La S.A.S. è l'unica associazione che tutela la razza cane da Pastore Tedesco in Italia, riconosciuta dalla ENCI e dalla FCI. In generale, opera ai fini della conservazione e dell'evoluzione della razza, nonché in virtù degli obiettivi associativi sanciti dallo Statuto Sociale e in particolare ai fini dell'organizzazione delle manifestazioni canine indispensabili per l'allevamento della razza, la S.A.S. emana il seguente "Regolamento dei Raduni S.A.S."
Indice
I. Terminologia e competenze
1. Distinzioni
2. Raduni Sezionali
3. Raduni Nazionali
4. Esposizioni canine speciali
5. Campionato d'Allevamento
II. Organizzazione delle esposizioni canine
1. Catalogo
2. Suddivisione in classi
3. Valutazioni
4. Giudizi
III. Altre disposizioni
I. Terminologia e competenze
1. Si distingue tra:
1.1 Raduni Sezionali
1.2 Raduni Nazionali
1.3 Esposizioni canine speciali per la razza "cane da Pastore Tedesco", collaterali alle mostre ENCI (tutte le razze).
1.4 Campionato Nazionale d'Allevamento.
2. I Raduni Sezionali vengono effettuati dalle sezioni SAS, in qualità di organizzatori responsabili.
2.1 I Raduni Sezionali necessitano di una garanzia a tutela della data della manifestazione, approvata dalla Sede Centrale.
2.2 Spetta al Settore Allevamento Nazionale stabilire e assegnare il calendario dei Raduni Sezionali.
2.3 La nomina degli Allievi Giudici per i Raduni Sezionali spetta alla sezione SAS organizzatrice, che deve altresì provvedere al loro rimborso spese.
2.4 Il comitato organizzatore di un Raduno Sezionale se effettuato fuori dalla Sezione SAS deve certificare la presenza di una copertura assicurativa sulla manifestazione.
2.5 Il comitato organizzatore è responsabile della corretta organizzazione dell'evento nonché del rispetto di tutte le disposizioni vigenti nei confronti della SAS.
Con ciò s'intende l'allestimento di un ring sufficientemente spazioso, l'apertura delle iscrizioni sul campo entro le ore 9,00 e l'inizio del Raduno entro le ore 10,00, l'esecuzione ininterrotta dei giudizi per le classi giudicate al mattino, una pausa della durata di un'ora massimo, il proseguimento e la successiva premiazione da concludersi entro la luce del giorno.
Non si effettuano Raduni in notturna.
I Raduni Sezionali sono riservati a cani di proprietà dei soci della SAS.
Durante i Raduni, i cani possono essere presentati esclusivamente da persone in grado di comprovare la propria iscrizione alla SAS.
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3. Raduni Nazionali
3.1 Ogni anno le sezioni designate dalle Regioni SAS sono tenute ad organizzare un Raduno nazionale all'interno della propria area di competenza. Tale organizzazione può essere effettuata in collaborazione con altra Sezione o con la Regione .
3.2 Le date dei Raduni nazionali vengono definite su proposta delle Regioni dalla Sede Centrale nell'ambito del calendario nazionale delle manifestazioni che dovrà essere ratificato dall'ENCI.
I Raduni nazionali si svolgono di domenica o giorni festivi e solo in casi eccezionali (concomitanze di calendario o simili) possono essere effettuate di sabato. Nell'arco di un weekend, non possono essere organizzati contemporaneamente più di tre Raduni nazionali sul territorio nazionale, con una distanza minima di 500 KM.
Non si effettuano Raduni in notturna.
3.3 La proposta dei Giudici spetta alla rispettiva sezione organizzatrice. Non saranno inseriti a Calendario i nominativi dei Giudici senza che vi sia l'accettazione scritta degli stessi.
E' consentito designare al massimo quattro dei giudici destinati a giudicare il Campionato d'Allevamento.
3.4 Il Raduno nazionale necessita di una garanzia data dalla sezione organizzatrice alla Sede Centrale, a tutela della data della manifestazione.
3.5 Per quanto concerne la copertura assicurativa del Raduno nazionale, vale quanto richiesto dall'ENCI.
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4. Esposizioni canine speciali per la razza "cane da Pastore Tedesco", all'interno di una mostra ENCI
4.1 Nell'ambito delle Esposizioni ENCI sono concesse al massimo 10 mostre speciali di razza per anno. I comitati organizzatori inoltreranno domanda alla Sede Centrale che indicherà la terna dei giudici tra i quali scegliere, nei termini stabiliti dall'ENCI. A tale proposito, vigono le disposizioni del Regolamento delle manifestazioni ENCI.
4.2 I giudici dell'esposizione canina speciale, proposti dall'associazione devono essere in possesso di un nulla osta rilasciato dalla ENCI.
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5. Campionato d'Allevamento
La SAS organizza ogni anno un Campionato Nazionale d'Allevamento nel mese di settembre/ottobre.
5.1 L'organizzatore è la Sede Centrale, che incarica una Regione o un Comitato di curarne lo svolgimento. Eventuali settori nell'ambito dell'organizzazione possono essere delegati alla Sede Centrale.
5.2 L'assegnazione e la definizione della data di svolgimento sono a cura del Consiglio Direttivo Nazionale.
5.3 La proposta dei giudici spetta al Consiglio Direttivo Nazionale. La ratifica della data di svolgimento e dei giudici nominati spetta all'ENCI
5.4 Tutti i cani presentati nei vari gruppi di riproduzione ed esibiti dinanzi al rispettivo giudice nella presentazione da fermo devono essere presenti durante la valutazione in movimento. In caso contrario, si applicano le direttive sancite nel Regolamento del Campionato al punto 13.
5.5 In aggiunta, vigono eventuali disposizioni speciali riportate all'interno del Catalogo e deliberate dal CDN S.A.S.
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II. Organizzazione delle esposizioni canine
1. Per le esposizioni canine di cui al punto I. 3-4-5, è obbligatorio stampare un catalogo.
1.1 All'interno del catalogo devono essere riportati tutti i cani iscritti al concorso, con nome, numero d'iscrizione al libro genealogico, data di nascita, tatuaggio/microchip, eventuali prove di lavoro e selezione, genitori, nome / domicilio dell'allevatore e nome / domicilio del proprietario.
1.2 Sono ammessi alla manifestazione soltanto i cani riportati all'interno del catalogo che:
1.2.1 risultano iscritti al libro genealogico dell' ENCI o ad un libro genealogico riconosciuto dalla FCI;
1.2.2 hanno oltre 6 mesi di età;
1.2.3 non presentano sintomi di malattia;
1.2.4 non sono colpiti dal divieto di riprodurre;
1.2.5 le iscrizioni devono pervenire ai comitati organizzatori entro e non oltre le ore 24.00 dell'ultimo martedì precedente la manifestazione. Per la verifica dei dati, la Sede Centrale deve ricevere le iscrizioni via fax o e-mail entro e non oltre le ore 12.00 del mercoledì. I cani non iscritti o iscritti successivamente alla data summenzionata non possono partecipare alla manifestazione.
2. Suddivisione in classi
I cani presentati alle esposizioni canine vengono suddivisi in classi.
In caso di esposizioni di più giorni, fa fede quanto stabilito il primo giorno della manifestazione.
2.1 Classe Giovanissimi, per cani di età non inferiore ai 12 mesi e non superiore ai 18 mesi.
2.2 Classe Giovani, per cani di età non inferiore ai 18 mesi e non superiore ai 24 mesi.
2.3 Classe Lavoro, per cani a partire dal compimento del 2° anno di età.
2.4 I cani che rientrano nella classe II.2.3 devono dimostrare di possedere almeno un brevetto di lavoro IPO/SchH1 o per i soggetti provenienti dalla Germania, aver superato una prova HGH.
2.5 Gruppi di allevamento
Un gruppo di allevamento è costituito da un minimo di 4 a un massimo di 6 cani di uno stesso allevamento rappresentanti i due sessi che, presentati nella medesima esposizione canina, hanno ottenuto come minimo il giudizio "Buono". Il gruppo di allevamento viene giudicato in base ai seguenti criteri di valutazione: difficoltà d'incroci, uniformità del gruppo e qualità dei singoli animali, considerando la presenza in classe lavoro.
2.6 Ai fini della promozione della razza, per i cani di età compresa tra i 6 e 9 mesi è possibile la partecipazione nella classe Juniores senza l'assegnazione delle qualifiche ufficiali. Per i soggetti di età compresa tra i 9 e 12 mesi è possibile la partecipazione nella classe cuccioloni con l'assegnazione massima della qualifica di Molto Buono.
La valutazione può essere effettuata esclusivamente da Giudici di Razza ENCI o SV.
2.7 I cani di età superiore ai 6 anni hanno la possibilità di essere presentati in una loro classe, la classe Veterani.
Non si effettuano giudizi, ma viene stilata una classifica con i piazzamenti.
2.8 Nei Raduni Sezionali è ammessa l'iscrizione alla classe Baby per cani di età compresa tra i 4 e 6 mesi senza l'assegnazione delle qualifiche ufficiali.
3. Valutazioni
Nelle classi Juniores e Baby di cui al punto 2.6 e 2.8 è possibile assegnare le seguenti valutazioni:
"Molto promettente"
Animali che soddisfano appieno lo standard della razza o presentano piccole imperfezioni a livello anatomico.
"Promettente"
Animali che soddisfano lo standard, con chiare imperfezioni di tipo anatomico o legate allo sviluppo
"Poco promettente"
Animali che si dimostrano poco sicuri o che presentano difetti gravi rispetto allo standard della razza.
Le valutazioni non hanno valore di giudizio di razza.
4. Giudizi
4.1 Durante le esposizioni canine di cui ai punti da I. 3 a I.5 è possibile assegnare i seguenti giudizi:
- "Eccellente"
Animali della classe Lavoro che, sulla base di criteri estremamente rigorosi, si avvicinano molto allo standard ideale della razza, si dimostrano disinvolti e sicuri di sé, indifferenti allo sparo, presentano la "A" sul pedigree e, se hanno più di 3 anni, devono aver superato la prova di selezione. Possibili due premolari 1.
- "Molto Buono"
Giudizio massimo per gli animali delle classi Giovanissimi e Giovani che si avvicinano molto allo standard ideale della razza, nelle classi Lavoro per gli animali che soddisfano i requisiti del giudizio "Eccellente", ma che presentano piccole imperfezioni a livello anatomico.
È possibile assegnare questo giudizio anche a cani privi di imperfezioni anatomiche con differenze di taglia in eccesso o in difetto non superiori a 1 cm, possibile mancanza di un premolare 1 o di un incisivo.
- "Buono"
per animali che possiedono le caratteristiche della razza, ma che presentano chiare imperfezioni anatomiche. È possibile la mancanza di:
2 premolari 1 o di 1 premolare 1 e un incisivo o di 1 premolare 2.
E' inoltre possibile attribuire la qualifica a soggetti con mancanza (non selezionabili) di 1 premolare 3 o di 2 incisivi o di 1 premolare 2 e 1 incisivo o 1 premolare 2 e 1 premolare 1 o 2 premolari 2.
- "Sufficiente"
per animali che il giorno della manifestazione si dimostrano sensibili allo sparo o si presentano poco disinvolti oppure che complessivamente, considerando anche i tratti anatomici, non consentono di assegnare un giudizio superiore.
- "Insufficiente"
per animali che si dimostrano intimoriti dallo sparo, hanno comportamento e una sicurezza di se non conforme allo standard o presentano difetti gravi rispetto allo standard della razza o abbiano differenze di taglia in eccesso o in difetto superiori a 1 cm.
Il giudizio "Insufficiente" comporta un "divieto di riprodurre", da richiedersi a cura del Responsabile Nazionale d'Allevamento all'ENCI.
Il paragrafo III, punto 2 disciplina i casi eccezionali.
4.2 Durante il Campionato d'Allevamento viene assegnato, oltre ai giudizi di cui al punto 4.1, anche il giudizio "Eccellente-Auslese", riservato ai primi classificati. Il numero degl' Auslesi sarà deciso a discrezione del Giudice.
Nella classe Auslese rientrano soltanto i cani selezionati di prima classe, i cani con dentatura completa e senza imperfezioni e che hanno conseguito, come minimo, il brevetto IPO/SchH 2. Devono avere genitori e nonni selezionati e dal 01.01.2006, comprovare uno status ED almeno di ancora ammesso. I cani che rientrano per la seconda volta nella categoria Auslese devono possedere il brevetto IPO/SchH3.
4.3 Eventuali fattori esterni che comportano un danno parziale alla dentatura o la completa mancanza di denti non pregiudicano l'assegnazione del giudizio di razza.
È tuttavia necessario che venga chiaramente dimostrata e confermata su certificazione riconosciutapresenza, in passato, di denti sani e robusti e di una dentatura a forbice perfetta.
Tale prova può essere addotta dinanzi al giudice di razza in carica nella maniera seguente:
1.
a) prova dell'integrità e della presenza di denti sani e robusti
b) di una dentatura a forbice perfetta.
presentando il carnet dei giudizi e delle valutazioni (o, dal 2001, il pedigree SV) in cui un Giudice di Razza ha descritto e confermato, previo controllo personale, la condizione della dentatura a un'età non inferiore a 12 mesi,
oppure
2. presentazione del certificato di selezione, su cui sono state riportate le condizioni dei denti e della dentatura all'atto della selezione,
oppure
3. presentazione del pedigree o certificazione con relativa iscrizione a cura dell'Ufficio del libro genealogico relativa al dente mancante o parzialmente danneggiato.
Nei casi in cui non sia possibile esibire un certificato ai sensi del punto 1 e 2, è necessario presentare all'Ufficio del libro genealogico una radiografia identificabile, abbinata a un attestato di un veterinario HD abilitato dalla SAS. Sulla radiografia deve risultare almeno una parte della radice del dente o l'incavo del dente.
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III. Altre disposizioni
1. In caso di cani iscritti ma non presentati, va riscossa la metà della quota d'iscrizione.
2. I cani presentati ai fini della valutazione da fermo e successivamente ritirati dal concorso senza presentazione di certificato del veterinario di servizio ed espressa autorizzazione del giudice devono essere valutati con il giudizio "Insufficiente" e interdetti da altre manifestazioni per un periodo di 6 mesi.
Il giudizio "Insufficiente" comporta anche un divieto di riprodurre che entra in vigore dopo la ratifica ENCI e soltanto nel caso in cui il cane sia portatore di difetti di squalifica espressamente previsti dallo standard di razza; la disamina della pratica averrà a cura del Responsabile Nazionale dell'Allevamento con conseguente delibera del CDN, previo parere del CT.
La comunicazione e l'illustrazione della pratica all'ENCI sarà a cura del Responsabile d'Allevamento Nazionale.
3. La valutazione del giudice durante le esposizioni canine è inappellabile.
4. L'espositore è tenuto a comunicare dati veritieri in merito al proprio cane. Eventuali tentativi d'inganno vengono perseguiti dall'Associazione.
5. L'espositore è tenuto a rispettare un comportamento corretto e una conduzione sportiva dell'animale. Eventuali trasgressioni possono comportare la squalifica del proprio cane, l'allontanamento e/o l'avvio di un procedimento disciplinare da parte dell'Associazione. Chi non comunica i dati richiesti o rivela intenzionalmente il falso, nonché chi apporta o tollera modifiche o interventi sul proprio cane, atti a ingannare il giudice, perde il riconoscimento già attribuito al cane in virtù della manifestazione e può, a seconda della gravità del caso, essere escluso da ulteriori manifestazioni o essere soggetto a procedimento disciplinare.
6. Durante le esposizioni canine non è consentito giudicare animali di cui uno dei giudici in carica risulta essere il proprietario o il detentore. Medesimo divieto vale per cani posseduti o detenuti da familiari. Sono equiparati i conviventi, allevamenti, proprietari congiunti, comunità domestiche e simili come da regolamento FCI
7. Durante la presentazione da fermo, i cani vanno esibiti dinanzi al giudice senza sostanziale aiuto (postura naturale).
8. Durante il richiamo dell'animale, non è consentito utilizzare strumenti acustici amplificati elettricamente, a gas o aria compressa. È altresì vietato utilizzare pistole, fruste o soprammaniche.
Eventuali trasgressioni possono comportare la squalifica dell'animale, l'allontanamento del chiamante e l'avvio di una procedura interna all'associazione nei confronti del proprietario e del chiamante.
9. I Raduni si svolgono esclusivamente nel periodo compreso tra il 1° marzo e il 30 novembre di ciascun anno.