Raduno Nazionale SAS Valdinievole. Mazza e Cozzile (PT) 9 maggio 201075 cani presentati a questo Raduno, terza data valida per il Torneo Allevamento. Tranne qualche piccola novità, anche in questa esposizione soggetti noti, media la qualità. Giudici del raduno il Presidente SAS Luciano Musolino e il Responsabile Nazionale dell'Allevamento, Luigi Noto. Molto valida come sempre l'organizzazione. Presenti diversi consiglieri nazionali, visto che il sabato precedente il raduno si è tenuta, proprio a Montecatini, la riunione del CDN. In ring, come già a Castelvetro, anche i due aspiranti allievi giudici, alle prese con il loro ultimo assistentato prima dell'esame, e l'ex allievo Paolo Ravidà, penso per il previsto colloquio di riamissione a giudicare. Clima sereno, con giudizi piuttosto politicaly correct. Una certa attenzione alle direttive (taglie eccessive e iperangoli di posteriore come problemi da penalizzare). Cinometro ampiamente utilizzato, per quanto sul terreno in erba (a mio avviso piuttosto difficile misurare i cani con precisione). Un paio di giovani conduttori, Michele Falcone e Manuel Prezioso, premiati dall'organizzazione come previsto dalla delibera. Consegnato, a loro come agli altri soci juniores presenti, il Libretto di Rendimento, grazie anche al pronto interessamento del neo eletto Responsabile regionale del settore, Silvia Roberti. Il Libretto di Rendimento, realizzato da Maurizio Cipriani, Responsabile Nazionale del Settore Giovanile, è un libretto nominativo per il socio juniores, con lo spazio per segnare tutte le prove (prove di lavoro, di agility, esposizioni nazionali e sezionali) controfirmate dal giudice della manifestazione. Nelle pagine finali un utile dizionario italiano-tedesco con la traduzione dei principali termini cinotecnici. I giovani riceveranno dei punti in base alla partecipazione alle gare che concorreranno a determinare il punteggio valido per il Torneo Giovani (il regolamento a questo link sul sito SAS). Approfitto per ricordare, ai soci juniores che non avessero ancora il Libretto di Rendimento, di rivolgersi al Responsabile Nazionale per farne richiesta. Saranno valide per l'assegnazione del punteggio solo le gare segnate sul Libretto di Rendimento. La gara. Purtroppo non ho visto la classe juniores maschi, ma ho fotografato il vincitore della classe, Lyon di Casa Beggiato, un figlio di Hannibal per Zilla di Casa Beggiato (Xadro Bad Boll per Frilli di Casa Beggiato -Urk della Valcuvia-Hero Grande Valle-) Un soggetto con una testa con ottima impronta maschia, piacevole immagine d'insieme . Sono arrivata sulle battute finali della classe Juniores femmine, vinta da Venus di Ca' San Marco, figlia di Hannibal per una figlia di Orbit Huhnegrab che mi è sembrata un soggetto corretto, solido, con buona costruzione generale. Al secondo posto Palme, figlia di Ali Bosi, una juniores già vista al raduno di Castelvetro , terza Alba di Ca' Venier, figlia di Pakros Ulmental per Moira di Ca' Venier (Quantum Arminius-Allan Ambra Selvaggia) . Quarta e quinta rispettivamente Samier van Noort e Rumba dei Verdi Colli , reduci da diversi piazzamenti nei precedenti raduni. Classe Cuccioloni maschi 5 i soggetti presentati di cui 3 figli di Furbo degli Achei (percentuale più o meno simile a quella della classe cuccioloni di Vimercate, intorno al 55-60%). Vince la classe Karol dei Lotito, secondo a Vimercate, figlio di Furbo per Dani dei Lotito, a cui in questa circostanza Luciano Musolino riserva un ottimo giudizio d'insieme. Al secondo posto ancora un soggetto conosciuto, terzo a Perugia e secondo a Castelvetro, Otto del Samengio, figlio di Ali Bosi che ,pur con alcuni limiti nella costruzione, ha mantenuto un bella voglia di andare per tutta la gara. Al terzo posto ancora un figlio di Furbo, Esko del Giarizzo. La madre è la figlia di Zamp Thermodos con l'Auslese Nora del Giarizzo, presentata quest'anno sia a Vimercate che a Perugia. Soggetto nel tipo paterno, Esko ha colori accesi, taglia corretta, buona testa con piacevole espressione, buoni sono gli angoli anteriori, accentuati quelli posteriori, linea superiore lievemente carpata. Al quarto posto Opal dei Due Fiumi, ancora un figlio di Furbo, presentato in non ottimali condizioni di pelo, buona la testa con bella espressione, corrette le linee superiori ed inferiori, l'omero potrebbe essere più lungo e meglio inclinato. Classe Cucciolone femmine. 8 i soggetti in ring. Vince la classe Luna Hohenlohrer Bergen, una figlia di Dux Glockenheide, il figlio di Naxos Holtkamper See per Iris Trafalga, 37 ° eccellente alla recente Siegerschau. La madre di Luna è una figlia di Yasko Farbenspiel per una discendente di Natz Steigerhof. Soggetto nel tipo paterno, con taglia corretta, media robustezza, buona la testa, una buona costruzione, nella classe quella con maggiore equilibrio nelle proporzioni. Al secondo posto Quendy dei Verdi Colli, figlia di Roy Terrae Lupiae. La mamma è una figlia di Tex del Murnighello per l'eccellente Alina dei Verdi Colli (Omar Antiche Muse). Quendy è un soggetto grande, di media robustezza leggermente allungato, con arti lunghi, testa espressiva e femminile, appiombi corretti, movimento dinamico che le ha consentito di recuperare due posizioni rispetto alla partenza al quarto posto. Al terzo posto Kalia di Casa Massarelli, un soggetto che avevo visto al sezionale SAS Anxanum, dove aveva vinto la classe cucciolone. Sorella di cucciolata di Kiwi, vincitrice della classe cucciolone al raduno di Vimercate, Kalia è un mix delle due linee (Furbo-Zamp). In movimento ha dovuto cedere una posizione rispetto alla partenza per una certa mancanza di bilanciamento tra anteriore e posteriore. Al quarto posto Orma del Tessitore, figlia di Ivan della Loggia dei Medici (Ansel San Pierino) per una nipote di Yasko Farbenspiel. Consaguineità 3-4 su Baxter del Tessitore, Orma è partita al terzo posto, cedendo una posizione anche per qualche deficit del chiamatore, in evidente debito di ossigeno durante gli spareggi. In quinta posizione Dana del Calafato che ha recuperato rispetto ad una partenza al settimo posto. Dana, soggetto già visto anche al raduno di Castelvetro, è una figlia di Lesko Valentinientis per una figlia di Lux di Casa Lupo. Sesta Jenny di Casa Campanelli, una figlia di Ghildo per una nipote di Ursus. Soggetto grande, con una piacevole immagine d'insieme, buona testa, femminile e con bella espressione, disturba un pochino la posizione della groppa. A mio avviso, con una migliore condotta di gara, avrebbe potuto mantenere la posizione di partenza e forse anche guadagnare un posto. Classe Giovanissimi maschi. 8 soggetti in ring, gli ultimi due ottengono la qualifica di Buono. Al primo posto un soggetto noto, Ilko de Casa do Bento, figlio di City do Phedrei (che, se non ho visto male, era a bordo ring). Un soggetto che non ha la testa, davvero con bella espressione, del padre, ma che, crescendo, trovo sempre più convincente. A dispetto del suo 3-3 su Zamp, oggi sembra risentire di più dell'influsso della linea "Hill" e presenta una pregevole correttezza d'insieme, unita a buona robustezza e taglia nello standard, doti da apprezzare specie in questo periodo storico. Peccato per il fatto, sottolineato anche dal giudice Musolino a fine gara, che non si riesca mai a vederlo in condizioni di preparazione ottimali. Al secondo posto ancora un soggetto conosciuto, Jago, figlio di Ghildo. Rispetto alle precedenti occasioni, decisamente più asciutto (a mio avviso forse anche un filo troppo, specie guardando la linea inferiore). Al terzo posto Croiff di Positano, figlio di Hugo di Positano (Mardok della Valle del Lujo) per Quina di Positano (Tony degli Achei). Croiff è un soggetto decisamente grande, allungato, con testa che potrebbe avere miglior cesello, buona costruzione generale. Presentato anche al raduno di Perugia, dove si è classificato in settima posizione. In questo raduno è partito penultimo per poi recuperare ben 4 posti in movimento, grazie anche alla valida conduzione del giovane Michele Falcone. Un po' anomalo il fatto che sia partito dietro a soggetti che poi non hanno ottenuto la massima qualifica. Al quarto e quinto posto due soggetti già visti in precedenti raduni, Gimmy degli Arvali (5° a Vimercate e ) e Dash della Valle dell'Arno (4°a Castelvetro) Classe Giovanissime femmine. 9 soggetti presentati, che ottengono tutti la massima qualifica. In questa classe il Responsabile dell'Allevamento Luigi Noto dà, almeno in partenza, un segnale forte riguardo alle taglie, posizionando ultima e penultima due soggetti validi ma grandi. Al primo posto la figlia di Hannibal Stieglerhof per l'Auslese Flora della Gens Pontina, Raika della Gens Pontina. Anche in questo caso, come già in cucciolone, Noto privilegia i soggetti con minori eccessi di costruzione (discorso che vale anche per Mila di Casa Gregori, che parte al secondo posto), per poi "fare la gara" modificando più di qualcosa rispetto alle intenzioni di partenza. Raika è un soggetto di taglia corretta, di media robustezza, con buona testa, di bella espressione in cui sarebbe preferibile una mandibola più forte, buoni sono gli angoli anteriori, molto buoni quelli posteriori con coscia robusta, validi sono i profili. Movimento equilibrato. Al secondo posto Indra di Casa El-Ma, un soggetto già visto in diversi raduni, che io ormai chiamo familiarmente "la figlia della Vilma" perchè ricorda molto di più la madre che non il padre Panjo Kirschental. Indra inizia la gara in terza posizione, recuperando poi un posto in virtù di un movimento dinamico. Al terzo posto Holly di Casa El-Ma, una figlia di Quenn Loher Weg per una figlia di Baxter del Tessitore, grande, di media robustezza, testa forte, con bella espressione ma che potrebbe avere un miglior cesello, telaio ampio con buon anteriore, posteriore molto buono, qualche limite nella linea superiore. Movimento molto dinamico che le ha consentito di recuperare una posizione rispetto alla partenza. Al quarto posto Mila di Casa Gregori, sesta juniores al Campionato 2009, prima in giovanissime al sezionale SAS Anxanum, a questo raduno mi è sembrata un tantino in sovrappeso, anche se resta un soggetto valido, soprattutto per l'equilibrio nella costruzione e per i profili. Al quinto posto Olly dell'Alto Piano, figlia di Ober della Valcuvia, già vista al raduno di Vimercate. Partita all'ultimo posto, ha poi recuperato in movimento. Nel giudizio finale Noto ha sottolineato come questo soggetto, in altri tempi probabilmente apprezzato, oggi sia da penalizzare per la taglia e per il posteriore eccessivamente angolato. Considerando che taglia e posteriore non si modificano in movimento, Noto potrebbe sembrare un tantino contraddittorio, tuttavia occorre considerare come quel modello sia stato considerato vincente sino a tempi recentissimi (pensiamo alla punta della classe giovanissimi maschi di Aachen con Dux, Dax e, appunto, Ober e ai risultati di due di questi soggetti a Ulm), quindi è chiaro che penalizzare in maniera drastica espositori che abbiano scelto di coprire da soggetti grandi (o provenienti da famiglie grandi) ed iperangolati (ma vincenti e promossi dagli attuali dirigenti SAS) possa apparire eccessivo. Nota a margine, per le impiegate SAS: l'affisso Alto Piano esiste, non correggetelo ogni volta in Alto Pino. Sesta Abby Haus Dexel, figlia di Aex Herbramer Wald per una figlia di Pakros, una cagna decisamente grande (forse anche più di Olly), con un'immagine d'insieme molto piacevole, una testa molto bella ed espressiva, migliorata rispetto alle uscite in classe juniores. Le fotografie delle Classi Cuccioloni e Giovanissimi Classe Giovani femmine. Nove soggetti in ring, 7 ottengono la massima qualifica, una il Buono e l'ultima l'insufficiente per aver segnato lo sparo. Al primo posto la vincitrice della classe giovani al raduno di Castelvetro , Niki Frutteto, in questa occasione meglio nelle fasi in movimento, di quanto visto a Castelvetro, anche se ancora non nelle condizioni ottimali. Al secondo posto la quarta Speranza SAS 2009, Flora dei Verdi Colli, reduce da poco dal secondo brevetto e un tantino in sovrappeso, ma sempre comunque dinamica in ring. Al terzo posto Dinga della Genia Osca, un soggetto che al Campionato ha fatto la prima dopo le Speranze e che mi era particolarmente piaciuto in quell'occasione. Dinga è una figlia diretta di Ghildo, con la mamma figlia di Yen dell'Onda di Rial. Grande, robusta, con testa molto ben cesellata ed espressiva, costruzione equilibrata che le fa esprimere un movimento efficace. Al quarto posto ancora un soggetto noto, presentato sia a Castelvetro che a Perugia, Gaia di Fossombrone, che anche in questa occasione ha recuperato nelle fasi in movimento rispetto alla partenza da fermo. Quinta Lilly dei Due Fiumi, una figlia di Mork dei Profeti per Pamina dei Due Fiumi (Pakros Ulmental-Michaland Simon), anche lei un soggetto noto, presentata in buone condizioni, è una cagna grande, con buona costruzione generale, telaio di ampio respiro. Al sesto e settimo posto due sorelle di cucciolata, Preta e Pupa d'Ulmental, figlie di Buka Agilolfinger (Zamp per la Siegerin Xara) e Venus Ulmental (Vegas) . Preta è stata presentata da Gianluca Petriccione, anche lui premiato tra i giovani conduttori. Gianluca, che, a dispetto del fisico, non credo abbia ancora compiuto 14 anni, penso fosse il più giovane tra i soci juniores che hanno partecipato alla manifestazione. Un ragazzo che si distingue anche per l'assoluta educazione e correttezza in ring. Classe Giovani maschi. Solo due soggetti in ring, che ottengono entrambi la massima qualifica. Si tratta anche in questo caso di due soggetti conosciuti. Al primo posto Jack del Samengio, il figlio di Ali Bosi già trentesimo alla Siegerschau di Ulm. Presentato in ottime condizioni di forma da premiare per la correttezza della taglia, unita ad un'ottima impronta e ad una costruzione equilibrata con validi profili ed angoli senza eccessi. Segue Larus di Casa Luca, il figlio di Negus presentato a Perugia dove ha ottenuto il 3 posto in classe giovanissimi, in questa occasione è sembrato più tonico e reattivo rispetto al precedente raduno, pur con i limiti della sua costruzione e una taglia un po' eccessiva per un cane appena entrato nella classe. Classe Adulte femmine. Solo sei i soggetti presentati al Responsabile dell'Allevamento, che giudicherà le adulte al Campionato, tra cui un soggetto di linee da lavoro che ottiene la qualifica di Buono. Noto manda un pochino in panico gli espositori chiedendo (giustamente) le correttezze al fuss nella presentazione da fermo. Al primo posto l'Auslese SAS Guia dei Colli di Uzzano, vera stakanovista dei ring quest'anno (sempre in ottima forma). Seconda Orly di Casa Beggiato, anche lei vista ormai a diversi raduni. Complimenti a Sabrina Botticelli per l'ottima prova nella fase al trotto senza guinzaglio. Al terzo posto Grazie di Val Sant'Anna, una figlia del Sieger giovanissimi 1999, Lux di Casa Lupo per una figlia di Lex dell'Isola dei Baroni. Un soggetto grande, di media robustezza, con i colori alla Kevin Murrtal, molto bella la tessitura di pelo, buona la testa, femminile con uno stop che sarebbe preferibile più marcato, buoni gli angoli , corretti i profili, si è espressa con un movimento dinamico. Al quarto posto Jina degli Achei, figlia di Quenn Loher Weg per l'Auslese Sas Fenia della Gens Pontina (Pascha), ancora un soggetto conosciuto, grande, di media robustezza, leggermente allungata, con telaio di ampio respiro, buoni angoli anteriori, angoli posteriori molto buoni, molto buona la linea superiore, buona quella inferiore, corretto il movimento. Al quinto posto Isa, una figlia di Fimo degli Arvali per Zelly della Bella Galiana (Urkan Turmacker). Grande, robusta, con testa forte ma femminile, in cui è evidente l'influsso del nonno materno (figlio di Ursus), valida costruzione generale con ottime proporzioni. La groppa potrebbe essere meglio posizionata e la spinta del posteriore potrebbe essere più forte. Isa, pur ricevendo la massima qualifica, è stata correttamente penalizzata dal giudice Noto nella classifica per un atteggiamento in ring non troppo sicuro. Speriamo di rivederla presentata con una maggiore preparazione. Classe Lavoro maschi. Nove i soggetti in ring con due cani di linee da lavoro che ottengono la qualifica di Buono. Classifica che vede qualche cambiamento operato dal giudice Musolino rispetto alla partenza dopo le ferme, anche se è mia convinzione che l'esperienza del giudice sia servita a gestire una gara in cui la classifica finale, tutto sommato prevedibile e prevista, non scontentasse nessuno dei partecipanti. Anche i giudizi sono sembrati orientati in tal senso con alcune concessioni di troppo che non so quanto potranno risultare fuorvianti per i proprietari. Al primo posto vince la classe dopo essere partito in seconda posizione Lesko Valentinientis, già terzo eccellente a Castelvetro , un soggetto che migliora costantemente quanto a preparazione e tenuta atletica. Secondo eccellente Indio degli Japigi, figlio di Nando Valcuvia per Canada della Loggia dei Mercanti (Quantum), sesto eccellente al Campionato SAS 2009 , un soggetto grande, di media robustezza, leggermente allungato, con buona testa , validi profili, buoni angoli anteriori, molto buoni quelli posteriori, movimento fluido. Indio mi è sembrato in buone condizioni di forma e più continuo nelle fasi in movimento. Un cane destinato, al pari del padre, a migliorare con l'età e la maturazione. Al terzo posto Falko, figlio di Solo Team Fiemereck con Cseroi Cita (detta Laura), linea Cello Romerau (Cello-Cindy 3-4), già ventesimo in giovani alla Siegerschau di Ulm. Partito in prima posizione, a mio avviso più per una scelta politicaly correct che per reale convinzione del giudice, e poi retrocesso prima al secondo posto durante le fasi al passo, poi al terzo dopo il giro senza guinzaglio. Nel giudizio finale Musolino definisce la testa di Falko eccellente (io qualche perplessità su quest'aggettivo l'avrei...a meno che non volesse semplicemente riferirsi all'impronta maschia) e ribadisce che il secondo posto è stato perso perchè il cane non ha eseguito correttamente il fuss. Sinceramente credo che Pietro Lo Pinto, allevatore e proprietario di Falko sia, oltre che simpaticissimo, una di quelle rare persone capaci di vivere la cinofilia con molta serenità, dando il giusto peso alle cose. Sentirlo commentare che Aurora (la moglie) lo avrebbe sgridato per l'errore al fuss, mi ha fatto sorridere, così come vedere quel pezzettino di guinzaglio attaccato al collare con tanto di moschettone, visibilissimo, con cui ha provato a non farsi sgridare. Ci fossero un po' più di persone come Pietro e Aurora, nel mondo dei cani, tutto sommato, non farebbe poi male. Al quarto posto Xavi del Giarizzo, un figlio di Tor di Casa Nobili per l'Auslese SAS Ira dei Profeti. Nel giudizio Musolino ribadisce che questo era il cane che più gli è piaciuto nella classe e che, riporto testualmente, "stava per fargli fare una pazzia", ma che, a causa delle orecchie convergenti, in classe lavoro, non poteva ottenere un piazzamento più alto del quarto posto. Quinto il fratello di cucciolata dell'Auslese Guia, Gordon dei Colli di Uzzano, un soggetto robusto, con ottima impronta maschia, buoni angoli anteriori, accentuati quelli posteriori, la groppa potrebbe essere meglio posizionata, buoni i profili. Al sesto posto Chevin della Grande Valle, figlio di Nero del Caiatino, soggetto grande, di media robustezza con buona testa, buoni angoli anteriori, posteriore accentuato, molto buoni i profili, la groppa potrebbe essere più lunga e meglio inclinata, corretto il movimento. Molto valida la prova al trotto senza guinzaglio dove ha dimostrato un bell'affiatamento con il proprietario. Le fotografie delle classi Giovani e Adulti . Le foto d'ambiente |
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