Giornata ...d'agosto....quindi decisamente calda. Carenza di parcheggi all'ombra, mentre, per gli espositori, l'area attrezzata con ombrelloni e tavolini era piuttosto confortevole. 103 cani presentati , escluse le classi baby (più di una ventina i soggetti in ring) e la libera. La presenza di alcuni dei giudici neodesignati per il Campionato di Allevamento poteva far pensare a numeri più alti (compatibilmente con il periodo, perchè il 9 di agosto non è mai una data ottimale per un raduno). La classe più numerosa (ed anche la più bella del raduno) è stata la lavoro femmine con 18 soggetti in ring. In generale livello qualitativamente molto più alto nelle femmine rispetto ai maschi. Raduno ben organizzato, anche grazie al contributo femminile della gentilissima Aurora al bar e delle instancabili Enrica e Francesca. Menzione d'obbligo per quest'ultima che si è sobbarcata un bel po' di lavoro di segreteria e non solo.
In classe baby femmine meritatamente al primo e al secondo posto due sorelle di cucciolata, Bijoux e Bella di Casa Parziale, figlie di Nakros della Genia Osca , a dimostrazione di come si possano produrre soggetti qualitativamente validi, partendo da linee di sangue consolidate (e io direi anche da valide fattrici, come si può considerare a buon diritto Biba, la madre di Nakros, proveniente da un soggetto che avrebbe meritato migliore attenzione da parte degli allevatori (e dell'allora responsabile dell'allevamento) Yen dell'Onda di Rial. Bijoux e Bella sono due soggetti "classici" ben costruite, bilanciate, con teste femminili ed espressive.
In baby maschi vince un soggetto già molto formato per la classe, Pako dell'Isolotto, un figlio di Bero dell'Isola dei Baroni per Fanta dell'Isolotto, seguito da Ghewin Terrae Lupiae, figlio di Tarus Terrae Lupiae.
Classe Juniores femmine con 12 cagne in ring, giudicata da Luigi Mantellini. Vince la classe una figlia di Aro di Cariddi (Dux), Bera di Casa Paone, soggetto di taglia corretta, con testa espressiva, buona costruzione generale. Al secondo posto Ania degli Achei, una figlia di Furbo per Puma (la seconda eccellente del Campionato 2007), meno dinamica in ring della madre, con buone proporzioni toraciche, immagine d'insieme piacevole. Terza e quarta due sorelle di cucciolata, Brenda e Birke di Camporeale, figlie di Aiko di Camporeale (Hannibal Stieglerhof), piuttosto simili nella costruzione (la prima con focature più accese e più in taglia rispetto alla sorella) leggermente allungate, con angoli equilibrati. Al quarto posto una buona cucciola figlia di Holtz del Palatium Parvum (Dux) e a seguire diversi soggetti di rivedere in seguito, visti i cambiamenti che possono fare soggetti di quest'età.
Classe Juniores maschi con 8 soggetti in ring. Parte in prima posizione Jago, un soggetto figlio di Ghildo (che, con i suoi nove anni, incontra ancora il favore degli allevatori), mascolino, con buona espressione, testa forte, robusto, buona costruzione generale. In movimento perde una posizione, dovendo ancora bilanciarsi e dimostrando meno dinamicità del secondo. Vince la classe Ilko de Casa do Bento, un figlio di City do Phedrei (Andrjuscha van Noort), che presenta una consanguineità 3-3 su Zamp Thermodos. Ilko è un soggetto con buona testa, di media robustezza, con movimento molto dinamico. Al terzo posto Otto di Valrufina, un figlio di Quandro Barendika, grande, con maschera scura come il padre, ottimamente presentato dalla sua giovanissima conduttrice. In questa classe quarto e quinto due figli di Ron della Bocca del Vesuvio che, al pari del padre, ha iniziato precocemente la sua attività di stallone. Nel tipo paterno il 5 classificato, Cello, molto acerbo e da consolidare. Da rivedere come soggetto futuribile (se sistemerà le correttezze).
Classe cucciolone femmine giudicata da Luigi Noto, con 8 cagne in ring. Al primo posto Quali degli Achei, figlia di Negus Holtkamper See per l'auslese italiana Fenia della Gens Pontina. Presentata in Juniores al raduno di Arezzo Quali conferma l'impressione fatta allora. Soggetto nel tipo materno, con telaio di ampio respiro, di media robustezza, buona testa, buone proporzioni. Da rivedere in giovanissimi. Al secondo posto una figlia di Dux de Cuatro Flores con la sorella di cucciolata di Odessa del Colle Guasco (Ghandi), Xindy dell'Archetipo. Una cagna robusta, con testa femminile, espressiva e di buone proporzioni, molto buone le linee, buoni gli angoli anteriori, molto buoni quelli posteriori. Poco dinamica in ring anche a causa di un leggero sovrappeso. Terza classificata Kriss del Rione Antico, figlia di Tarus delle Terrae Lupiae per una figlia di Arro Delori. Soggetto con bella espressione, molto buona la testa, buone le linee e la costruzione generale. A mio avviso eccessiva la non concessione della massima qualifica alla penultima della classe, visto che le condizioni di forma non pregiudicano la costruzione.
Classe cuccioloni maschi che vedeva al debutto annuale il giudice Francesco Capelli, neodesignato per la classe giovanissimi maschi al Campionato 2009. Solo tre i soggetti in ring, due con la massima qualifica. Al primo posto un figlio di Quenn Loher Weg per l'Auslese Pania dell'Alto Pino, Uwo dell'Alto Pino , soggetto di quasi dodici mesi (è nato il 12 agosto). Uwo è un soggetto nel tipo paterno, con una bella immagine d'insieme, molto piacevole, testa forte, robusta ed espressiva, buona costruzione generale.
Classe giovanissime femmine con una media molto alta, 12 i soggetti presentati. Vince la classe meritatamente Rumba del Palatium Parvum, una figlia di Fimo degli Arvali per Dida del Palatium Parvum (linea paterna un figlio di Math Loggia dei Mercanti, linea materna da Max e Nero Hirschel), una cagna madre anche di Pepita del Palatium Parvum, prima in giovani a Ravenna, prima a San Vito. Le due cagne, pur con padri diversi (Pepita è figlia di Mardock) hanno un'impronta molto simile. Rumba si era già classificata al secondo posto in cucciolone al raduno di Arezzo con Bricchi ed aveva vinto il raduno della Parco Lambro con Pettinaroli. In quest'occasione l'ho trovata ancora migliorata nel bilanciamento generale. Molto buona la testa e l'espressione, corretta la taglia, armoniche le proporzioni, l'omero potrebbe essere leggermente più lungo ma la scapola è corretta e ben inclinata e le consente un movimento privo di sforzo. Al secondo posto Gabri degli Japigi, figlia del giovane Indio degli Japigi, ancora un soggetto molto valido, con una bella immagine d'insieme, ottima tessitura di pelo, testa espressiva e femminile, corretta costruzione generale. Al terzo posto Kelly Delori, soggetto già visto sia al raduno di Bari che al Campionato Giovani. Figlia di Arro Delori ma nel tipo della linea materna (Quai Thermodos) Kelly è un soggetto che si esprime benissimo in movimento, grazie ad una costruzione equilibrata e corretta. In questa gara ha recuperato una posizione in movimento su Mila Blackhof, quarta classificata. Questa figlia di Ziko delle Tamerici Salmastre (Bravos Steffen Haus), protagonista ad inizio stagione di diversi raduni in classe juniores e cucciolone, si è presentata anche a questo raduno, come già accaduto al Gorrieri, in non ottimali condizioni di forma e di preparazione. Peccato perchè si tratta di un bel soggetto, purtroppo i risultati non si possono costruire sui curricula delle gare precedenti, ma devono essere confermati in ring. Al quinto posto Gaia di Fossombrone, una figlia di Erik Ehrenfeste presentata non in ottimali condizioni di pelo, una cagna grande, robusta, asciutta e solida, buone le proporzioni toraciche, molto buoni gli angoli, la groppa leggermente sfuggente. Sesta ancora una cagna conosciuta, Maty della Gens Pontina, una figlia di Negus Holtkamper See per la bella Becky della Gens Pontina. Al settimo posto, dopo aver perso due posizioni in movimento, una figlia di Tony degli Achei, Nikita di Casa Falbo, un soggetto con bella immagine d'insieme che ha pagato una generale mancanza di solidità, specie per quanto riguarda la linea dorsale.
Classe giovanissimi maschi giudicata da Francesco Capelli con 10 soggetti presentati. Al primo posto il vincitore della classe giovanissimi al Trofeo Walter Gorrieri, Vando di Zenevredo, figlio di Janda con Vegas. Presentato a questo raduno in migliori condizioni di pelo rispetto a Modena, Vando è un soggetto di giusta taglia, con bella testa espressiva, corretti angoli anteriori, angoli posteriori accentuati, buone proporzioni toraciche, groppa leggermente sfuggente, movimento molto valido a tutte le andature. Al secondo posto, conquistando diverse posizioni in movimento, Odis del Colle Antico, un figlio di Omar dell'Alpe Adria, secondo con Capetti al raduno della Parco Lambro e ultimo con Gazzetta al Gorrieri che, nell'occasione, lo definì soggetto di "sufficiente tipicità". Odis è un cane grande, robusto, mascolino con un'immagine d'insieme molto piacevole. Normali correttezze, buona costruzione generale. Da verificare se la "tracotanza" di questo soggetto sia da valutare come difetto o considerare un pregio. In disaccordo con il giudice Capetti con cui ho guardato la classe e che ha apprezzato Odis, a me resta qualche dubbio, specie vista la scarsa resistenza alla fatica dimostrata al termine della prova in movimento. Al terzo posto Nero della Gens Pontina, un figlio di Furbo degli Achei, già presentato in diversi raduni. Grande, con buona testa, ottimi colori, buona costruzione generale. Quarto un buon figlio di Indio degli Japigi, Dux degli Japigi. Un soggetto di taglia corretta, con costruzione equilibrata, testa ben cesellata. Partito al terzo posto paga la totale mancanza di quella che i tedeschi chiamano Laufwille (voglia di andare). Mitici gli spareggi, dove i primi tre si contendevano le posizioni e Dux veniva praticamente trascinato dal suo conduttore. Un "pigro" che però a me non dispiace.
Un po' penalizzato in questa classe Sciari Villa dei Cedri, un soggetto con colori non eclatanti e tessitura di pelo non alla "Furbo", ma corretto, solido, robusto, mascolino, con buona costruzione generale.
Classe giovani femmine giudicata da Luigi Mantellini, che giudicherà proprio questa classe al Campionato SAS di Lignano. Al primo posto Casey dell'Alto Ofanto, un soggetto di taglia corretta, molto equilibrato, senza eclatanze ma con corretta costruzione generale, proporzioni molto buone, groppa leggermente sfuggente, movimento efficace. Al secondo posto la settima Speranza SAS 2008 Gaia di Casa Veronica, figlia di Yimmy Contra per la vicesiegerin Nika. Gaia è una cagna grande, di media robustezza, presentata a questo raduno in non ottimali condizioni di forma (complimenti però alla chiamatrice Letizia che, in pochissimo tempo, è riuscita a creare con Gaia un perfetto feeling). Al terzo posto Betty degli Achei, figlia del fratello di cucciolata di Furbo, Floro. Soggetto ben noto che si è già distinto in precedenti raduni, Betty è una cagna in taglia, di media robustezza (forse anche un filo di ossatura in più le gioverebbe), con testa espressiva e femminile, bei colori, buona costruzione generale.
Classe giovani maschi giudicata da Fausto Gazzetta, a cui è stata assegnata questa classe anche al Campionato di Allevamento 2009. Vince Lesko Valentinientis, il figlio di Nick Moorbeck per la bella Beta Valentinientis, seguito da Rademberg, il figlio di Quenn. Due soggetti molto conosciuti e che si sono già distinti sia nella classe cuccioloni al Campionato 2008, sia nei raduni in questa stagione agonistica. Giudizio complessivo della classe da parte di Gazzetta piuttosto sobrio. Nel valutare i primi due soggetti ne ha evidenziato l'eguale valore, ma non ha risparmiato ad entrambi una disamina dei vari difetti forse anche persino eccessiva.
Classe lavoro femmine numerosa (18 soggetti) e di alta qualità. Alla fine del raduno il giudice Capetti si è complimentato con gli espositori e gli allevatori per l'alto livello delle loro femmine. Vince la classe la terza Auslese 2008 Flora della Gens Pontina, di cui Capetti apprezza particolarmente l'equilibrio della costruzione e la funzionalità del movimento. Flora, che ha da poco conseguito il terzo brevetto proprio sul campo della sezione dove si teneva al raduno (complimenti ai proprietari che hanno personalmente presentato la cagna) , si prepara per ripresentarsi al Campionato anche quest'anno. Al secondo posto Blanka della Gens Pontina, che Capetti al microfono definisce "un gioiellino" . Molto ben presentata, in ottime condizioni di forma, Blanka a questo raduno, per ammissione dello stesso giudice dopo gli spareggi, ha dato filo da torcere alla stessa Flora. Al terzo posto ancora un ottimo soggetto, Raika Terrae Lupiae, sorella di cucciolata di Roy, seconda eccellente al Campionato SAS 2008. Quarta una cagna che a Capetti non era mai stata presentata, Yasmin del Rione Antico, un'ottima figlia di Fimo degli Arvali con la stessa mamma di Arro Delori (Shany Monchberg- Bac Grande Valle) Presentata al Campionato Giovani in non ottimali condizioni di pelo, Yasmin a questo raduno era in ottima forma (forse anche un filo in sovrappeso). E' una cagna con linee classiche, testa espressiva, femminile e ben cesellata, corretta la taglia. Al quinto posto ancora una cagna che penso Capetti vedesse per la prima volta in ring, Bell del Timius, una figlia di Rocco del Timius (Pascha Jahnhohe) una cagna con testa espressiva e femminile, di media robustezza, asciutta e solida, con corretta costruzione generale e proporzioni molto buone. Sesta Emy dei Lupi della Maddalena, figlia di Ghandi dei Lupi della Maddalena per la bella Orin di Positano, Emy è un soggetto giovane, da pochi mesi entrato nella classe, già quarta classificata al Trofeo Walter Gorrieri, presentata a questo raduno in condizioni di forma decisamente peggiori rispetto a quell'occasione dove mi aveva dato un'impressione di maggiore pastosità. Al settimo posto la 15 eccellente del Campionato 2008, Asia del Colle Verde, un soggetto grande, robusto, con ottimo carattere, figlia di Mars della Valcuvia con una cagna proveniente da Karly Arminius. Ottava la vicesiegerin delle giovani dello scorso Campionato (e 14 alla Siegerschau) Patty dei Cimmeri, figlia di Gauner roten Matter per Tania dei Cimmeri. Quinta generazione in linea femminile per il suo proprietario Claudio Cutroneo (uno di quei personaggi del mondo SAS di cui occorre doverosamente fare nome e cognome, vista la competenza e la signorilità che lo contraddistinguono) Patty ha dimostrato un grandissimo temperamento in ring, con grande Laufwill.
Classe lavoro maschi giudicata da Luigi Noto, designato per la classe regina a questo Campionato. Chi si attendeva la presenza di soggetti blasonati o comunque di una classe molto numerosa è rimasto alquanto deluso. Gli adulti presentati sono stati 15, in una classe, a detta dello stesso giudice, di normale qualità (e anche i giudizi dei primi classificati non erano certo esenti da critiche). Alcune decisioni di Noto (il giudizio di Don dell'Utveggio e il quarto posto di Lapo dei Monti della Laga) mi hanno lasciata un pochino perplessa, anche se comprendo fossero in un'ottica di giudizio "politicaly correct". Vince meritatamente la classe, anche se non in grandi condizioni di forma, Owen del Rione Antico, 8 eccellente del Campionato SAS 2008, figlio dell'Auslese SAS Arro Delori. Al secondo posto Don dell'Utveggio, figlio di Zamp Thermodos, un cane di allevamento siciliano, decisamente grande. Nel giudizio finale, pur non esaltandolo nell'analisi morfologica, Noto ha evidenziato come si tratti di un cane proveniente da un'importante linea di sangue, quindi da utilizzare in riproduzione. Al terzo posto Indio degli Japigi, il cane che, in questo raduno, mi ha convinto più degli altri. A mio avviso da secondo posto, volendo rispettare il fatto che Owen fosse tra i pochi cani della classe (insieme ad Omar Alpe Adria, Solo Gens Pontina e Yaxel di Turboland) ad aver ottenuto l'eccellente al Campionato di Allevamento. Direi, valutando i risultati di questa classe, che Noto non abbia dato troppo peso al fatto che i cani avessero o meno effettuato l'attacco al Campionato, ritenendo di considerare, in un raduno, il solo aspetto morfologico. Quarto posto per Lapo dei Monti della Laga, figlio di Ghildo per Lucy dei Toraja (la madre di Xaro dei Monti della Laga) un soggetto a questo raduno ottimamente preparato (complimenti al chiamatore, davvero bravo) ma con dei limiti di costruzione e di solidità che forse si potevano perdonare nelle classi inferiori, non in adulti. Quinto un onesto figlio di Dux della Valcuvia, Holtz del Palatium Parvum, che vedevo per la prima volta. Al sesto posto, anche se partito in quarta posizione, il figlio di Solo Team Fiemereck, Whisky un po' troppo carico sul torace, ma a mio avviso migliore rispetto ad alcuni dei soggetti che lo precedevano. Settimo Azzurro di Chiara Sorgente, un cane visto in giovani al Campionato 2008, figlio di Aiko goldenen Zweig. Un soggetto grande, di media robustezza, con buona testa, con un telaio molto buono, a cui gioverebbe una maggiore presenza di nero sulla sella e la maschera.
Daniela Dondero, 21 agosto 2009
|
|