informazioni per il neofita, commenti, risultati e fotografie di raduni,Campionati e prove Ud,notizie SAS,storia,approfondimenti
Nuovo Regolamento Prova di Selezione del Pastore tedesco.
Il BH, questo sconosciuto, e le altre novità.
Sul sito SAS oggi è stato pubblicato il Nuovo Regolamento di Selezione (
questo il link Aggiornamento a gennaio 2012. La SAS ha deliberato il
nuovo regolamento di selezione, pertanto il link indicato in questa pagina non è più attivo). Diverse le novità.
Cliccando QUI aprirete la finestra con il nuovo regolamento. In rosso, corsivo e grassetto gli inserimenti nuovi, in grassetto tra parentesi alcune parti cancellate.
Vediamo nel dettaglio le novità:
- l'ammissione del pastore tedesco a pelo lungo con sottopelo.
Novità dovuta, visto il cambiamento dello standard da parte dell' FCI (leggi in merito il nostro articolo). Mancano, al momento, indicazioni agli organizzatori dei raduni, riguardanti la possibilità di inserire la varietà a pelo lungo nelle esposizioni. In Germania, sia i raduni che il Campionato di Allevamento, prevedono anche le rispettive classi per il pt a pelo lungo. Piccola nota: il redattore o i redattori del nuovo regolamento commettono una piccola svista e si dimenticano di modificare i difetti da squalifica che non possono più prevedere il Pastore tedesco a pelo lungo.
- la prova di resistenza non è obbligatoria per soggetti di età superiore ai 7 anni.
La motivazione risiede nel regolamento della prova di resistenza (clicca QUI per leggerlo) che non ammette la partecipazione ai cani di età superiore ai 6 anni. La domanda sorge spontanea: va bene aver permesso di accedere alla selezione a quei cani che, per svariati motivi, si trovino ad affrontare la prova di selezione ad un'età in cui non è più possibile, per regolamento, effettuare la Resistenza...ma perchè ai cani che abbiano più di 7 anni e non 6? Nel caso di un cane di 6 anni compiuti, questo dovrà attendere il compimento del settimo anno per poter essere selezionato???
- Introduzione del BH
Il punto che sicuramente susciterà le maggiori polemiche. Intanto, cos'è la prova di BH? Diverso tempo fa, abbiamo inserito sul sito il regolamento di questa prova che, da tempo, è obbligatoria in Germania. Voglio precisare che quella presente sul sito è una mia traduzione del regolamento tedesco (clicca QUI per leggere il regolamento BH tedesco). In Germania la VDH prevede l'obbligo del superamento del BH per poter accedere alle prove IPO. Inoltre è obbligatorio, per un conduttore che voglia presentare un cane in prove IPO, l'aver presentato almeno una volta un soggetto in una prova di BH.
Qual'è la situazione in Italia? In Italia, l'ENCI, in collaborazione con il Ministero, aveva preparato un regolamento CAE
(Test di Controllo dell’Affidabilità e dell’Equilibrio Psichico per Cani e Padroni Buoni Cittadini), suddiviso in due livelli: CAE1 e CAE-BH. Oggi, però, il file che conteneva questo regolamento è scomparso dal sito ENCI, per lasciare posto alla sola prova di CAE1, già operativa e con un calendario gare 2011 (la prima gara mi pare sia stata effettuata nell'ambito dell'Internazionale di Forlì; ai primi di aprile ce ne sarà una anche su un campo SAS, a Aiello del Friuli). Che fine ha fatto il CAE-BH? Al momento non è dato di saperlo. Quello che è certo è che il giudice Clemente Grosso abbia parlato della prova di BH nell'ambito della riunione giudici convocata dalla SAS sabato 12 febbraio e che il Responsabile dell'Allevamento Luciano Musolino abbia, in quella stessa sede, comunicato la sua intenzione di rendere obbligatorio il BH per l'accesso alla selezione (con buona pace dei consiglieri che poi avrebbero dovuto deliberarla il giorno successivo). L'intenzione è sicuramente ottima, in quanto si tratta comunque di un test di equilibrio che, tra l'altro, potrebbe anche diventare la prova finale dei tanti corsi per privati che rappresentano il sostentamento delle sezioni SAS. Quello che appare di difficile comprensione è perchè in SAS raramente si agisca come in SV dove ogni cambiamento prevede un periodo facoltativo o comunque si avvisano i soci con un anno di anticipo rispetto all'entrata in vigore del nuovo regolamento. Invece, in SAS, raramente si concede ai soci la possibilità di adeguarsi. La decisione, in questo caso, è resa ancor più incomprensibile dal fatto che non la stragrande maggioranza dei soci SAS (fatta eccezione per chi frequenti abitualmente la Germania) non ha idea di cosa sia la prova, ma soprattutto dal fatto che nessun regolamento sia al momento reperibile e pubblicato ufficialmente.
Cliccando QUI potrete scaricare il vecchio file pubblicato, marzo 2010, sul sito ENCI (che per fortuna avevamo salvato). E' presumibile che si tratti di questo testo. Presumibile, ma non certo. Meglio sarebbe stato pubblicizzare la prova, dichiarare che sarebbe diventata obbligatoria per l'accesso alla selezione a partire dal 2012 e permettere alle sezioni organizzatrici e ai soci di rendersi conto del funzionamento del BH. Un altro dubbio concerne poi l'accesso alla prova di brevetto. Il BH diventerà, come in Germania, una prova obbligatoria senza aver effettuato la quale non si potrà partecipare all'IPO, oppure resterà una prova a se stante, obbligatoria solo nel caso in cui si voglia presentare il cane alla selezione? Al momento c'è davvero un bel po' di confusione e di mancanza di informazione. L'unico riferimento precedente, almeno se la memoria non ci inganna, è nel CDN del 16 gennaio 2010, dove si dice testualmente: Il Presidente illustra la proposta del Comitato sulla selezione riproduttori che prevede l’inserimento dell’IPO V tra i regolamenti SAS al fine di inserire una prova di controllo riproduttori tecnica e caratteriale. Inoltre illustra la proposta del comitato di inserire il BH nei regolamenti SAS, con obbligatorietà di presentazione da parte del proprietario. Il CDN, dopo ampia discussione, ricevute diverse proposte compresa quella del Consigliere Massarelli, da mandato ai responsabili allevamento e addestramento di predisporre una proposta per inserire nei regolamenti SAS il BH e l’IPO V.
L'obbligatorietà di presentazione da parte del proprietario porrebbe un ulteriore problema all'adozione dell'obbligo del BH con effetto immediato, visto l'alto numero di cani da esposizione preparato da addestratori professionisti. Anche in merito a questo, non ci sono al momento indicazioni di sorta.
- Non è ammessa una consanguineità superiore al 2-3 , 3-2
Questo invece è un caso di un regolamento applicato con buon senso. Lo scorso anno venne fatta una delibera che sanciva come la massima consanguineità consentita sarebbe stata, a partire dal 2011, quella 2-3 (o 3-2,ovviamente). Questo significa che non saranno ammessi alla selezione cani figli di fratelli o fratellastri, così come i cani frutto di un accoppiamento padre-figlia o madre-figlio. Norma condivisibile e che non dovrebbe comportare grossi sconvolgimenti, visto che raramente già oggi i cani selezionati presentano consanguineità così strette, ma che comunque è stata preannunciata, consentendo agli allevatori di adeguarsi. Chissà perchè sugli altri cambiamenti non si operi nello stesso modo.
- il controllo radiografico accettato è, per i cani italiani, solo quello italiano o tedesco.
Modicato il precedente regolamento che non specificava in quale nazione dovesse essere effettuato il controllo radiografico. Anche in questo caso, per quanto raro, come dovrebbe comportarsi il proprietario di un cane italiano radiografato, ad esempio, in Francia,magari perchè il proprietario risiedeva momentaneamente in quella nazione, che debba poi essere presentato alla selezione?
Il regolamento, se l'italiano non è un'opinione, dice : " per i soggetti nati e allevati in Italia di proprietà di cittadini italiani", e non "per i soggetti nati e allevati in Italia o di proprietà italiana. La mancanza di quella "o" dovrebbe significare che, se acquisto ad esempio un soggetto di 12 mesi radiografato in Francia, posso poi selezionarlo. Però, se fossi un socio SAS, chiederei precisazioni in merito.
- Modifica Art.24:Il passaggio di classe può essere richiesto anche con un giudice diverso da quello della prima selezione.
Viene cancellato l'obbligo di ripresentare il cane per il passaggio di classe al giudice che lo aveva precedentemente selezionato di seconda.
- Note a margine, ma non troppo.
- Cosa significa "cane non del tutto sotto controllo"?
Questa era un'incongruenza già presente e che non è stata eliminata nemmeno in questa nuova stesura. Il regolamento prevede sia il lascia che la condotta senza guinzaglio per gli ultimi 10 passi, anche se pare sia stata data chiara indicazione ai giudici selezionatori di attribuire la selezione di prima classe anche a quei soggetti che non eseguono il lascia o la condotta, come in Germania. La differenza è che il regolamento di selezione tedesco in merito al lascia è chiaro e prevede la dicitura "il cane non ha lasciato" senza legarla all'attributo di Pronunciato o Presente. Il nostro regolamento ha questo pasticciaccio della selezione di seconda da assegnare ai cani che " nonostante l’attributo “Pronunciato” non sono del tutto sotto controllo". Ora, come debbono interpretare i giudici questa parte del regolamento? la mancata esecuzione del comando lascia o della condotta non sono forse da ritenere mancanza di controllo da parte del conduttore? Meglio sarebbe stato, visto che tra l'altro questa discutibile modifica fu effettuata dalla precedente dirigenza, evitare possibili imbarazzi ai giudici selezionatori (già alle prese con la violazione delle norme per quel "non più di un cm" al di sopra del limite massimo consentito per la taglia) e togliere quella frase.
- Sulla Selezione supplementare. Una riflessione che ci è balenata leggendo il regolamento con attenzione. Ma la famosa selezione SAS Tre Valli del 22 luglio 2010 (quella che potremmo definire in modo scherzoso "tutti i cani del Presidente")
era una selezione supplementare? Se la risposta è sì, avrebbero dovuto esservi almeno 10 cani presentati perchè avesse validità. Ad maiora.
- La pubblicazione dei dati di selezione
"La pubblicazione dei dati relativi ai cani idonei all'allevamento sarà documento fondamentale per gli allevatori, sia per quanto riguarda il carattere che per quanto riguarda la morfologia.
E' uno strumento di cui un allevatore coscienzioso non può fare a meno." La citazione è testuale. Le ultime riviste che io ricordi con la pubblicazione delle prove di selezione (non i meri risultati, ma misurazioni e giudizi) sono di molti anni fa. C'è da sperare che questa dirigenza che, a gennaio 2010, aveva inserito nel regolamento di selezione il riferimento alla pubblicazione sul sito internet (Art.2 "(il Responsabile Allevamento) raccoglie e pubblica nella rivista sociale "Il Cane da Pastore Tedesco"e o il sito ufficiale, i risultati relativi alle prove effettuate), possa lavorare in tal senso, consapevole che la dicitura "risultati" dell'Art.2 è (dovrebbe essere) chiaramente esplicitata dall' Art.31.
Daniela Dondero, 18 febbraio 2010
Torna su . Home
La vostra pubblicità qui: