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backRaduno SAS Nord-Est. Porcìa, 8 agosto 2010

Parto in ritardo in questo sabato da bollino nero autostradale ed è la mia fortuna, perchè riesco ad evitare le code. Quando arrivo in albergo trovo espositori provenienti dalle zone d'Italia più lontane: campani, marchigiani, laziali e, per dare un tocco di internazionalità, anche croati. I più matti nella giornata di sabato sono andati al Campionato di Allevamento austriaco dove Heinz Scheerer, giudice delle giovanissime alla prossima Siegerschau, giudicava la corrispondente classe proprio nella giornata di sabato. Così qualcuno degli espositori ha presentato le giovanissime in Austria e poi, la domenica, tutti pronti per il raduno SAS Nord-Est.
Considerata la defezione di Luigi Noto che ha scoraggiato gli espositori delle adulte femmine, i numeri di questo raduno, vista anche la data di svolgimento in pieno periodo vacanziero e la posizione logistica appunto a Nord-Est, sono stati più che lusinghieri, con un totale di 92 soggetti presentati.
Raduno ben organizzato, con la supervisione del Vicepresidente Nazionale Sergio Venier e il lavoro di tutti i soci della SAS Nord-Est, a cominciare dal Responsabile Allevamento Lorenzo Vazzoler. Fattiva collaborazione anche del neo Responsabile dell'Allevamento Regionale, Giuseppe Carli. Diversi soci juniores presenti, anche attivamente impegnati in ring, nonostante questa sia una regione che non ha molti soci giovani. Da rimarcare che, a fronte di una serie di sezioni notoriamente poco interessate al settore allevamento, si sono visti a bordo ring diversi responsabili e presidenti delle sezioni friulane. Bella la logistica del parco Villa Correr Dolfin di Porcìa (piana e non sdrucciola, altrimenti gli abitanti si arrabbiano), con tante piante, un laghetto centrale, un discreto parcheggio per le auto. Si narra che la villa settecentesca sia teatro di strane apparizioni di fantasmi....chissà se si tratta dei tanti caduti della nota battaglia napoleonica dei primi ottocento o se, domenica 8 agosto, si aggirassero anche presenze di eminenti cinofili. Probabilmente no, perchè, visti alcuni giudizi, probabilmente qualche interruzione microfonica, una folata di vento improvvisa, un acquazzone inaspettato o comunque qualche segnale di "rivolta" lo avremmo visto.
Qualche VAF (valutazione a freddo):
Indirizzi zootecnici. Ho provato a pensare di essere un neofita che, partecipando da spettatore a questo raduno, volesse capire quali fossero i criteri adottati dai giudici in gara. Sinceramente, a fronte di un inizio che mi era parso abbastanza chiaro (grande attenzione alle correttezze, soprattutto riguardo alle iperangolazioni di posteriore, attenzione alle taglie e alla funzionalità) mi sono poi persa man mano che osservavo le classi. Non solo ho avuto la sensazione che ciascun giudice usasse metri di valutazione diversi (ad esempio sulle citate correttezze), ma anche che gli stessi giudici, in classi diverse, siano caduti in qualche contraddizione. Certo, sarebbe normale, ad esempio, pretendere correttezza e solidità a partire da classi con soggetti già anatomicamente sviluppati ed essere un tantino più tolleranti nelle classi minori, con i cani ancora in fìeri. Invece ho avuto una sensazione opposta. Un po' mi dispiace perchè ho ascoltato con piacere alcuni giudizi di Floriano Noto nelle prime classi che ha giudicato e mi è sembrato descrivere con grande attenzione e precisione i singoli cani. Però devo dire che alcune cose sono davvero sfuggite alla mia comprensione, come ad esempio i criteri di attribuzione delle qualifiche o la classifica finale delle adulte femmine. Per quanto riguarda Macaluso che, tutto sommato, non giudica male, a parte una propensione alla valutazione dei cani durante le fasi in movimento che, specie in funzione campionato, con classi numerose, potrebbe portare un po' di confusione, mi è sembrato un po' troppo indeciso nel premiare i soggetti con costruzioni equilibrate piuttosto che cani più appariscenti. Anche quando lo ha fatto, come nel caso degli juniores maschi, ha avuto bisogno di più giri di ring per decidersi . Non ho capito se si faccia prendere da un po' di sudditanza psicologica o abbia le idee meno chiare di quanto io creda.
Estetica e funzionalitą. Il gusto del pubblico. Sto cominciando a guardare i cani nei raduni interrogandomi sulle mie conoscenze riguardo lo standard del pastore tedesco. Perchè vedo spesso soggetti che si aggiudicano le prime posizioni in una gara, magari anche con una rilevante concorrenza numerica e che a me non sembrano rappresentare correttamente lo standard di razza. Per giunta, oltre al giudizio del giudice della classe, si affianca quello della maggioranza degli espositori che assistono alla manifestazione, incantati da questi soggetti con garrese rilevato, belle tessiture di pelo, colori accesi, movimento dinamico. Poi, se, a ben guardare, togliendo colori e pelo abbondante, la struttura del cane presenta anteriori limitati con omeri poco inclinati, se ci sono evidenti problemi di correttezze (anteriori, posteriori o entrambe), se il movimento è dinamico solo se il cane è "sostenuto" dall'artificio del guinzaglio e il cane distanzia gli avversari solo grazie all'aumento di frequenza dei passi e all'abilità di preparatore e presentatore...allora io mi chiedo se veramente questi cani siano "bellissimi", "splendidi" o, come dicono coloro che vogliono apparire esperti, di "grandissima tipicità". Ogni tanto per fortuna mi confortano giudici antichi come Capetti o Mantellini e qualche vecchio appassionato che ricorda l'ampiezza di movimento e l'armonia di costruzione di certi soggetti del passato. Ne ho già scritto, di quest'argomento, in un vecchio editoriale dal titolo "mi sento antica". Ma intanto i cani costruiti secondo standard diminuiscono e il gusto del pubblico è quello di ragazzini abituati ad alimentarsi (non certo a nutrirsi) da Mc Donald. La maggioranza non ha sempre ragione. Però ha il potere.
La massima qualifica La possibilità di attribuire qualifiche diverse, così come quella di assegnare una selezione di seconda classe, permettono al giudice di operare degli importanti "distinguo" e dare precise informazioni agli espositori. Oggi si tende ad essere (sia per le massime qualifiche che per le selezioni di prima classe) molto magnanimi, rischiando di essere fuorvianti per chi poi dovrà far proseguire la carriera agonistica ad un cane o, che è anche peggio, utilizzarlo in riproduzione. Chiarito quindi che il mio pensiero è che, talvolta, occorrerebbero (ripeto, specie nelle selezioni) maggiori severità e rigore da parte dei giudici, ritengo però non abbia nemmeno molto senso negare la massima qualifica agli ultimi due classificati della classe, se questi poi non differiscono qualitativamente da altri soggetti che li precedono. Può darsi che io abbia capito male, visto che poi, alla firma del libretto, al cane è stato attribuita la qualifica di Molto Buono, ma ho sentito al microfono dire al giudice che gli ultimi due soggetti della classe giovani erano da Buono. Ora, senza discutere minimamente la classifica, sicuramente il penultimo cane (partito per altro due posizioni più avanti) non mi è parso affatto un soggetto da Buono. Così come da Buono non mi è sembrata la penultima delle Cucciolone femmine (già quinta in Juniores al Gorrieri con il giudice Gazzetta che però ha condiviso la qualifica attribuitagli da Noto in questa occasione).
70 cm da terra sono più efficaci che tre metri sopra il cielo. Non ho mai letto Moccia nè visto il film omonimo, ma immagino che la dicitura zuccherosa "tre metri sopra il cielo"stia ad indicare una condizione di grande felicità. Ora, in cinofilia, senza pretendere l'estasi, sarebbe sufficiente limitarsi , da parte del corpo giudicante, a guardare non oltre i 70 cm da terra, osservando soltanto ed esclusivamente i cani e ignorando chi tiene il guinzaglio. Elementare, semplice, estremamente efficace.

La gara.
Classe Juniores femmine. 7 i soggetti in ring. Comincio dal fondo. Ultimo posto e non attribuzione della massima qualifica per una figlia di Vegas, Birba di Ca' Venier. A parte la riprova che essere consiglieri SAS non automaticamente porta vantaggi (la cagnina ha l'affisso del Vicepresidente Sergio Venier e il presentatore , per l'occasione, era il consigliere Michele Pianelli), in questo caso mi era sembrato volesse essere, da parte di Floriano Noto, un forte segnale a dimostrare come occorra penalizzare soggetti con posteriori iperangolati e costruzioni poco funzionali, anche se con teste molto belle ed espressive e una generale piacevolezza d'insieme che, di norma, garantiscono di default la massima qualifica. Poi però i giudizi successivi mi hanno un po' confusa. Meritatamente al primo posto di questa classe Tracy di Casa Nobili, un soggetto già visto al Gorrieri, dove si classificò terza. A seguire Fedora Perla, già al secondo posto al raduno di SAS Riviera, che qui recupera due posizioni rispetto alla partenza al quarto posto. Fedora è una figlia di Quenn Loher Weg per la "solita"Ullie Kirschental (la figlia di Negus i cui figli con Panjo Kirschental, allevati sempre da Perla Lodesani, hanno calcato i ring lo scorso anno). Un soggetto grande, di media robustezza, con una buona testa femminile, angoli anteriori con omero che potrebbe essere più lungo e meglio inclinato, molto buoni gli angoli posteriori, corretti i profili. Al terzo posto Bessy del Murnighello (settima al sezionale di Crema e quarta alla SAS Riviera ), un soggetto con una buona costruzione generale, di taglia corretta, di media robustezza, con testa espressiva, buoni angoli anteriori, molto buoni quelli posteriori. Bilanciato il movimento. Al quarto posto Etna dell'Appio, un buon soggetto già visto diverse volte quest'anno (seconda al Campionato Giovani, terza al sezionale di Cubulteria), ma che non riesco più a vedere in quelle condizioni di forma che aveva da baby. Partita in terza posizione.
Classe Juniores maschi vinta meritatamente da Bred di Casa Vizzato, il soggetto della classe con maggiore equilibrio di costruzione e movimento più fluido. Bred è un figlio di Rock del Catone, grande, di media robustezza, valida la testa con l'occhio che potrebbe essere leggermente più scuro, buoni angoli anteriori, posteriore con raggi ossei lunghi ancora da juniores, buoni i profili. Bilanciato il movimento. Al secondo posto Brad di Ca' San Marco, fratello di cucciolata di Bax, visto sia al Campionato Giovani che a Cubulteria, un soggetto poco preparato al ring che è partito in prima posizione. E' un figlio di Zamp Thermodos per Yashita Zellwaldrand (rispetto al fratello, che richiama di più la madre, Brad è nel tipo della famiglia paterna) con una buona testa che potrebbe avere migliore espressione, buoni angoli anteriori, molto buoni quelli posteriori, dorso solido con la groppa leggermente sfuggente. Al terzo posto Kiko Team Torretta, un figlio di Sammo di Casa Beggiato, grande, di media robustezza, con testa di bella espressione e una piacevole immagine d'insieme, omero che potrebbe essere più lungo e meglio inclinato, un po' sbilanciato tra anteriore e posteriore.
Classe Cucciolone femmine. Guardando la classe pensavo che, tutto sommato, il soggetto che avrebbe meritato la prima posizione fosse la quarta classificata, Eva della Rocca d'Asolo (vista al raduno SAS Riviera). Ascoltando i giudizi finali Floriano Noto ha praticamente confermato questa mia sensazione, dicendo che Eva era il soggetto con il miglior movimento e la costruzione più corretta. Ma allora perchè solo quarta? Comunque, al primo posto Yuma di Croce Santo Spirito, una figlia di Vegas per Elfi di Croce Santo Spirito (Nicos Leithawald), presentata quest'anno in molti raduni con alterni risultati, decisamente ben condotta, in questa occasione, da Mimmo Speculatore. Yuma è un soggetto grande, di media robustezza, testa espressiva e femminile, buoni angoli, disturbano la groppa sfuggente e la tibia lunga. Al secondo posto ancora un soggetto visto molte volte quest'anno, Palme, figlia di Alibosi che guadagna una posizione rispetto alla partenza grazie ad un movimento bilanciato nonostante gli angoli non eclatanti. Al terzo posto Zambia della Gens Pontina, figlia di Quenn Loher Weg per Becky della Gens Pontina (Ugo della Valcuvia) , un soggetto grande (ma meno di quanto si sarebbe potuto supporre considerando i suoi ascendenti), di media robustezza, con piacevole immagine d'insieme. Buona la costruzione generale, con la scapola che potrebbe avere migliore inclinazione e il collo leggermente corto.
Classe Cuccioloni maschi. Tre soggetti presentati. Parte in prima posizione Ramos di Belpoggio che poi finisce terzo, superato da entrambi gli altri concorrenti. Ramos è un figlio di Banderas du Domaine du Parc (Vegas) già visto in precedenti occasioni (anche al Gorrieri, dove ha ottenuto il secondo posto in classe juniores) Probabilmente la scelta di Ramos da fermo era dovuta all'immagine d'insieme, alla testa ben cesellata ed espressiva. Poi in movimento il cane ha rivelato qualche limite, sopratttutto dovuto alla mancanza di equilibrio nelle angolature (omero leggermente corto e posteriore molto angolato). Vince la classe Erol della Rocca d'Asolo, fratello della quarta in cucciolone femmine, un soggetto decisamente meno convincente della sorella, grande, di media robustezza, con buona testa, disturbano un po' l'omero che potrebbe essere più lungo e meglio inclinato e la posizione e lunghezza della groppa non ottimali. Al secondo posto (a mio avviso avrebbe anche potuto vincere la classe) Yago di Croce Santo Spirito, fratello della vincitrice in cucciolone. Un soggetto grande, di media robustezza, con buona costruzione, più solido e convincente in movimento rispetto a Erol.
Classe Giovanissime femmine. Classe numerosa, giudicata dal giudice Fausto Gazzetta a cui è stata assegnata la classe giovanissime al Campionato di Allevamento. 18 i soggetti presentati con il giudice che divide due gruppi per poter meglio vedere i soggetti in ring. Al primo posto una cagna che vedevo per la prima volta, Carina di Casa Beggiato, terza quest'anno con Gazzetta al raduno di Firenze del 18 luglio e 6 con Bordignon a Venezia. Carina, figlia di Furbo per una figlia di Giovanni Kapellenberg, è un soggetto grande, di media robustezza, con una piacevole immagine d'insieme, buona la testa che potrebbe avere migliore cesello, buoni sono gli angoli anteriori, i gomiti dovrebbero essere più aderenti. Nonostante la cagna abbia raccolto applausi nel giro veloce, ho notato un movimento macchinoso del posteriore che le faceva perdere molta fluidità, sia al passo che al trotto. Al secondo posto Connie di Casa Ines, un soggetto già visto in diverse esposizioni quest'anno. Premiata per la taglia e una costruzione di grande equilibrio nonostante angoli non eclatanti. Qualche perplessità sulle correttezze anteriori. Al terzo posto Dixi di Casa Mary a mio avviso la cagna che avrei visto meglio in prima posizione. Nonostante l' omero un po' corto e poco inclinato, è un soggetto costruito con validi equilibri, con una testa molto bella ed espressiva, buona sostanza unita ad una taglia nello standard. Al quarto posto Hilena di Ca' San Marco, una figlia di Zerxis Osterberger Land. La madre è una nipote di Erasmus van Noort. Hilena è un soggetto grande, di media robustezza, leggermente allungata, con buona testa, buoni angoli anteriori, accentuati quelli posteriori, valido movimento. Al quinto posto Gina di Belpoggio, una figlia di Kimbo Hochstadter Wer per Otty di Casa Mary (Sarko di Casa Mary). Soggetto grande, di media robustezza, con una piacevole immagine d'insieme, buone proporzioni, buona la testa, buona costruzione generale, sarebbe stata auspicabile una maggiore verve nelle fasi in movimento. Al sesto posto Ischia del Settimo Giorno una figlia di Shicco Freiheit Westerholt per una figlia di Odin Holtkamper See. Nel tipo della famiglia materna, grande, di media robustezza, con telaio di ampio respiro, testa femminile, piacevole immagine d'insieme, buoni gli angoli anteriori, molto buoni quelli posteriori, corretti i profili con una groppa leggermente sfuggente. Da rimarcare il chiamatore, il giovane Andrea Valeri, pastorista a 360% che a fine giugno ha vinto la classe Avviamento al Campionato Regionale Marche con un soggetto da lavoro (ottimi i punteggi) e che si cimenta anche come espositore. Al settimo posto Vanja von ersten Platz un soggetto di allevamento croato, figlia di Ober della Valcuvia per Zala ersten Platz (Manto di Casa Mary-Ursus per una figlia di Esko). All'ottavo posto una cagna che quest'anno si è ben piazzata in diversi raduni, Luna hohenloher Bergen. Reduce dal Campionato austriaco del giorno prima, Luna non ha avuto la solita resa in ring anche se resta un soggetto di valida costruzione con buone solidità e correttezze generali. Al nono posto Bessy, una figlia di Mike Schloss Runding per Yuma dei Colli Storici (Aiko goldenen Zweig). Partita in settima posizione, Bessy è un soggetto nel tipo della linea materna, mi è sembrata piuttosto grande, di media robustezza, con telaio di ampio respiro, movimento bilanciato anche se non con grandissima preparazione al ring.
Classe Giovanissimi maschi. 4 i cani presentati in questa classe. Nelle prime tre posizioni tre soggetti già visti al raduno SAS Riviera (e con la stessa classifica): Gim di Casa Mary, Matcho del Samengio, Jerom del Murnighello. In questa gara Gim aveva, rispetto al precedente raduno, una maggiore asciuttezza che gli ha consentito una migliore tenuta di gara. Tutto sommato mi sarei aspettata, visto il giudizio di Macaluso in classe Juniores, una maggiore considerazione per l'equilibrio e la funzionalità in movimento di Jerom.
Classe Giovani femmine. 10 i soggetti in ring. Vince la classe Zora di Casa Mary, una cagna già vista in molti raduni quest'anno (prima a Castelvetro) . Al secondo posto Talete di Casa Ines, una figlia di Ober Bad Boll (settima in giovani a Castelvetro) Al terzo posto Raika della Gens Pontina, vincitrice in classe giovanissime al raduno SAS Valdinievole . Quarta Uma del Murnighello, terza in giovanissime al Trofeo Walter Gorrieri, Uma, figlia di Zar del Murnighello per Luge del Murnighello è un soggetto 3-3 sulla G.Murnighello (Gora-Graham), un soggetto di taglia corretta, con testa espressiva e femminile, validi profili, buoni angoli anteriori, molto buoni quelli posteriori, movimento bilanciato.
Classe Giovani maschi. Nove i soggetti in ring. Al primo post Zamb di Casa Mary, soggetto conosciuto, fratello di cucciolata di Zora. Decisamente meno convincente della sorella. Pensavo che avrebbe potuto ritrovare la classe che aveva da baby, ma purtroppo quest'ultima gara mi ha riconfermato l'impressione già avuta al Trofeo Gorrieri Al secondo posto Ekron della Valle dei Rovi, un soggetto visto al sezionale SAS Crema dove aveva vinto la classe giovanissimi. Anche a questo raduno conferma di essere un soggetto ancora acerbo che avrebbe probabilmente bisogno di po' più di allenamento al ring. Al terzo posto Barack Dogshof, un cane di allevamento croato, figlio di Quenn Loher Weg, presentato sia al raduno di Komen che alla LG14 . Inspiegabilmente partito in quinta posizione con Noto che, inizialmente, gli aveva preferito il fratello di cucciolata Becks (decisamente con una schiena da consolidare e proporzioni meno valide rispetto a Barack). Barack che, come già notato alla Landesgruppe Bayern-Nord, è decisamente migliorato quanto a solidità, avrebbe potuto per l'impronta maschia, la sostanza unita alla corretta taglia, ottenere una migliore posizione. L'assetto anteriore un po' alla Quenn in questo caso era a mio parere ampiamente perdonabile.
Classe Veterani maschi. Una nota speciale per questa classe che ha visto in ring Urk della Valle del Liri e Xampo Batu. Molto bello il giudizio di Macaluso che ha sottolineato l'importanza del rispetto per i cani anziani e il rapporto ben visibile di questi due cani con i loro proprietari. Confesso che, adorando Urk perchè si tratta di un soggetto con doti caratteriali da vero pastore tedesco e ricordando tutte le vicessitudini che hanno travagliato la carriera espositiva di Xampo (tanto che la proprietaria, dopo averlo fisicamente rimesso in sesto dopo che era passato nelle mani dei "preparatori" tedeschi, ha rinunciato a presentarlo, concedendogli il meritato riposo sul divano di casa) sono stata davvero felice di assistere a questa classe, con tanto di giro al fuss e applausi a scena aperta. Come ha sottolineato Macaluso, complimenti ai proprietari per l'amore che dimostrano per i loro "vecchietti".
Classe Lavoro femmine. Otto le cagne in ring, con un soggetto ritirato dopo la partenza. Al primo posto Bine Frutteto, figlia di Nando Gollerweiher per l'Auslese SAS Uffi Fiemereck (Dux). Partita al secondo posto, poi retrocessa, negli spareggi, in terza posizione, Bine ha ottenuto la piazza d'onore negli ultimi giri di ring al passo, francamente in modo per me non troppo comprensibile, visto che non ha dimostrato un movimento superiore alla cagna che la precedeva. Anzi, nel momento in cui è passata in testa, non ha migliorato la propria presentazione, tanto che il giudice ha fermato quasi subito la gara. Biene è un soggetto grande, con bella testa espressiva e femminile, buoni profili, buoni angoli dell'anteriore, corretti quelli del posteriore. Disturba la posizione della groppa e, in movimento, il posteriore tende a scalciare. Al secondo posto la vicesiegerin delle giovanissime 2008, Nicki di Croce Santo Spirito, figlia di Falk del Catone (Henry Dunieschenke) per la V2 Betty di Croce Santo Spirito (Urk Wienerau-Ira del Catone). Presentata in belle condizioni di forma, Nicki è un soggetto di media robustezza, con testa femminile ed espressiva, piacevole immagine d'insieme, asciutta e solida, con validi profili, corrette angolature senza eccessi. A mio avviso meritevole della prima posizione. Al terzo posto l' undicesima Speranza SAS 2009 Maty della Gens Pontina, come sempre molto dinamica in ring. Quarta Isa dei Monti della Laga (stesso accoppiamento di Xaro, Gustl per Lucy dei Toraya), sesta dopo le Promesse al Campionato 2008. Soggetto grande, di media robustezza, asciutta e solida, con testa espressiva, forte ma femminile, corretti profili, buoni angoli dell'anteriore, molto buoni quelli del posteriore. Valida la prova al trotto senza guinzaglio. Al quinto posto la sesta Promessa SAS 2008 Freja dell'Alpe Adria, figlia di Scott Agrigento per Assia (Xadro Bad Boll). Presentata in condizioni di pelo non ottimali. Anche per lei una valida prova al fuss. , A me personalmente è piaciuta molto per la testa espressiva, la sostanza, il posteriore con coscia robusta, Fiona della Gens Pontina, sorella di cucciolata della Siegerin Flora, qui sesta e decisamente in sovrappeso.
Classe Lavoro maschi. Dieci i soggetti presentati. Vince meritatamente la classe Rademberg, 4 Promessa SAS 2009 alla sua prima gara italiana in classe lavoro. Immagine d'insieme molto piacevole, ben condotto come sempre da Nello Sole, Rademberg è parso un po' meno "esplosivo" rispetto ai raduni precedenti cosa che lo ha avvantaggiato nelle fasi a guinzaglio (in giovanissimi spesso il conduttore doveva "domarlo") un po' meno nel giro al fuss. Al secondo posto ancora un soggetto giovane, Faust di Casa Beggiato, già visto al raduno SAS Riviera dove aveva ottenuto il terzo eccellente. Terzo Grando Jr. di Casa Ines, 7 dopo le Promesse al Campionato SAS 2009 con una gara in recupero. Anche in questa occasione che penso fosse la sua prima gara in classe lavoro Grando, grazie ad un movimento fluido e bilanciato, recupera una posizione rispetto alla partenza. Al quarto posto Zam dell'Alpe Adria, un figlio di Marco dell' Alpe Adria (Marko Valcuvia) per Olga di Casa Mary (Quoll di Casa Mary per una figlia di Pascha Jahnhohe), grande, di media robustezza, con una buona testa, buoni angoli anteriori, molto buoni quelli posteriori, corretti i profili. Al quinto posto, dopo una partenza in terza posizione, Falko, il figlio di Solo Team Fiemereck SG20 alla Siegerschau di Ulm in classe giovani, visto quest'anno in diversi raduni (Valdinievole, Campionato Giovani) Anche questa volta Falko che, da romanaccio di nascita è anche un po' pigro per natura, ha avuto qualche cedimento in movimento. Un po' meglio del solito, invece, il fuss senza guinzaglio.

urkLe fotografie della gara

Risultati.

Classe Juniores femmine Giudice Floriano Noto

1 MP Tracy di Casa Nobili (Geck di Casa Nobili -Fata di Casa Melillo)

2 MP Fedora Perla (Quenn Loher Weg – Ullie Kirschental)

3 MP Bessy del Murnighello (Tarsus Batu – Tosca del Murnighello )

4 MP Etna dell'Appio (Unzo van Noort – Vera di Casa Cacozza)

5 MP Diva (Lupi Temperari Canto – Lupi Temperari Meggy)

6 P Wella Matajur (Lauser dell'Isolotto – Yuma Matajur )

7 P Birba di Ca' Venier (Vegas du Haut Mansard – Nina di Ca' Venier)

Classe Juniores maschi Giudice Francesco Macaluso

1 MP Bred di Casa Vizzato (Rock del Catone – Giada)

2 MP Brad di Ca' San Marco (Zamp Thermodos – Yashita Zellwaldrand)

3 MP Kiko Team Torretta (Sammo di Casa Beggiato – Cloryn Team Torretta)

4 MP Cay Dogshof (Joker Eichenplatz – Oxana Schindbachtal)

 

Classe Cucciolone femmine Giudice Floriano Noto

1 MB Yuma di Croce Santo Spirito (Vegas du Haut Mansard – Elfi di Croce Santo Spirito)

2 MB Palme (Ali Bosi – Quina della Baia Imperiale)

3 MB Zambia della Gens Pontina (Quenn Loher Weg – Becky della Gens Pontina)

4 MB Eva della Rocca d'Asolo (Ober Bad Boll – Connie Haus Portofino)

5 MB Zeda del Colle Guasco (Furbo degli Achei – Ophra del Colle Guasco)

6 MB Aika od Kovacica (Porto Semper Wicktor – Zambi od Kovacica)

7 MB Saki di Belpoggio (Floro degli Achei – Flea del Gupo)

8 B Loren della Valle dei Rovi (Arex Wilhelmswarte – Resi Dolomiten)

9 B Cleo (Kriss di Croce Santo Spirito- Lupi Temperari Asia)

Classe Cuccioloni maschi Giudice Francesco Macaluso

1 MB Erol della Rocca d' Asolo (Ober Bad Boll – Connie Haus Portofino)

2 MB Yago di Croce Santo Spirito (Vegas du Haut Mansard – Elfi di Croce Santo Spirito)

3 MB Ramos di Belpoggio (Banderas du Domaine du Parc- Ari di Belpoggio)

 

Classe Giovanissime femmine Giudice Fausto Gazzetta

1 MB Carina di Casa Beggiato (Furbo degli Achei – Susan di Casa Beggiato )

2 MB Connie di Casa Ines (Arko Butjenter Land-Undie Kirschental)

3 MB Dixi di Casa Mary (Banderas du Domaine du Parc – Gilda di Casa Mary)

4 MB Hilena di Ca' San Marco (Zerxis Osterbergerland – Selina Zellwaldrand)

5 MB Gina di Belpoggio (Kimbo Hochstadter Wer – Otty di Casa Mary)

6 MB Ischia del Settimo Giorno (Shicco Freiheit Westerholz – Iaska Farbenspiel)

7 MB Vanja von ersten Platz (Ober della Valcuvia – Zala von ersten Platz)

8 MB Luna von der hohenloher Bergen (Dux Glockenheide – Zicke Luttersbruch)

9 MB Bessy (Mike Schloss Runding – Yuma dei Colli Storici)

10 MB Rumba degli Achei (Vegas du Haut Mansard – Zilla di Casa Nobili)

11 MB Becky (Geck di Casa Nobili – Aika)

12 MB Olly di Ca' San Marco (Ober della Valcuvia – Zelda di Ca' San Marco)

13 MB Honey dell'Antuba Sannita (Dax Intercanina – Tania del Tonduli)

14 MB Eva Izolamar (Ice Dogshof – Ceca Izolamar)

15 MB Brina di Casa Mary (Gorbi di Casa Mary – Queny di Casa Mary)

16 MB Zoe dell'Alpe Adria (Paer Hasenborn – Assia)

17 MB Vanda di Ca' Venier (Dax Intercanina – Moni Schelenbruch)

18 MB Holly Matajur (Ivan Matajur – Alexia)


Classe Giovanissimi maschi Giudice Francesco Macaluso

1 MB Gim di Casa Mary (Furbo degli Achei – Ola di Casa Mary)

2 MB Macho del Samengio (Ali Bosi – Olimpia Heinrichplatz)

3 MB Jerom del Murnighello (Zeno del Murnighello – Zelda del Murnighello)

4 B Paco di Casa Bisceglia (Mork dei Profeti – Irma di Casa Bisceglia)

Classe Giovani femmine Giudice Fausto Gazzetta

1 MB Zora di Casa Mary (Godalis Tino – Saskia di Casa Mary)

2 MB Talete di Casa Ines (Ober della Valcuvia – Wally di Casa Ines)

3 MB Raika della Gens Pontina (Hannibal Steiglerhof – Flora della Gens Pontina)

4 MB Uma del Murnighello (Zar del Murnighello – Luge del Murnighello)

5 MB Quana di Casa Beggiato ( Arko Butjenter Land – Amira di Casa Beggiato)

6 MB Caty del Gupo (Quandro Barendika – Nathaly del Gupo)

7 MB Lara del Gupo (Ursus degli Achei – Bania del Gupo)

8 MB Shopie di Casa Danieli (Alfons David Olivier – Frada)

9 MB Ziska di Casa Mary (Godalis Tino – Saskia di Casa Mary)

10 MB Kantia Matajur (Ivan Matajur – Zora Matajur)

 

Classe Giovani maschi Giudice Floriano Noto

1 MB Zamb di Casa Mary (Godalis Tino – Saskia di Casa Mary)

2 MB Ekron della Valle dei Rovi (Jolly degli Achei – Marby della Valle dei Rovi)

3 MB Barack Dogshof (Quenn Loher Weg – Perrie Daenischen Hof)

4 MB Quanto di Casa Ines (Ober Bad Boll – Wally di Casa Ines)

5 MB Becks Dogshof (Quenn Loher Weg – Perrie Daenischen Hof)

6 MB Norik (Mike Schloss Runding – Ilka)

7 MB Boris di Casa Nobili (Solo Team Fiemereck – Zilla di Casa Nobili)

8 MB Bugno di Ca' San Marco (Hannibal Stieglerhof – Evi di Ca' San Marco)

9 B Max Haus Calligaris (Aron – Ella)

 

Classe Veterani maschi Giudice Francesco Macaluso

1 Urk della Valle del Liri (Italo della Valle del Liri – Daily della Valle del Liri)

2 Xampo v. Batu (Dux della Valcuvia – Nellie von Batu)

 

Classe Lavoro femmine Giudice Floriano Noto

1 Ecc Bine Frutteto (Nando Gollerweiher – Uffi Fiemereck)

2 Ecc Nicki di Croce Santo Spirito (Falk del Catone – Betty di Croce Santo Spirito)

3 Ecc Maty della Gens Pontina (Negus Holtkamper See – Becky Gens Pontina)

4 Ecc Isa dei Monti della Laga (Gustl dei Monti della Laga – Lucy dei Toraja)

5 Ecc Freja dell'Alpe Adria ( Scott aus Agrigento – Assia)

6 Ecc Fiona della Gens Pontina (Teo della Valcuvia – Eisha von Bann)

7 Ecc Dixi di Ca' San Marco (Yimmy Contra – Erlett)

Rit- Yali dell'Antuba Sannita (Furbo degli Achei-Maja di Casa Cacozza)

Classe Lavoro maschi Giudice Fausto Gazzetta

1 Ecc Rademberg (Quenn Loher Weg – Vammy del Pozzo Antico)

2 Ecc Faust di Casa Beggiato (Tuareg Bad Boll – Stefy di Casa Beggiato)

3 Ecc Grando Jr. di Casa Ines (Xento Elzmundungsraum - Gherla)

4 Ecc Zam dell'Alpe Adria (Marko della Valcuvia – Olga di Casa Mary)

5 Ecc Falko (Solo Team Fiemereck – Cseroi Cita)

6 Ecc Hobby dell'Alpe Adria (Dux della Valcuvia – Elfi dell'Alpe Adria)

7 Ecc Zeus (Yuri degli Achines – Ronda di Zenevredo)

8 Ecc Horso dei Colli Storici ( Arex Herbramer Wald – Ziwa dei Colli Storici)

9 Ecc Azzurro di Chiara Sorgente (Aiko goldenen Zweig – Ida di Chiara Sorgente)

10 Ecc Ivan Matajur (Bodo von der Burg Reichenstein – Fendi dei Profeti)

 


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