Raduno SAS Montegrappa 19 luglio 2009

Cartigliano (Bassano del Grappa) 19 luglio
Manifestazione purtroppo con un inconveniente non da poco. Il campo da calcio in erba, causa lavori, era....senz'erba. Un imprevisto che gli organizzatori della manifestazione si sono trovati ad affrontare nella giornata di mercoledì ed ha reso impossibile trovare una soluzione alternativa. Così questo raduno è stato, per così dire, in tema con la stagione, visto che si è svolto sulla sabbia. L'unico rimprovero che si può fare agli organizzatori è quello di non aver bagnato il campo per evitare che si sollevasse troppa polvere (in verità è stato fatto, ma solo alle fine, prima della classe lavoro maschi). 54 i cani presentati (escluse le classi baby ). Sono arrivata alla fine della classe juniores maschi, vinta da Norik, un soggetto secondo al sezionale di Bergamo .
In cucciolone femmine vince un soggetto di allevamento tedesco, ma di proprietà italiana, Frenzy Haus Portofino, una figlia di Tyson Koettersbusch, grande, con scapola e collo un po' corti. Seconda Panna delle Tamerici Salmastre, figlia di Panjo Kirschental, ma decisamente nel tipo materno. Un plauso a Eleonora Mariotti, neo affidataria di questo soggetto, per il lavoro fatto in meno di dieci giorni. In cuccioloni maschi due soggetti noti. Vince la classe il figlio di Waiko di Casa Massarelli, Jago della Selva Magna, già primo al raduno di San Vito, secondo il figlio di Aiko goldenen Zweig, Devil , vincitore del sezionale di Bergamo .
Classi più numerose le giovanissimi, con 11 femmine e 10 maschi in ring. In queste classi entrambi i giudici, Pettinaroli e Bricchi, hanno "fatto la gara" variando di molto le posizioni di partenza.
In giovanissime femmine parte un po' inspiegabilmente al primo posto Sissi di Croce Santo Spirito, la figlia di Irok Karamberg già vincitrice sia del sezionale di Bergamo che di quello di Modena per poi perdere la prima posizione a favore di Cristal della Valle del Liri, anche lei presente al sezionale di Modena, dove si era classificata al secondo posto. Al terzo posto Lola del Murnighello, una figlia di Zar del Murnighello con ottima pigmentazione, corretta taglia, testa robusta, le orecchie sono portate leggermente larghe, buone le proporzioni, movimento efficace a tutte le andature. Quarta una figlia di Pakros Ulmental, Rita di Ca' Venier, non in ottimali condizioni di forma, un soggetto grande, di media robustezza, buona testa, molto buona la costruzione generale con qualche riserva per la lunghezza della scapola. Un po' penalizzata, in questa classe, Lina Sante's Home, un buon soggetto, con costruzione equilibrata.
Anche in giovanissimi maschi diversi spostamenti rispetto alla partenza, con Bax di Camporeale, un figlio di Zar del Murnighello che partito in seconda posizione finisce la gara quinto o Navarro del Murnighello, anch'egli figlio di Zar, che da quarto termina al settimo posto. Vincitore della classe Roch del Catone, figlio di Hero di Camporeale, già 5 Juniores al Campionato SAS 2008, un soggetto grande, di media robustezza, con testa mascolina ed espressiva, immagine d'insieme molto piacevole, buoni angoli anteriori, molto buoni quelli posteriori, movimento efficace a tutte le andature. Non ancora in ottimali condizioni di forma, deve ancora consolidarsi, ma si tratta comunque di un soggetto che ha mantenuto le promesse mostrate nelle classi inferiori. Al secondo posto ancora un cane proveniente dalla classe juniores, dove si classificò all'ottavo posto, Gerryval Anto' , figlio di Xaro dei Monti della Laga, nel tipo paterno, un soggetto mascolino, robusto, di taglia corretta, con buona costruzione generale. Al terzo posto Pier dell'Alpe Adria che recupera diversi posti nella prova in movimento. Figlio di Ober Bad Boll, Pier è un soggetto grande, di media robustezza, con buoni angoli anteriori, molto buoni quelli posteriori, migliorato rispetto a gare precedenti nel movimento, più "disteso".
In classe giovani femmine nettamente prima Agata Webachtal, una figlia di Djenges Kahn von Sante' s Home per Wendy di Turboland. Un soggetto con testa robusta e femminile (le orecchie sono un pochino grandi ma solide), molto buoni gli angoli, buone le linee, non in ottimali condizioni di pelo.
Giovani maschi con solo due soggetti in ring, vinta da Lesko Valentinientis , soggetto ben conosciuto, sieger della classe cuccioloni maschi al Campionato, già visto al raduno di Casella non ancora in ottimali condizioni di forma.
Classe lavoro femmine con solo 6 soggetti ma di elevata qualità. Vince la classe l'Auslese SAS Irina Frutteto, seguita ed incalzata dalla Siegerin delle giovani al Campionato, Gerryval Reina, alla sua prima uscita in classe lavoro. Reina, non ancora in condizioni di forma ottimali, ha mostrato un'ottima preparazione al ring (complimenti ad Antonio Curcio) e una maggiore asciuttezza rispetto alle gare precedenti. Nel giudizio Pettinaroli ha evidenziato come Reina abbia potuto competere alla pari con l'Auslese che la precedeva. Al terzo posto Xascha Kirschental, un soggetto che in ring ha ottenuto, in passato, alterne fortune. Una cagna tutta Kirschental, grande, di media robustezza, con buona testa e buona costruzione generale. Rispetto al passato mi è parsa ancor più diritta sull'anteriore, tanto da sembrare, in ring, più alta delle cagne che la precedevano e seguivano (che sono comunque tutte cagne grandi). Al quarto posto Freja dell'Alpe Adria, ottimamente condotta da Gennaro Pisacane. Inspiegabilmente solo quinta (per me da terza posizione) Jasmine dell'Antico Maniero. Sesto posto per la figlia di Dux de Cuatro Flores, Rommy dell'Ambra Selvaggia.
Classe lavoro maschi con, iscritti a catalogo due soggetti blasonati come Aron della Terra dei Forti e Hero di Camporeale, che non sono poi stati presentati.
Piccola nota: trovo abbastanza sgradevole il malcostume di iscrivere i cani in ritardo rispetto alla scadenza prevista, costringendo gli organizzatori a ricorrere alle "aggiunte a catalogo", ancor più sgradevole se poi i cani iscritti all'ultima ora non vengono nemmeno presentati. Se poi ci sono delle recidive, vale a dire se i cani in aggiunta a catalogo appartengono sempre agli stessi proprietari, occorrerebbe, da parte degli organizzatori, maggior fermezza e la capacità di far rispettare i regolamenti anche se ciò significasse rinunciare ad avere i numeri (leggi più cani iscritti, magari anche di nome).
Vince la classe Dino di Casa Nobili , soggetto noto, figlio di Xaro dei Monti della Laga, premiato per la corretta taglia e il bel temperamento. Al secondo posto Indio dell'Ambra Selvaggia, figlio di Waiko di Casa Massarelli, un soggetto robusto, mascolino, con bella espressione, collo leggermente corto, costruzione equilibrata. In ultima posizione Genny Valentinientis, un bel soggetto ma correttamente penalizzato per gli eccessivi angoli posteriori. Piccola nota: complimenti ai giovani conduttori e chiamatori visti a questo raduno: da Eleonora Mariotti a Gerardo Pisacane a Manuel Prezioso (mi scuso se ho dimenticato qualcuno). Ho scattato una bellissima foto negli spareggi degli adulti maschi con Manuel che insidia la posizione del cane condotto da Giuseppe Bosi. Facciamo in modo che i giovani non perdano quella passione che è tutta nel sorriso di Manuel in quella foto.

Daniela Dondero, 29 luglio 2009

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