non ottimali e la posizione della groppa rendono la spinta del posteriore dispersiva. Al quinto posto Alga di Casa Giovannini, una figlia di Dux de Cuatro Flores per Bea di Casa Giovannini (Nils Wildsteigerland-Quartz dei Templari), un soggetto di media robustezza, con buoni profili, testa femminile che potrebbe avere migliori proporzioni, buoni angoli anteriori e posteriori. Al sesto posto Sissi di Croce Santo Spirito, ancora un soggetto conosciuto, già visto in diversi raduni, la prima volta in giovanissime al sezionale di Bergamo. Settima Talete di Casa Ines, una figlia di Ober Bad Boll per Wally di Casa Ines (Bello Piste Trophe -Larus Batu- per Glenda di Casa Ines-Lago del Gobbo-) Soggetto presentato in non ottimali condizioni di pelo, di taglia corretta, di media robustezza, molto buona la testa con le orecchie leggermente posizionate larghe, buoni gli angoli, buona la costruzione generale, movimento bilanciato, tutto sommato in questa classe avrebbe potuto ottenere anche qualche posto in più. Classe Giovani maschi. 6 soggetti presentati, tutti con la massima qualifica. In gara due tra i più interessanti figli di Furbo: Homar dei Colli di Uzzano e Fulz di Zenevredo, che si scontrano in quest'occasione, ma che sono destinati, ai Campionati, a classi diverse. Homar compirà infatti due anni a giugno e Fulz è appena entrato in classe giovani. Si tratta di due soggetti dove sono evidenti le influenze delle rispettive linee materne. Al primo posto Homar dei Colli di Uzzano, vicesieger in classe giovanissimi alla Siegerschau di Ulm, presentato in bellissime condizioni di pelo ma a mio parere leggermente in sovrappeso. Un soggetto con un'immagine d'insieme molto piacevole, buona la testa, forte e mascolina, l'omero è di buona lunghezza, il collo è un filo corto, molto buoni sono gli angoli posteriori, nelle fasi finali della gara il cane è parso cedere un po' sul posteriore. In generale, a questo raduno, per Homar come per tutti gli altri soggetti , ha comunque inciso l'effetto "primo caldo stagionale". Sicuramente un soggetto che farà ancora parlare di sè, già ampiamente utilizzato dagli allevatori in riproduzione (decisione, quella di far coprire i soggetti di giovane età, che personalmente trovo da sempre discutibile). Da notare un bellissimo collare oldfashion in cuoio con borchie e intarsi in pelle. Dopo il collare magico del padre Furbo, Homar lancerà una nuova moda? Al secondo posto Fulz di Zenevredo, Sieger della classe cuccioloni al Campionato SAS, presentato in condizioni di forma non ottimali, appena entrato nella classe. Un soggetto meno "Furbo" degli altri, da apprezzare per le corrette proporzioni arti torace e il posteriore non eccessivo se pur molto ben angolato. Fulz è un soggetto grande, leggermente allungato,la testa è valida con buona espressione, buoni sono gli angoli anteriori, il rene è un filo lungo, ma va rivisto con una maggiore preparazione. Sicuramente un soggetto interessante per la classe giovani. Al terzo posto Bugno di Ca' San Marco, un figlio di Hannibal già visto al raduno di Vimercate, dove aveva ottenuto il quarto posto in classe giovani. La madre proviene da Orbit Tronje-Esko Daenischen Hof (cosa che spiega le focature non accese). Bugno si presenta in questa gara con molta dinamicità e voglia di andare, è un soggetto di taglia corretta, raccolto, con buona costruzione generale. Al quarto posto Lork, un figlio di Kimbo Hochstadter Wer (Larus-Baru) per Prisca dei Profeti (Quantum Fiemereck-Venus dei Profeti). Un soggetto grande, leggermente allungato, con colori accesi, buona costruzione generale, buoni angoli con omero che potrebbe essere più lungo e meglio inclinato. Al quinto posto Quanto di Casa Ines che, a dispetto del nome con lettera iniziale diversa, è il fratello di cucciolata di Talete di Casa Ines, settima in classe giovani femmine a questo raduno. Soggetto grande, con focature marcate, testa espressiva, buona costruzione con una groppa che potrebbe essere meglio posizionata. Sesto classificato l'ottavo dei cuccioloni al Campionato SAS, Bred, figlio di Nero del Caiatino. La madre è una figlia di Mack Aducht per l'Auslese SAS Gaia di Camporeale. Presentato in non ideali condizioni di preparazione, Bred è un soggetto decisamente grande, con testa robusta, buona costruzione generale, metacarpo che dovrebbe essere più inclinato, groppa sfuggente. Classe Lavoro femmine. 13 soggetti in ring, che ottengono tutte la massima qualifica. Classe giudicata dal Responsabile dell'Allevamento, che giudicherà le adulte femmine al Campionato. Al primo posto la terza Auslese SAS 2009, Gerryval Reina che, pur essendo in non ottimali condizioni di forma vista la recente gravidanza, ha condotto la gara con la sua solita verve. Al secondo posto Perla del Colle Guasco, la prima eccellente del Campionato 2009, sorella di cucciolata dell'Auslese Pakros, figlia di Dux de Cuatro Flores per l'interessante fattrice Engie del Colle Guasco. Soggetto grande, di media robustezza, asciutta e solida con buona costruzione generale, Perla è la madre di Una del Colle Guasco, seconda classificata a questo raduno in classe giovanissime. Al terzo posto Gilda di Casa Mary, un soggetto che vedevo per la prima volta, ma di cui avevo visto una figlia con Banderas du Domaine du Parc al raduno di Castelfranco e che, a questo raduno, ha presentato una figlia che ha vinto la classe juniores femmine. Gilda, sorella di cucciolata di Gorby (Orbit Huhnegrab per Enni di Casa Mary -Max per Zora-) è un soggetto di taglia corretta, robusta, nel tipo della fattrice, testa molto espressiva e femminile, buoni angoli anteriori con omero che potrebbe essere più lungo e meglio inclinato, molto buoni gli angoli posteriori, validi sono i profili, il movimento è equilibrato e ben bilanciato, grazie ad una buona uscita di collo e ad una giusta inclinazione della scapola. Al quarto posto Gitta delle Colonne d'Ercole, figlia di Ghildo per Alga delle Colonne d'Ercole (Don di Casa Nobili-Illy di Casa d'Aloia) Soggetto grande, di media robustezza, giustamente allungata, con telaio di ampio respiro, focature accese, testa espressiva e femminile, l'omero potrebbe essere meglio inclinato, validi sono i profili così come gli angoli di posteriore. Guardandola ho pensato che mi ricordava altri soggetti dell'allevamento delle Colonne d'Ercole visti di recente, come Paola, la figlia di Furbo, e Moira, figlia di Aiko...in effetti, guardando i rispettivi pedigree ho scoperto che la madre di Gitta, Alga delle Colonne d'Ercole, è la nonna materna sia di Paola che di Moira. Al quinto posto Hexe di Val Rufina, ancora un soggetto conosciuto, presente al raduno di Perugia. Da sottolineare per lei in questa gara una valida prova al fuss senza guinzaglio. Al sesto posto Cindy di Shebiza, figlia di Dando (un soggetto figlio di Yen dell'Onda di Rial per una figlia di Karly Arminius) e di Rudy di Shebiza, una nipote di Yen. Cindy presenta così una consanguineità su Yen 2-3. Soggetto grande, con telaio ampio, movimento molto efficace nonostante un posteriore non correttissimo. Al settimo posto Helly di Castel Cerreto, un soggetto visto in numerosi raduni lo scorso anno, da apprezzare per l'essenzialità e l'equilibrio. Figlia di Teddy Elzmundungsraum (Hanno Wienerau) per Valerie di Fossombrone (Hill Farbenspiel per una figlia di Urk Wienerau e Gaby dei Profeti). All'ottavo posto Yuma, una figlia dell'Auslese SAS Pascha Zellwaldrand per Nawa della Baia Imperiale (Ghandi Arlett-Goeba della Baia Imperiale), un soggetto grande, nel tipo paterno, che avrebbe probabilmente bisogno di un maggiore allenamento (soprattutto la muscolatura del posteriore non mi è sembrata così sviluppata come dovrebbe essere). Al nono posto Alfons David Diva, una figlia di Xerses Hochmoor (Quirin Hochmoor) per Eden del Murnighello (Graham del Murnighello). Diva è partita in quinta posizione. Soggetto con una piacevole immagine d'insieme, una testa molto buona, con bella espressione e cesello, qualche limite nella costruzione generale a carico soprattutto del bilanciamento, con una certa tendenza a cadere sull'anteriore nelle fasi in movimento. Solo dodicesima quella Birra Lucky Animals che Noto aveva più volte giudicato in classe cucciolone e giovanissime, sempre inserendola in posizioni di rilievo (al Campionato SAS 2008 Birra, giudice Noto, fece comunque un ottimo 3 molto buono dopo le Speranze). Ovviamente in classe lavoro le valutazioni sono diverse e non possono prescindere anche dallo sviluppo avuto dai soggetti. Classe Lavoro maschi. 10 i soggetti presentati al giudice Fausto Gazzetta, che assegna 7 volte la qualifica di Eccellente e tre quella di Molto Buono per motivi "burocratici" (selezioni scadute o non ancora effettuate per soggetti di tre anni già compiuti). Vince la classe l'Auslese Tex del Murnighello, presentato in buone condizioni di forma e ottime condizioni di pelo (migliorati anche i colori ). Al secondo posto, al suo esordio in classe lavoro, Vando di Zenevredo , il figlio di Vegas per Janda già Speranza SAS 2009. Per questo soggetto il proprietario dovrà lavorare molto per un preparazione mirata per il ring (occorrerebbe conoscere i segreti di Wilfried Benitz e dei preparatori di Vegas) perchè per ottenere un corretto equilibrio nel movimento senza guinzaglio è necessaria, per un cane con un posteriore così angolato, una preparazione specifica. Al terzo posto Lesko Valentinientis, Promessa Sas al recente Campionato proprio con il giudice Fausto Gazzetta. Complimenti a Francesco Straccia per l'ottimo lavoro di preparazione. Quarto Eros delle Colonne d'Ercole, ancora un soggetto visto in diversi raduni di quest'anno, in questa occasione al solito tonico in movimento, ma un po' deludente nel fuss senza guinzaglio. Quinto Black Hills, un figlio di Erik Ehrenfeste che da un po' di tempo non vedevo ai raduni, probabilmente perchè in preparazione per le prove di lavoro. Un soggetto grande, mascolino, robusto, con buona costruzione generale, collo un filo corto, molto ben presentato da Rosario Carrubba. Guarda le foto d'ambiente, le classi Giovani e le classi Lavoro |
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