30 ottobre 2012. La terza puntata delle mie "Impressioni" sul Campionato di Allevamento SAS doveva essere un'analisi dei gruppi di riproduzione presentati. Ho anche registrato quasi tutti i giudizi espressi al microfono dal Responsabile Allevamento per trascriverli poi ai lettori. Invece questo articolo è diventato qualcosa di più, tanto che troverete, nelle immagini (che potrete cliccare per aprire un'altra pagina con l'ingrandimento), gli ascendenti di tutti i cani presentati a questo Campionato. Sono, per convenzione, suddivise in modo classico (Mutz, Canto, Quanto), una convenzione che poi, se avrete la pazienza di leggere quest'articolo, potrete trovare ampiamente superata. Ma tant'è. In qualche modo occorre pur cercare di dare un'ordine e, considerando che l'essere ordinata è quanto di più lontano dalla mia natura, era d'obbligo usare una qualche "classificazione", fosse anche obsoleta. Non ho messo percentuali o statistiche nè ho intenzione di farlo, troverete, per ciascuna linea di sangue (o di discendenza da un importante riproduttore) alcune considerazioni e i dati ricavati da questo campionato. Nelle immagini della tabella che trovate qui sotto ci sono i cani presentati con relativi piazzamenti (in blu i cani delle classi giovanissimi, giovani e adulti. In nero quelli delle classi cuccioloni e juniores), suddivisi, appunto, per ascendenti. A un primo test interno alla redazione, pare che il lavoro fatto sia poco intuitivo (un modo carino per dire che è privo di logica). Spero lo stesso che si capisca come vanno lette le immagini in tabella, senza generare troppa confusione. In ogni caso, i commenti che troverete nei vari articoli dovrebbero aiutarne la comprensione. Ho inserito tutti i soggetti, senza tener conto dei regolamenti per la presentazione dei gruppi. Qualche difficoltà per i cani presentati in classe lavoro perchè, nei risultati ufficiali pubblicati sul sito SAS, non si comprende quali siano i cani che hanno fallito la prova di difesa e quali i ritirati dopo aver superato la prova. Mi scuso quindi per gli eventuali errori e per le sviste che, su un lavoro del genere, sono piuttosto probabili.
Premessa d'obbligo. Purtroppo un'analisi seria dei riproduttori può essere fatta solo su un periodo ampio. Queste sono, giocoforza, solo considerazioni. Tra l'altro, io, memore del pollo di Trilussa, non amo molto le statistiche. Ci sono poi, per quanto riguarda i riproduttori, delle variabili di cui è impossibile tenere conto ma che a mio parere influenzano pesantemente i dati. Un buon cane (e si badi che ho scritto "buon") di proprietà di un famoso allevatore, di un personaggio in grado di avere i mezzi economici e/o le capacità di gestione manageriale (scelta collaboratori in primis), così come un cane che appartenga ai potentati politici del momento, giocoforza finisce per avere molte più chances di ottenere importanti risultati e/o di essere maggiormente utilizzato dagli espositori sulla base dei risultati dei primi figli o delle spinte politiche ("copro dal cane del giudice tal dei tali, del presidente, del consigliere") o economiche ("copro da un cane i cui figli potrebbero diventare "interessanti" per il proprietario, disposto a spendere buone cifre per acquistarli o per promuoverli"). Ma, lo capirete, la variabile "sudditanza psicologica" non può essere contemplata in un'analisi dei riproduttori. Allo stesso modo influenzano le scelte degli allevatori anche le mode e un gusto che poco ha a che vedere con lo standard di razza, frutto anche di ignoranza. Un esempio eclatante riguarda i pastori tedeschi maschi con focature gialle (colori perfettamente in standard ma che non risultano accattivanti come il rouge & noir) che si ritrovano penalizzati a prescindere dal loro reale valore zootecnico. Oppure il gusto per i maschi "eclatanti" con teste tendenti al molossoide e, di conseguenza, al limite del tipo costituzionale. Premesso questo, buona lettura. Ovviamente, inutile dirlo, l'articolo è LUNGHISSSSSSIIIIIIMMMMOOOO.... pertanto lo dividerò in diverse "puntate". Ho utilizzato, oltre alle immagini scattate al Campionato, anche qualche fotografia inedita, fatta ancora con la vecchia analogica. Sono foto "sul campo", non perfette, ma, proprio per questo, danno un'idea della realtà dei cani.
*i Giudizi dei Gruppi di Riproduzione sono quelli fatti da Luciano Musolino e Fausto Gazzetta al microfono durante la presentazione il sabato pomeriggio. Purtroppo il nastro talvolta non è comprensibile, nel qual caso verrà segnalato con [...] al posto delle frasi mancanti. Manca il gruppo di Fultz di Zenevredo (sono stata "bloccata" sulle scale e sono arrivata in ritardo). Il giudizio del gruppo di Furbo, l'unico fatto al microfono da Gazzetta, non era comprensibile, così come quello del gruppo di Vegas (questo perchè la registrazione è coperta dalle voci sugli spalti). Personalmente ho trovato nel complesso questi giudizi una sorta di "compitino" preconfezionato e persino eccessivamente "politicaly correct", specie nel sottolineare pregi e difetti degli stalloni. E' poi plausibile che in tutti i gruppi, quasi nessuno escluso, i pregi fossero: taglie, teste e pigmentazione?
Nota a margine: la gaffe del presidente sull'età di Vegas (indicato come "soggetto di quasi 11 anni" quando invece ne ha soltanto 8) , commessa sia nel giudizio del gruppo in campo, sia durante la riunione tecnica, sottolineata e criticata dal pubblico presente, è dovuta a mio parere, alla semplice, totalmente in buona fede, confusione tra Ulm 2003 e Ulm 2005 (anno in cui Vegas fece il sieger dei giovanissimi). Può capitare (lo dico perchè succede anche a me) che i "vecchi" di Siegerschau confondano le date di queste due manifestazioni (il 2003 fu la prima volta di Ulm e la ripetizione nel 2005 fu cosa del tutto inusuale e imprevista)