Modifiche ai Regolamenti vigenti e delibere di CDN. Propaganda da miniculpop, leggende metropolitane, preveggenze e cambiamenti concreti.La nuova gestione SAS ha subito messo mano ai Regolamenti (Allievi giudici, Raduni e Campionati, Prova di Selezione). Del resto non ci saremmo certamente aspettati spiegazioni sui provvedimenti disciplinari (troppi e alcuni criticabili nella forma, quanto meno a tenere presente che, per statuto, denuce ed esposti devono essere presentati entro tre mesi da quando sono avvenuti i fatti o da quando se ne è venuti a conoscenza) ed ha ragione Musolino quando ritiene che ai soci non interessino, ad esempio le questioni riguardanti il bilancio SAS (ma noi, che non siamo soci, la domanda ce la siamo posta, viste anche le gravi sospensioni cautelative dall'esercizio dei diritti sociali dei due componenti del collegio sindacale del CDN a guida Verpelli. Se vi interessa leggete l'articolo: Bilancio SAS 2008, desaparecido?) E nemmeno ci aspettiamo spiegazioni riguardo alle querelle CELEMASCHE – FSA che, a leggere i nomi dei veterinari inseriti nella commissione di allevamento (Piccinini, Asnaghi, Pedrani e Donati, dovrebbero essere tutti veterinari della CELEMASCHE) sembra destinata a tornare di attualità (con il corollario che, se la neo dirigenza ENCI sarà favorevole alla SAS, come potrebbe essere una dirigenza ENCI guidata, di persona o per interposta persona, da Pezzano la cosa non avrà alcuna ripercussione. In caso di una dirigenza ENCI di segno politico opposto o comunque con Vezzoni (capo della FSA), di persona o per interposta persona, tra i consiglieri ENCI, ci potrebbero essere problemi. Così, atteniamoci agli argomenti su cui il Presidente Musolino si degna di dare spiegazioni. Provate a leggere, se avete voglia e tempo e ritenete interessante farvi un'idea. Cliccando sui vari titoli si aprirà il testo completo. Modifica del regolamento di selezione e reintroduzione dell’obbligo di RiselezioneQuesto era un argomento tra i pochi spiegati in modo abbastanza dettagliato anche nel verbale del CDN del 16 gennaio. Ma, si capisce, che, mettere in evidenza le defaiallance della precedente gestione sia un buon gioco politico. Un'unica domanda, letti i documenti allegati. Ma, a fronte della risposta della SV protocollata il 12 settembre 2007 la SAS non ha ulteriormente scritto all'SV? Se la risposta è no, allora davvero l'operato del direttore dell'epoca (e dei direttori che lo hanno sostituito) è quantomeno criticabile. Proroga allievi giudiciChiarissima e condivisibile anche questa decisione. Noi stessi ricordiamo di averne più volte parlato con dirigenti SAS nel 2007, suggerendo questo tipo di soluzione di “emergenza” per consentire di organizzare i raduni sezionali, linfa vitale per le sezioni (noi avremmo anche un'idea del sezionale non proprio convergente con quella attuale, ad esempio, a nostro avviso sarebbe da proibire la partecipazione al sezionale dei cani titolati). Nota a margine: con il Regolamento “fantasma” del 2007 sono stati organizzati dei corsi sia per allievi giudici di allevamento, che di addestramento e, per quanto riguarda l'allevamento, si sono tenuti degli esami teorici con due candidati che hanno superato la prova e effettuato già alcuni assistentati. Come si comporterà il nuovo CDN con questi candidati e con coloro che hanno partecipato ai corsi? Modifica dei Regolamenti di Campionato e RaduniMusolino illustra alcune modifiche. Le condividiamo in toto, anzi ne abbiamo anche scritto in più occasioni anche sulle pagine di questa rivista (assurdità dei titoli di Promessa e Speranza, scarso rilievo zootecnico delle classi Juniores e Cuccioloni, abolizione della classe Baby, chiarezza sui requisiti per il titolo di Auslese). Qualche perplessità sulla decisione di far girare in contemporanea le classi minori, in quanto il rischio concreto è che il piccolo espositore si trovi in difficoltà a presentare più soggetti e gli sia del tutto preclusa la possibilità di usufruire di un presentatore blasonato.
Sui regolamenti perfettamente corretto l'aver precisato sostituendo il termine “riproduttori” con il termine “stalloni” che chiarisce in modo definitivo che il requisito di avere al momento dell'accoppiamento il primo brevetto, DNA, esenzione displasie, qualifica di MB in esposizione, riguarda solo i padri e non le madri. Si sono dimenticati invece di sostituire il termine “iscritti” al gruppo di riproduzione con “presentati” nel gruppo di riproduzione. Altrettanto corretto l'aver chiarito come devono essere considerati i cani in classe lavoro che falliscono la prova caratteriale. Ma....c'è un piccolissimo ma. Cosa si è dimenticato di dire il Presidente, rispetto alle modifiche operate sul regolamento di campionato e dei raduni? I due regolamenti, quello dei raduni in vigore dal 2006 e quello di Campionato con le varie modifiche effettuate dai vari CDN, sono stati riuniti in un'unico documento. In questa unificazione sono spariti alcuni articoli o parti di articoli dal regolamento di Campionato, mentre è stato esteso a tutti i raduni SAS un articolo precedentemente riferito al solo Campionato. Vediamoli nel dettaglio perchè appaiono piuttosto interessanti: a) Sparisce una precisazione precedentemente inserita nell'articolo 1 del vecchio regolamento del Campionato di Allevamento. Esattamente si tratta di questa frase: "Le eventuali cessioni ad altro proprietario saranno considerate valide solo se vidimate dai competenti organismi della nazione di appartenenza del nuovo proprietario." Certo, può trattarsi di una banale dimenticanza. Però occorre ricordare, a chi non lo sapesse, che l' Sv non vidima i passaggi di proprietà sul pedigree come fa l'ENCI. A comprovare i passaggi di proprietà, non sono le semplici firme sul pedigree, bensì gli Eigentumwechsel (passaggi di proprietà), moduli in cui il vecchio proprietario dichiara a chi ha ceduto il cane. Tali passaggi di proprietà sono obbligatori e devono essere inviati all'SV che li inserisce nella propria banca dati. L'SV non comunica all'ENCI gli Eigentumwechsel, per cui può accadere che un cane italiano risulti per l'ENCI di proprietà italiana, mentre per l'SV sia di proprietà tedesca. Qualche volta questa discrepanza è stata utilizzata per cambiare a proprio uso e consumo la reale proprietà di un cane. E questo Luciano lo sa perfettamente. b) Scompare l'articolo 15 del Regolamento di Campionato. Ecco cosa stabiliva l'articolo 15: “Le classi lavoro saranno sempre giudicate da Giudici Selezionatori“. Dimenticanza anche questa o precisa scelta? Di certo, al momento attuale temiamo (e ce ne dispiace) che l'attuale presidente non abbia alcuna intenzione di giudicare le classi lavoro, trovando, come nel precedente settenato, molto più produttivo dare direttive che mettersi personalmente in gioco. Però, nel caso volesse farlo, non essendo selezionatore, con l'articolo 15 in vigore non avrebbe potuto . Piccola nota: Il regolamento per diventare selezionatori prevede che l'aspirante giudice abbia giudicato, nei tre anni precedenti la domanda, almeno tre raduni SAS l'anno. Musolino ha giudicato due raduni nel 2007 (Sas del Sannio e Sas Bergamo), due nel 2008 (Sas Pisa e Sas Veretium) e uno nel 2009 (SAS Regione Calabria). Oddio, anche il regolamento per diventare selezionatori, Bricchi docet (vedi delibera del CDN a guida Verpelli che ha modificato le modalità riguardanti il numero di assistentati), si può sempre modificare. c) Questo invece l'articolo, presente nel regolamento di Campionato, esteso anche ai raduni: "Sono ammessi alla manifestazione soltanto i cani riportati all'interno del catalogo che: 1.2.2 Siano cani di razza Pastore Tedesco di cui i proprietari risultino soci SAS per l'anno in corso, o soci d'altra associazione affiliata alla WUSV. In pratica si estende l'obbligo di tesseramento alla SAS anche per partecipare ai Raduni. Senza entrare nel merito del provvedimento, vorremmo far notare un piccolo particolare non insignificante. I raduni SAS sono raduni ENCI. Ed è paradossale che un socio ENCI non possa partecipare ad un raduno organizzato sì dalla SAS e riservato ai pastori tedeschi, ma che è, a tutti gli effetti, un raduno ENCI. Occorre poi dire che l'ENCI stesso permette la partecipazione, alle gare ENCI, anche ai non soci. I non soci devono pagare una quota d'iscrizione più alta di quella che pagano i soci. Non credo che l'ENCI possa , se legge con attenzione, accettare questo passo dell'attuale regolamento dei raduni SAS. Piccola nota: ma, con lo Statuto SAS vigente, non è forse vero che tutti i regolamenti, devono essere sottoposti all'approvazione dell'ENCI? Località di svolgimento del Campionato di Allevamento a Bagnolo in PianoE' un po' strana la spiegazione data dal Presidente riguardo alla scelta della località in cui avrà luogo il Campionato di Allevamento 2010.
Oggi, sul sito SAS, il Presidente scrive: "considerato che nessuna richiesta è pervenuta". Ultima ora. Il rinnovo dei consigli sezionali e regionali, ovvero "il vecchio lupo perde il pelo ma non il vizio"Leggiamo oggi (2 febbraio) sul sito SAS il comunicato, a firma del Direttore Roman, alle sezioni e regioni SAS. In questo comunicato si avvisa che i CdS (Consigli di Sezione) rimarranno in carica sino a tutto il 16.02.2010 e dovranno essere rinnovati entro e non oltre il 31.03.2010, mentre i CdR (Consigli Direttivi Regionali) resteranno in carica sino al 31.03.2010 e dovranno essere ricomposti entro e non oltre il 15.04.2010. Non viene data, in merito, alcuna spiegazione ai soci (con buona pace della tanto auspicata trasparenza). Nelle recenti riunioni con i responsabili è stato detto che i rinnovi dei consigli degli organismi periferici si devono fare “per adeguare la scadenza dei consigli sezionali e regionali a quello nazionale”. Ma tanto, ai soci SAS, così come non interessava la vicenda Statuto, poco importa delle questioni di principio, delle violazioni ai regolamenti e delle strumentalizzazioni a fini politici. Il 12 ci sarà un CDN per decidere la giuria, che è una delle cose che più paiono scuotere i soci.
Daniela Dondero e Leandro Falaschetti, 1/2 febbraio 2010 |